Ott 222014
 

batteria3
La rivista scientifica ScienceDaily, ha pubblicato un articolo relativo ad una grande innovazione. In realtà più che di una novità totale si tratta di un profondo miglioramento di una tecnologia già esistente. L’articolo si riferisce ad una nuova tecnologia utilizzata nelle batterie al litio al fine di consentire una ricarica  più rapida e una maggiore durata. L’idea di poter caricare il proprio cellulare in pochi minuti anziché in ore sembrava una chimera, ma gli scienziati della Nanyang Tecnology University (NTU) di Singapore sono riusciti in questo miracolo.

BATTERIA 2 minuti

Il prof. Chen Xiaodong

La nuova tecnologia consente una ricarica in 2 minuti del 70% circa di una normale batteria per smartphone rendendolo immediatamente utilizzabile. Questo miracolo è stato possibile solo modificando il materiale utilizzato per creare l’anodo della batteria. Al posto della tradizionale grafite, gli scienziati hanno utilizzato biossido di titanio sotto forma di gel, quello che in pratica viene già utilizzato nelle creme solari come protettivo per i raggi UV del sole.

Gli scienziati di Singapore, hanno trovato il modo per trasformare il biossido di titanio in minuscoli nanotubi, migliaia di volte più sottili di un capello umano; questo ha consentito di accelerare enormemente le reazioni chimiche nella nuova batteria, consentendo così una ricarica superveloce.

Inventata dal prof. Chen Xiaodong, la batteria è già brevettata e pronta per essere prodotta ed ha già attirato, come facile immaginare, l’attenzione di molti operatori del settore.

Ma non finisce qui. La nuova tecnologia di ricarica, potrebbe consentire di superare in maniera definitiva i problemi di ricarica legati alla mobilità (auto elettriche) che fino ad oggi hanno impedito di fatto un reale sviluppo e diffusione di queste infinitamente meno inquinanti e costose delle attuali auto in circolazione. I tempi di ricarica previsti saranno di circa 5 minuti, ossia il tempo medio impiegato da un automobilista per fare il pieno di benzina alla propria automobile. Inoltre, le nuove batterie, stando a quanto comunicato dal prof. Xiaodong e dai suoi ricercatori, avranno un ciclo di durata 10 volte superiore ad una normale batteria al litio. Questo significa che rispetto ai normali 500 cicli di ricarica di una batteria al litio, queste avranno una durata di circa 10.000 cicli riducendo drasticamente la produzione e smaltimento di rifiuti pericolosi (batterie) e di costi non dovendola sostituire.

La batteria è praticamente pronta e con i dovuti investimenti dovrebbe essere immessa sul mercato tra non più di 2 anni. Vedremo se finalmente non saremo più costretti a cercare ovunque una presa per ricaricare il nostro dispositivo o se per le nostre strade l’aria sarà più respirabile in virtù di una capillare diffusione di ecologiche vetture elettriche.

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