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Viene dal Giappone, dall’Università di Tokyo una nuova tecnologia capace di accumulare calore e rilasciarlo in modo graduale. Questa tecnologia chiamata in inglese Heat-Storage Ceramic (ceramica ad accumulo di calore) presenta la caratteristica di accumulare il calore come molti altri materiali, ma anche la peculiarità di rilasciarlo gradualmente quando necessario. Una semplice pressione gli consente di emanare calore come si potrebbe fare con una batteria e come questa, presenta il vantaggio di riuscire a trattenerlo per lungo tempo.
Il brevetto, è stato registrato dal prof. Ohkoshi della facoltà di Scienze dell’Università di Tokyo e dal suo team; una peculiarità di questo particolare tipo di ceramica è che, oltre al rilascio di calore, può “memorizzare” l’energia termica facendo passare una corrente elettrica attraverso il materiale o può irradiare energia luminosa.
Questo nuovo materiale è composto da atomi di titanio e ossigeno e potrebbe essere utilizzato anche nei sistemi di produzione dell’energia solare per renderli più efficienti. Il materiale possiede incredibili capacità di assorbimento e rilascio di energia pari a 230 kJ/L pari a circa il 70% dell’energia necessaria all’azione di passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso dell’acqua (evaporazione). Questo composto chimico prende il nome di Stripe-tipo-lambda-trititanium-pentoxide ed è costituito da ossidi di titanio e numerosi altri elementi. E’ assolutamente green perché costituito da elementi completamente naturali e si candida come elemento fondamentale nei prossimi sistemi per la generazione di calore solare e per l’uso efficiente di questo calore in ambito industriale.
I possibili impieghi spaziano in numerosi campi, dall’elettronica ai sistemi per la produzione di energia. Sarà possibile realizzare in questo modo, resistenze di tipo resistance random access memory (ReRAM), sensori sensibili alla pressione, fogli sensibili alla pressione.
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