Mar 012019
 

Anche il trasporto su rotaia comincia ad aggiornarsi nella visione smart ed eco-compatibile come già accaduto per quanto riguarda le autovetture. Infatti, dal 1 marzo in Italia sono a partiti gli eco bonus e l’eco-tassa per favorire il cambiamento in direzione di autovetture meno inquinanti dell’intero parco auto nazionale. Come dicevo, anche il trasporto ferroviario grazie alla francese Alstom, sta vivendo un momento di passaggio. Si chiama Coradia iLint ed è un treno ad idrogeno ad emissioni zero, che rilascia nell’atmosfera solo vapore acqueo e condensa, quindi senza alcun inquinante e senza alcun impatto sull’ambiente. Oggi, il trasporto su rotaia è già quello più ecologico, ma questo non basta. Coradia iLint porta l’attenzione verso l’ambiente a un altro livello.

Questo treno è capace di trasportare fino a 300 passeggeri, 150 posti in piedi e 150 posti seduti e può fare circa 800 km con un pieno di idrogeno e raggiungere la discreta velocità di 140 km/h. Questa sua autonomia e velocità lo configurano come la scelta ideale per sostituire dei treni regionali veloci. In Italia la prima regione ad ospitare questo treno ad idrogeno sarà la Toscana  mettendo in deposito i vecchi treni diesel rumorosi ed inquinanti.

Ovviamente questi nuovi treni saranno utilizzati su linee non elettrificate, come ad esempio la Siena-Chiusi e la Siena-Empoli. La Toscana da questo punto di vista è una regione pioniera e all’avanguardia rispetto anche alle grandi nazioni europee.

Già da tempo la Toscana aveva pubblicato un bando nel quale ricercava progetti e idee per creare una mobilità a impatto zero compresa la filiera per l’approvvigionamento e le infrastrutture pensate secondo questa visione. Per ora è presente solo il progetto di Alstom, ma altri concorrenti presto compariranno per partecipare a questa interessante gara. La ditta francese ha già fatto partire un progetto pilota in Germania che ha permesso di alcuni stati della nazione di dotarsi di primo modello di treno ad idrogeno. Questo ha già lasciato la stazione nello scorso mese di dicembre e presto sarà affiancato da altri 14 treni a celle di combustibile.

I treni idrogeno rappresentano una grande opportunità sia per quanto riguarda le regioni ma anche per quanto riguarda le nazioni e adesso si aspetta una direttiva specifica da parte della Comunità Europea.

GUARDA I VIDEO: