Mag 212013
 

iPhone 6 latoAppena uscito, si inizia subito a parlare del suo successore. Il concetto di obsolescenza percepita, rispetto a quello di obsolescenza reale di un oggetto sono ormai entrati a far parte del nostro modo di pensare. Media, pubblicità, offerte, volantini, alimentano ogni giorno in noi il desiderio di cambiare ciò che abbiamo anche se questo non è realmente obsoleto. Ma così va il mondo e noi seguiamo la tecnologia che evolve realmente o virtualmente in modo molto rapido. E’ da qualche giorno in rete il concept (molto interessante e verosimile) del futuro iPhone 6. Nulla ci dice che si tratti del reale futuro melafonino, ma è interessante notare come presenti molte delle caratteristiche richieste dagli utenti. Certo non è facile migliorare l’iPhone, ma è bello sperare che qualcuno riesca a stupirci e a produrre qualcosa di ulteriormente innovativo. Ed internet da questo punto di vista è un bacino ricchissimo da cui attingere.

Innanzitutto scompare il tasto in basso, il tasto chiamato “home” per diventare totalmente capacitivo e touch. Il cellulare perde i bordi e il vetro si estende fino agli estremi ingrandendo lo schermo il più possibile.

Per la realizzazione del pulsante capacitivo, Apple  starebbe pensando al vetro zaffiro, già utilizzato per la fotocamera posteriore dell’iPhone5. Ma perché Cupertino direbbe addio al tasto Home? Probabilmente perché nel prossimo cellulare, Apple inserirà un “lettore di impronte digitali”. Grazie a questo vetro che molto difficilmente si graffia, Apple potrebbe inserire sotto la sua superficie il tanto vociferato lettore da sfruttare per una maggiore sicurezza dello smartphone e per una gestione multitouch.

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Il retro sarà in alluminio e fibra di carbonio, in grado di rendere lo iPhone più sottile e leggero rispetto al modello attuale (circa il 40%) oltre che più resistente (circa il 60%).

Pare che il già innovativo connettore lightining sarà rinnovato. Non sarà più ad incastro, ma MagSafe con l’aggiunta di magneti come per i connettori dei MacBook.

MagSafe

MisureAnche le performance dovrebbero essere di tutto rispetto. Due processori A7 prodotti da Apple da 2,8Ghz Quad Core, 4Gb di memoria a 1600Mhz, batteria potenziata da 2800mAh che dovrebbero garantire 12 ore di lavoro su rete LTE (4G) e 300 ore di standby per un iPhone 4 volte più veloce dell’attuale iPhone 5 e 2 volte rispetto al Galaxy Samsung S4. Capacità di storage fino a 256Gb, retina display da 4.5 pollici widescreen con risoluzione 754*1296 pixel a 333dpi.

VideoLa fotocamera Facetime dalle caratteristiche incredibili: 8Mp con riconoscimento dei volti e video a 1080p; la fotocamera sul retro, invece, 20.2MP e sensore video 2K.

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Se questo non è l’iPhone dei sogni, poco ci manca….vedremo se Apple ci stupirà ancora.

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Mag 212013
 

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Finalmente è qui, grideranno in molti. Ebbene si, questa sera Microsoft ha presentato la nuova evoluzione della XBox, la console da salotto con cui milioni di persone giocano; e l’ha chiamata XBOX ONE.

La nuova console, si presenta esteriormente scarna e dalle linee pulite, non più curve o superfici rotondeggianti. Il design semplice ed essenziale è ripreso anche nel joypad e nel sensore Kinect. Questo sensore assume in questa console un’importanza decisamente maggiore: infatti, basterà un semplice comando vocale per far accendere la Xbox One, che riconoscerà la voce del giocatore portandolo nella sua pagina personale. Ma ancor di più, la nuova Xbox One potrà essere controllata anche tramite smartphone e tablet.

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La XBOX ONE offre supporto integrato alla live TV. L’utente può guardare in questo modo i propri canali preferiti arricchiti di funzioni interattive e seguire contemporaneamente i propri show televisivi sicuro di non perderne neppure una puntata grazie a una guida programmi integrata nel sistema.

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Le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto: il processore è un 8 Core, la memoria RAM è da 8 GB e possiede un hard disk interno con capacità da 500 GB. La connettività è completa: collegamenti HDMI (una porta) e USB 3.0. Connessioni Wi-Fi e Bluetooth, lettore interno di Blu-Ray Disk. Miglioramenti anche per il sensore Kinect: adesso è equipaggiato con camera da 1080p a 30 fotogrammi al secondo, tecnologia TOF e microfono direzionale. Il sensore adesso riconosce tutti i movimenti del corpo umano processando 2 Gb di dati al secondo e scompone il corpo in zone, in modo da rendere l’esperienza di gioco ancora più realistica e coinvolgente.

