Il DVD agli steroidi pare che da oggi esista. Infatti, in Australia alcuni esperti in microfotonica dell’Università di Swinburne hanno sviluppato una tecnica con la quale è possibile memorizzare su di un normale DVD da 4.7GB la strepitosa quantità di 1.000 terabybe (1 petabyte), l’equivalente dello spazio necessario per memorizzare 10.6 anni continui di video ad alta definizione o 50.000 film completi ad alta definizione.
La cosa strabiliante è che gli scienziati per realizzare questa meraviglia hanno utilizzato tecnologie già esistenti. Infatti, hanno impiegato supporti per normali DVD e laser di scrittura analogo agli attuali. Una legge della fisica nota come “Limite di Abbe”, esposta dal fisico Ernest Abbe nel 1873 ha stabilito alcuni limiti teorici della natura difrattiva. I ricercatori australiani non hanno infranto quanto stabilito da questa legge, ma hanno semplicemente trovato il modo per aggirare questi limiti. La tecnica classica prevede l’incisione di bit (zero e uno) sul supporto realizzando un percorso che corrisponde ai dati registrati. La tecnica consiste nell’utilizzare il classico laser per la scrittura dei supporti convenzionali e nell’uso di un altro laser a forma di ciambella che limita il raggio di azione del primo fascio; questo ha consentito di ridurre le dimensioni del fascio laser, permettendo di scrivere punti ancora più piccoli, circa un decimillesimo delle dimensioni di un capello umano.
Non è ancora stabilito se e quando questi prodotti diverranno commerciabili. Questo dipenderà da quanto i dati così memorizzati saranno affidabili nel tempo e l’effettiva resistenza dei supporti in varie condizioni.