Mag 282020
 

La passione per il record e per le dimensioni sono sempre state una delle caratteristiche che contraddistinguono l’uomo, sempre alla ricerca di nuovi primati purtroppo di dimostrare di essere in grado di migliorare quello che già stato realizzato.

Wave, ossia onda è il progetto sviluppato da d’istrict una società pubblicitaria la quale ha portato a termine un’idea molto interessante, legata ai temi della quarantena imposti dal covid 19. In pratica, vista la quarantena imposta a tutte le persone, quindi l’impossibilità di spostamenti e viaggi, la società ha pensato di portare il mare in città, così da poterne godere senza doversi spostare.

Nasce, quindi, l’dea di Wave un’onda gigantesca su uno schermo altrettanto gigante lungo 80 m e alto 20 posizionato sulla facciata dell’SMTown COEX in Corea del Sud lungo le strade del distretto di Gangnam, sì, lo stesso del famoso tormentone musicale. Quotidianamente all’interno questo screen si anima e dà vita a una gigantesca onda chiamata anamorfica che simula l’onda marina creando una quinta scenica di sicuro effetto. Le reazioni da parte del pubblico sono state piuttosto contrastanti perché c’è chi l’ha paragonata ad una lavatrice gigante e chi invece ne vede una porzione di mare anch’esso in quarantena chiuso in una teca, quindi con percezioni di relax o opposte di fastidio e pericolo.

Lo schermo proietta questa gigantesca onda per un minuto ogni ora, mentre per il restante tempo purtroppo è utilizzato per spot pubblicitari, ma la società d’istrict ha in mente di realizzare un enorme parco sull’isola di Jeju sempre in Corea del Sud, proprio sul tema della tecnologia e dell’arte digitale con nuove grandiose attrazioni basate sulle illusioni anamorfiche. Sono diverse comunque già le sperimentazioni in corso per l’uso delle tecnologie digitali e schermi di grande dimensione soprattutto in Corea dove possiamo trovare altri incredibili esempi come quelli visibili nei video sotto.

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Mag 272020
 

Oggi 30 maggio 2020 è una data storica che l’uomo ricorderà per sempre. Alle 21:22 ora italiana, da Cape Canaveral è partita la navetta SpaceX Dragon alla volta dello spazio con il suo carico umano. Un lancio perfetto ripreso in ogni momento, che ha portato di nuovo l’uomo nello spazio. Tutto è andato per il verso giusto, fino al rientro sulla chiatta del modulo 1 e l’ingresso in orbita dei due astronauti.

Di seguito un video con lo storico lancio:

L’ora X è giunta, dopo una lunga attesa durata 9 anni ci siamo finalmente. A cosa mi riferisco? Molti di voi lo avranno già compreso. Infatti oggi alle ore 22:33 ora italiana, dalla Florida, a Cape Canaveral partirà il primo volo con equipaggio umano della nuovissima spedizione spaziale sulla capsula SpaceX Dragon.

È un grandissimo momento per l’umanità, in cui per la prima volta dopo tantissimo tempo si torna a portare in orbita esseri umani in una missione che, vede questa capsula voluta per la prima volta da un privato, lavorare per la NASA per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale. Questo genere di viaggi erano stati interrotti nel 2011 quando fu sospeso il progetto Space Shuttle. 

Oggi conosceremo anche il nome che verrà dato a questa navetta perché verrà rivelato al pubblico in diretta dai due astronauti Doug Hurley e Bob Behnken, rispettando una tradizione che risale al programma Mercury quando Alan Sheppard, nel lontano 1961 chiamò la propria capsula Freedom 7.

La capsula SpaceX Dragon, è stata prodotta realizzata grazie all’imprenditore multimilionario Elon Musk, lo stesso fondatore di Tesla con lo scopo di raggiungere la Stazione Spaziale Internazionali utilizzando come equipaggio i due astronauti appena citati, veterani dello spazio. Proprio uno dei due ha chiuso nel 2011 il programma spaziale della NASA con lo Space Shuttle l’compiendo l’ultimo volo.

Questa navetta ha già compiuto un viaggio di andata e ritorno nello spazio lo scorso anno però senza esseri umani a bordo, ma soltanto un manichino; oggi, invece, per la prima volta trasporterà un importante carico umano in un viaggio che durerà qualche mese con lo scopo di effettuare importanti esperimenti scientifici.

Tutto è pronto, verificato e controllato dal satellite internazionale WordView-3 della società americana Maxar che ha già fotografato dallo spazio il razzo Falcon9 che porta in cima la capsula della SpaceX. Non ci resta che connetterci questa sera attraverso la nostra TV o attraverso Internet per goderci in diretta lo spettacolo di questa incredibile nuova missione umana per la conquista e la scoperta dello spazio.

Anche noi di educazione tecnica saremo lì a seguire con attenzione ogni momento dell’evento.

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Mag 262020
 

Che le celle fotovoltaiche saranno sicuramente quelle che rivoluzioneranno il mercato dell’energia e il modo in funzioneranno le nostre apparecchiature. Forniranno energia gratuita e pulita alla maggior parte delle installazioni anche se è ancora necessario migliorare e rendere più efficiente l’attuale tecnologia. Ma oggi si inizia parlare di altro, ossia di utilizzare questo sistema capace di trasformare la luce del sole in elettricità come sistema di alimentazione per dispositivi indossabili. Immaginate il vostro smartwatch sempre al polso e senza alcuna necessità di dover essere continuamente posizionato sulla basetta di ricarica.

Si tratta di un nuovo sistema di celle, 10 volte più sottili, pari a 0,3 micron di spessore, leggerissime e, nonostante le ridotte dimensioni, capace di erogare sufficiente energia pari a 9,9 W per grammo in grado di alimentare apparecchi indomabili come il già citato smartwatch.

Il team di ricercatori internazionali, con la partecipazione della Monash University di Melbourne, spiega di aver realizzato questa minuscola cella fotovoltaica super sottile ad alta efficienza con un materiale che vanta una enorme capacità di curvatura meccanica e stiramento ed in grado di fornire una fonte energetica duratura.

Dei test eseguiti, risulta che anche le sue capacità di funzionamento sotto stress, risultano molto elevate, infatti questo, dopo oltre 4700 ore di funzionamento mostra un degrado e di appena il 4,8% e può funzionare con una degradazione minima per oltre 20.000 ore, cioè di circa 11,5 anni.

Il trucco dipende da un mix di materiali che sono in grado di assorbire non solo i raggi ultravioletti del sole ma anche diverse lunghezze d’onda e trasformare in elettricità il 13% della luce ambientale che è un numero piuttosto basso rispetto alle celle solari tradizionali, quelle per comprenderci posizionate sui tetti delle case, ma assolutamente sufficiente per un dispositivo da polso.

Nonostante i grand risvolti che potrebbe avere questa scoperta, i ricercatori frenano gli entusiasmi spiegando che saranno necessari anni prima di vederla applicata su un dispositivo, perché ancora diversi  problemi di funzionamento e tecnologici debbono essere risolti.

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Mag 232020
 
BISETTRICE ANGOLO NON ACCESSIBILE
Dati RETTE INCIDENTI fuori dal foglio da disegno
CONSEGNE:
Consegna 1 Esegui la costruzione geometrica come spiegato nel tutorial
Digit Esegui le consegne in digitale utilizzando il CAD
DIFFICOLTA’ e CLASSE:
Livello Classe
STRUMENTI NECESSARI:
DESCRIZIONE:

Prima di iniziare, pulisci il piano di lavoro e gli strumenti da disegno. Usando un foglio F4 liscio, effettua la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le consegne.

PROCEDURA OPERATIVA

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

Step #1 – tracciamo due rette incidenti r e s comunque orientate, il cui punto di incontro non è accessibile, ossia cade fuori dal nostro foglio da disegno;

Step #2 – tracciamo un punto A sulla retta r e un punto B sulla retta s. Con un righello disegniamo la retta t passante per essi;

Step #3 – la retta t forma quattro angoli diversi con le rette r ed s. Costruiamo le bisettrici di questi quattro angoli. Iniziamo dall’angolo formato dalle rette r e t. Puntiamo il compasso in A con apertura a piacere e tracciamo un arco che interseca le rette r e t nei punti A1 e A2. Da questi tracciamo altri due archetti che si intersecano in un punto che chiameremo A3;

Step #4 – uniamo adesso il punto A con il punto A3 disegnando così la bisettrice dell’angolo formato dalle rette r e t;

Step #5 – ripetiamo la stessa operazione costruendo la bisettrice dell’angolo formato dalle rette s e t dal punto B;

Step #6 – tracciati gli archetti a piacere, disegniamo la bisettrice passante per i punti B e B3;

Step #7 – ripetiamo adesso la stessa operazione per disegnare la bisettrice dell’angolo formato dalle rette r e t dal punto A;

Step #8 – tracciati gli archetti a piacere, disegniamo la bisettrice passante per i punti A ed A6;

Step #9 – infine disegniamo la quarta bisettrice, quella dell’angolo formato dalle rette s e t dal punto B. Tracciamo adesso l’ultima bisettrice, quella passante per i punti B e B6;

Step #10 – queste bisettrici si incontreranno a due a due nei punti C e D;

Step #11 – con un righello, adesso, colleghiamo il punto C con il punto D. La retta passante per essi rappresenta la bisettrice dell’angolo non accessibile formato dalle rette r ed s.

Ricordo che le linee colorate di rosso sono quelle che vanno rinforzate nel disegno.

TUTORIAL VIDEO

Mag 042020
 
COLONNINA
DATI PER LA COSTRUZIONE:
1 Le misure sono sovrimpresse sul disegno
FIGURA DI RIFERIMENTO:

Clicca per ingrandire

CONSEGNE:
1 2
C.A.D. P. ORTOGONALI
TUTORIAL:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle procedure del disegno digitale assistito dal computer. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diverse attività o solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo eseguire autonomamente.

Mag 012020
 
RACCORDO ANGOLO RETTO
Dati RACCORDO con raggio di 5 centimetri
CONSEGNE:
Consegna 1 Esegui la costruzione geometrica come spiegato nel tutorial
Digit Esegui le consegne in digitale utilizzando il CAD
DIFFICOLTA’ e CLASSE:
Livello Classe
STRUMENTI NECESSARI:
DESCRIZIONE:

Prima di iniziare, pulisci il piano di lavoro e gli strumenti da disegno. Usando un foglio F4 liscio, effettua la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le consegne.

PROCEDURA OPERATIVA

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

Step #1 – tracciamo una retta orizzontale r nella parte bassa del foglio;

Step #2 – individuiamo un punto che chiameremo 0 sulla retta r e con il compasso con apertura a piacere tracciamo una circonferenza che intersecherà la retta r nei punti 1 e 2;

Step #3 – con apertura 1-2, puntiamo il compasso in 1 e tracciamo un arco dalla parte superiore della retta r;

Step #4 – con la stessa apertura, puntiamo il compasso sul punto 2 e tracciamo l’arco opposto. Questi due archi si intersecheranno nel punto 3;

Step #5 – con il righello, uniamo i punti 0 e 3. Tracciando la retta s, perpendicolare ad r nel punto 0;

Step #6 – disegniamo adesso il raccordo tra le due rette perpendicolari r e s. Punteremo il compasso in 0 con apertura pari alla misura del raccordo e tracceremo un arco che interseca la retta r nel punto A e la retta s nel punto B;

Step #7 – con la stessa apertura puntiamo il compasso in A e tracciamo un archetto dalla parte superiore della retta r;

Step #8 – con la stessa apertura, puntiamo il compasso in B e tracciamo l’archetto opposto che intersecherà il precedente in un punto che chiameremo C;

Step #9 – sempre con la stessa apertura, puntiamo il compasso in C e tracciamo l’arco da B ad A che rappresenta il nostro raccordo;

Step #10 – per completare rinforziamo le parti connesse dall’arco sulle rette r e s.

Ricordo che le linee colorate di rosso sono quelle che vanno rinforzate nel disegno.

TUTORIAL VIDEO