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Fantastiche le premesse, ma come spesso accade, una presentazione non corrisponde sempre con la commercializzazione di un prodotto. La nuova Xbox One sarà in vendita in tutto il mondo dalla fine del 2013. Chi aveva pensato di correre in negozio ad acquistarla, dovrà attendere ancora qualche mese….ma cosa avrà in serbo la rivale di sempre, Sony, con la futura Playstation? Non ci resta che aspettare e vedere.

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Mag 102013
 

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È con orgoglio che annuncio il raggiungimento dei 1.000 iscritti al sito. Nell’ultimo mese si è scatenata una corsa all’iscrizione al nostro blog e soprattutto da parte di utenti stranieri. Il passaparola ha avviato una vera e propria corsa all’adesione a Educazionetecnica.com. Ogni giorno entrano a far parte del nostro gruppo dai 10 ai 20 nuovi utenti, con una progressione sempre in aumento. Partiti solo un anno e mezzo fa, mi faceva piacere condividere con voi questo numero che rappresenta, di fatto una consacrazione ed una conferma della validità del mio e del vostro lavoro. Grazie a tutti, anche a quelli che occasionalmente ci visitano anche senza essere iscritti e soprattutto grazie ai sottoscrittori per averci scelto e supportato.

Ovviamente il prossimo traguardo sono i 10.000 iscritti  😆

Mag 092013
 

google-glass1Era da tempo che pensavo di parlarne perché si annuncia come una delle maggiori novità tecnologiche, ma ho sempre rinviato. Forse ora è giunto il momento di parlare dei Google Glass, gli occhiali con realtà aumentata che Google proporrà entro la fine dell’anno o nel 2014 al mercato consumer.

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Di cosa si tratta? Di un paio di occhiali davvero speciali. Il progetto è nato circa tre anni fa nei laboratori Google X Lab dagli studi di un ingegnere, Babak Parviz, esperto in reti neurali e auto-guida. Gli occhiali sono già in giro da un po’ di tempo, consegnati nelle mani di 1500 sviluppatori tester scelti, al fine di valutarne l’esperienza d’uso, le caratteristiche, individuarne i bugs e altro.

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I Google Glass altro non sono che una montatura di occhiali al cui interno si trova un computer in miniatura. La montatura, dispone di un micro display visibile solo da chi indossa le lenti. Il dispositivo ha una fotocamera integrata che vede ciò che vede chi lo indossa, è dotato di connessioni GPS, Wi-Fi e Bluetooth. Gli occhiali, in pratica, sono in grado di gestire molte delle attività che oggi eseguiamo attraverso il nostro smartphone. I Google Glass, in pratica, tramite Wi-Fi o Bluetooth, si possono interfacciare con un dispositivo Android o iPhone per usare i dati 3G e 4G delle reti cellulari, ma integra un chip GPS per la navigazione.

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Grazie ai test che Google sta effettuando con i 1500 beta tester, continue modifiche vengono apportate ai magici occhiali. Continue correzioni di bugs, e ottimizzazioni del codice e delle funzioni avvicinano sempre di più all’utente finale questa nuova meraviglia tecnologica. Pare tra l’altro che il caricamento dei dati, e quindi l’aggiornamento in background potrà avvenire solo quando gli occhiali saranno collegati a una fonte di alimentazione oppure in presenza di una rete Wi-Fi locale.

I Glass visualizzeranno in tempo reale le notifiche di Google+, sarà consentito trascrivere messaggi molto più velocemente, giungeranno notifiche in modalità hanguot e molto altro.

Google ha in programma di porre in vendita i Google Glass entro la fine del 2013 e il costo per il mercato consumer sarà probabilmente intorno ai 1.200 euro.

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http://www.youtube.com/watch?v=6BTCoT8ajbI&w=560&h=420&rel=0

Mag 052013
 

etna_eruzione2Non è un argomento prettamente “tecnologico” lo so, ma visto che si tratta di un gioiello della nostra Sicilia, l’elemento più importante della nostra “appartenenza” a questa terra, ho ritenuto giusto parlarne. Di chi? Dell’Etna ovviamente. Il nostro grande vulcano, lo skyline della nostra vita quotidiana. L’occasione è che l’Etna sarà proclamato a giugno patrimonio dell’Unesco a Phnom Penh, in Cambogia, in occasione della 37a sessione del Comitato del patrimonio mondiale, alla presenza dei rappresentanti di oltre 180 Paesi.

