Forse è giunto il momento nel quale potremo finalmente dire addio agli scomodissimi fili, perlomeno quelli dei carica-batteria dei cellulari. Perché direte voi? Perché Apple (sempre lei!) ha depositato presso l’United States Patent and Trademark Office (USPTO), l’organismo che rilascia i brevetti e i marchi depositati negli Stati Uniti, un nuovo brevetto che presenta una tecnologia di questo genere. Si tratta di un sistema in grado di ricaricare i dispositivi via wireless senza bisogno di ulteriori apparecchiature. Da quanto è possibile comprendere dallo schema tecnico presentato, pare che l’arcano sia possibile attraverso l’uso di una tecnologia denominata NFMR (near field magnetic resonance). In pratica, il sistema sfrutterebbe le onde magnetiche sviluppate da un dispositivo posto all’interno di un futuro iMac o MacPro.
Qualche anno fa, già il MIT di Boston (USA) aveva sviluppato una tecnologia simile denominata Witricity. Con questa tecnologia era possibile trasferire elettricità, attraverso un fenomeno già dimostrato da Nikola Tesla nell’83, tra apparecchiature elettriche poste a breve distanza tra di loro sfruttando il principio della risonanza reciproca. In pratica, un computer acceso sarebbe in grado di ricaricare elettricamente dispositivi diversi quali: mouse, tastiere, trackpad senza usare pile o altri sistemi da scollegare e ricaricare ogni volta.
Alcuni si son chiesti come mai Apple non avesse già nel passato adottato tale tecnologia già esistente, ma la risposta è semplice; questa richiedeva l’uso di un ulteriore dispositivo da collegare alle prese di corrente, rendendo tutto il sistema poco innovativo e poco utile alla bisogna. Quella presentata adesso, è invece una tecnologia matura, che risolve il problema di dover acquistare e utilizzare più dispositivi contemporaneamente.
Staremo, comunque, a vedere cosa succederà, se Apple implementerà questa nuova tecnologia nei suoi prossimi dispositivi o se finirà nel dimenticatoio come tante altre innovazioni e brevetti, depositati e mai utilizzati.