Nov 022011
 

Due giorni fa, l’ex CEO (Chief Executive Officer) di Microsoft, Bill Gates, ha partecipato ad un’intervista su ABC News, durante la quale gli è stato chiesto di commentare le affermazioni rilasciate da Steve Jobs nella biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson. In particolare gli è stato chiesto di soffermarsi sulla parte in cui afferma che Bill Gates non ha mai avuto idee originali e che si è arricchito solamente strappandone ad altri.

La risposta di Gates è stata abbastanza pesante. Ha detto che con Steve Jobs c’è stata una lunga storia e che la loro relazione da colleghi, trasformatasi poi in concorrenziale, è stata difficile, ma non ha dato alcuna colpa a Steve. Ciò che non convince molto è l’affermazione riguardo la creazione del Mac che, Gates, dice di essere un risultato della sua mente e di quella di Jobs.

Forse è esagerato affermare che abbia rubato solo idee altrui, ma da qua a dire che il Mac è una creazione di entrambi è paradossale. Ecco un passo dell’intervista:

Beh, Steve ed io abbiamo lavorato insieme, creando il Mac. Molta gente lavorava su di esso. Così, nel corso dei 30 anni abbiamo lavorato insieme, ha detto un sacco di cose belle su di me, ma anche un sacco di cose difficili da digerire. Voglio dire, ha dovuto affrontare più volte il fatto che i propri prodotti fossero venduti a prezzi così alti da non potersi neanche affacciare sul mercato. Quindi, il fatto che noi (di Microsoft) avevamo successo grazie ad elevati volumi di prodotti e una gamma di prezzi molto varia (dovuta alla collaborazione con più società), probabilmente non gli è mai andata giù.

In varie occasioni si è sentito assediato. Si sentiva come se fosse il buono e noi i cattivi. Molto comprensibile. Io rispetto Steve, abbiamo avuto modo di lavorare insieme. Ci siamo stimolati a vicenda, anche come concorrenti. Niente di tutto ciò mi preoccupa.

In quest’ultima affermazione forse c’è più di un minimo di verità. Steve, per come è stato ritratto negli anni, da film, articoli, biografie, ma anche dalle battute che lanciava dal palco dei suoi keynote, sentiva molto la pressione e la competitività dei propri concorrenti. Già nei primi anni il più grande nemico era IBM, un obiettivo da eliminare ad ogni costo perché considerato il cattivo per eccellenza, “gli uomini in giacca e cravatta” come li definiva lui. Jobs era un rivoluzionario e aveva idee tutte sue che, il presente ci dimostra, sono state davvero grandi e di grande successo.

Ovviamente, in questo campo buoni e cattivi non esistono; ma che Bill abbia fatto giochi sporchi, soprattutto con Steve, non ci piove. Ma anche Jobs, ricordiamo, prese spunto da altre idee per lo sviluppo di alcuni prodotti. Nonostante questo, non si può sostenere che Jobs e Gates abbiano lavorato insieme nello sviluppo del  Mac, ma con ruoli del tutto differenti. Non si può dire assolutamente che Gates divida il ruolo di creatore col genio di Cupertino.

Articolo scritto e pubblicato su www.lindano.com da Andrea Adesso (3I)

Ott 062011
 

Una laconica immagine accoglie i visitatori del sito della Apple Inc, quasi una lapide che riporta la foto del fondatore di Apple, Steve Jobs e le date di nascita e di morte di questo grande genio visionario. Questo sito non è certamente il luogo per celebrare la scomparsa di una persona, ma comunque rappresenta un tributo da parte mia verso colui che in qualche modo ha condizionato le mie scelte per oltre 25 anni. Grazie Steve.

Set 282011
 

Finalmente, approfittando del mio giorno libero, mi son potuto recare di presenza al Centro Sicilia per visitare e fotografare per queste pagine, l’Apple Store Catania. Fortunatamente il caos e l’incredibile fila presente i giorni dell’inaugurazione son passati e ho potuto godere degli spazi di questo stupendo luogo senza i problemi della calca e degli spintoni.

Anche lo Store di Catania non smentisce la qualità e la cura maniacale nei dettagli della Apple Inc.

All’ingresso si viene accolti cortesemente da un addetto Apple (tutti rigorosamente in maglia azzurra), che si mette a tua disposizione per guidarti nel negozio e negli acquisiti.

La simmetria regna sovrana, secondo uno schema ormai consolidato in tutti i punti vendita della Apple. L’ordine e la simmetria, infatti, guidano il cliente lungo percorsi semplificati e differenziati, in cui ognuno può visionare i prodotti che più gli aggradano. Si passa così dagli ultraleggeri MacBook Air agli schermi 27” degli iMac equipaggiati con i processori ultraveloci Intel i5 ei7.

A destra l’area portable, con iPod, iPad e iPhone. I grandi tavoli di legno chiaro portano incastonati decine di iPAD che sostituiscono i classici fogli cartacei per le spiegazioni con la loro versione elettronica, rendendo l’esperienza ancora più entusiasmante.

L’interno dello Store

In fondo il GENIUS BAR, dove esperti informatici Apple, guidano neofiti e non alla risoluzione di problemi e li aiutano verso l’acquisto più idoneo alla proprie esigenze.

Lungo i fianchi della grande sala campeggiano immagini e slogan della casa della mela morsicata.

Che dire, dopo Ikea, a Catania mancava solo la Apple…ora dal punto di vista commerciale non abbiamo più nulla da invidiare a nessuno.

Consiglio a tutti una passeggiata allo Store della Apple, è davvero un’esperienza teknologica.

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