Ott 052016
 

DUOSKIN03

Una nuova ricerca condotta nei laboratori della Microsoft Research in collaborazione con il MIT (Massachusetts Institute of Technology) muove le basi da un’idea già vista, ma finalizza le sue applicazioni al campo dell’informatica.

Si tratta di una sorta di tatuaggio temporaneo, applicabile sulla pelle umana in grado di stabilire una comunicazione con diversi dispositivi elettronici e di comandarli attraverso un tocco.

Questo prototipo, prende il nome di DUOSKIN ed è una sorta di pellicola adesiva costituita da metallo, in particolare oro e rame che, in quanto ottimi conduttori, riconoscono il tocco sulla loro superficie, come ad esempio quello di un un dito e lo trasformano elettricamente in azioni precise sul dispositivo da controllare dotato di software ad hoc.

L’uso possibile di questi dispositivi skin, non è solo quello di comandare in remoto dispositivi elettronici, ma anche quello di monitorare l’attività corporea, quale temperatura e pressione modificando il proprio colore per evidenziare variazioni di stato. I dispositivi fitness sono quelli che potrebbero trarre maggior vantaggio da questo tatuaggio metallico. Infatti, tutti i dati raccolti potrebbero essere trasferiti in remoto a computer o sistemi di misurazione per fornire risultati in merito a prestazioni fisiche.

DUOSKIN01

Attualmente questi dispositivi hanno forme molto simili a circuiti elettronici, ma ben presto, la moda e l’impiego di materiali diversi potranno sicuramente renderli molto più fashion capaci così di attrarre fette di utenza non propriamente interessata alle innovazioni tecnologiche.

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Gen 172012
 

HzO ha presentato al CES di Las Vegas una nuova tecnologia denominata WaterBlock. Questa tecnologia è in grado di rendere impermeabili gli iPhone e altri gadget elettronici. Nella dimostrazione, un iPhone e un iPad, ripetutamente immersi in acqua hanno continuato a funzionare perfettamente nonostante l’acqua era ancora ben visibile sotto lo schermo touch. La tecnologia non è destinata a proteggere il dispositivo per un periodo indeterminato in acqua, ma un modo per proteggerli quando cadono accidentalmente in un liquido. La dimostrazione ha comunque dimostrato che il dispositivo, immerso per ore in acqua, ha continuato a funzionare perfettamente. L’azienda sta stringendo accordi con i principali produttori, per introdurre l’uso di questa tecnologia già in fase di produzione, in quanto la sua applicazione a posteriori risulterebbe troppo costosa. Il processo di impermeabilizzazione avviene attraverso l’utilizzo di una camera a vuoto nella quale tutta l’aria viene risucchiata e viene iniettato un gas che penetra nel dispositivo ricoprendolo.

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