La notizia è stata diffusa del Ministero dell’Ambiente dopo che il Ministero degli Affari Esteri aveva comunicato l’esito positivo della valutazione del Monte Etna da parte dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), la quale affermava testualmente: “Il monte Etna, è rinomato per l’eccezionale livello di attività vulcanica e per le testimonianze inerenti a tale attività che risalgono a oltre 2700 anni fa. La notorietà, l’importanza scientifica e i valori culturali ed educativi del sito possiedono un significato di rilevanza globale“.

etnaIl ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha commentato la notizia con la seguente dichiarazione: “E’ un traguardo significativo per l’Italia. Il riconoscimento, come è già avvenuto recentemente con le Dolomiti, è un’opportunità per il nostro Paese per coniugare la tutela dell’ambiente con la valorizzazione del territorio, investendo così nello sviluppo sostenibile, la strada che dobbiamo percorrere“. Inoltre, per il ministero è un risultato importante “che riconosce l’unicità del patrimonio naturale italiano, il valore delle politiche nazionali di conservazione e il lavoro svolto negli ultimi anni dal Parco dell’Etna e dal Ministero dell’Ambiente, che nel gennaio 2012 ne ha patrocinato la candidatura“.

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Non ci resta che attendere giugno per veder riconosciuto il valore e l’unicità di quello che tutti noi già sapevamo. Auguri ETNA.

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Mag 052013
 
Apple_iLens_1L’iPhone, lo sappiamo è diventato lo strumento più usato al mondo per scattare fotografie e condividerle immediatamente sulla rete. Apple ha continuamente migliorato l’esperienza d’uso con la propria macchina fotografica, rendendo quella d’iPhone e dell’iPad sempre più appagante e professionale, aumentando i pixel, migliorando con il retina display la resa a video, inserendo l’HDR. Ma pare che ora, sulla base di questa esperienza Apple abbia deciso di lanciare sul mercato una propria macchina fotografica, il cui nome pare sarà iLens.
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Secondo i rumours che girano sulla rete pare si tratterà di iPod con fotocamera molto potenziata il cui prezzo dovrebbe essere inferiore a quello di un iPhone.
Ma perché una fotocamera Apple? Molti si chiedono se Apple ha realmente bisogno di un device del genere. La spiegazione potrebbe venire dalla concorrenza con Samsung che avendo una gamma molto ampia di prodotti, la sta avvicinando e in alcuni casi superando, creando una convergenza globale tra devices di tipo diverso.
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Per competere, iLENS dovrà essere rivoluzionaria, nell’immagine e nelle funzioni. Dalle immagini che stanno iniziando a girare sulla rete, il guscio dovrebbe essere molto sottile e sarà rivolta ad un segmento di mercato evoluto. Infatti, sarà dotata di ottiche intercambiabili e monterà di sistema un’ottica da 50mm con un sensore che in molti sperano un micro 4/3. La concorrenza è diretta con la Galaxy Camera di Samsung.
Vedremo mai la iLens? E se si, quali caratteristiche e prestazioni faranno si che questa ultra-compatta possa competere su un mercato saturo come quello della fotografia? Apple sappiamo essere in grande ritardo in questo campo, ma l’esperienza, la qualità, l’alta tecnologia di cui dispone hanno molto spesso sovvertito condizioni che sembravano immodificabili. Staremo a vedere se anche questa volta si tratta di semplici voci di corridoio, o Apple ci presenterà il prossimo sogno digitale.
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Mag 032013
 

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Anche quest’anno Apple avvia un concorso che non richiede alcun obbligo ma solo una iscrizione. L’iTUNES STORE si avvicina alla stratosferica cifra di 50.000.000.000 di applicazioni vendute in tutto il mondo e Apple forte di questi numeri indice una gara semplice, ma ricca tra gli iscritti al suo store. Senza obbligo di acquisto, ma semplicemente iscrivendosi al seguente link, potete partecipare al concorso che mette in palio ricchissimi premi per i più fortunati. Il primo premio, cioè per colui che scaricherà dallo store la 50 miliardesima applicazione, vincerà una CARTA REGALO APP STORE del valore di 10.000$, mentre i successivi 50 fortunati si aggiudicheranno CARTE da 500$. Le card vanno ovviamente spese in prodotti venduti sullo store di Apple.

Perché non partecipate pure voi? Chissà potreste essere i fortunati vincitori. BUONA FORTUNA a tutti, e se avete vinto raccontatelo qui su EDUCAZIONETECNICA.COM.

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