Mag 262016
 

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Dopo le lenti a contatto smart di Samsung, un altro brevetto, di un altro gigante della tecnologia viene svelato sui siti che si occupano di innovazione. E’ infatti della Sony, il colosso giapponese, un nuovo brevetto che ricorda molto da vicino tecnologie avveniristiche viste nei film di fantascienza. La Sony, ha registrato il brevetto di una lente a contatto che incorpora al proprio interno una microscopica telecamera, dotata di tutte le componenti necessarie come il sensore di immagine, processore, ottica, memoria e soprattutto un modulo wireless necessario per trasferire le fotografie scattate ad un dispositivo collegato.

La tecnica messa a punto per riuscire a scattare volutamente una foto con questa nuova lente fotografica, è quella di schiacciare un occhiolino volontario o sfiorare l’occhio con la mano. Attraverso il movimento delle palpebre è poi possibile controllare lo zoom e l’apertura dell’obiettivo.

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Sono diversi i brevetti del genere presentati, ma questo è il primo che include all’interno di un modulo così piccolo tutte le componenti già citate oltre a un sistema di stabilizzazione dell’immagine capace di ridurre il movimento involontario del bulbo oculare. Inoltre, un mini display consente di vedere il risultato della foto direttamente dall’occhio sulla lente. Insomma, una vera e propria fotocamera come quelle indossate da Tom Cruise in Mission Impossible.

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Il brevetto ha sollevato non poche perplessità in merito sia alla realizzabilità, ma soprattutto al fatto che se un tale dispositivo dovesse esser messo in produzione, tutte le attuali norme per la riservatezza e la protezione della privacy non potrebbero più assicurarla.

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https://www.youtube.com/watch?v=cRXFchmhXcI
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Gen 262013
 

SUCCEDE che alla Dante, quel genio creativo del professor Grillo, realizzi quel piccolo capolavoro di creatività e manualità che è il PRESEPE.

SUCCEDE, inoltre, che ormai da anni il Presepe è diventato una tradizione della nostra scuola, un elemento identificativo della qualità didattica che nella nostra scuola si realizza. E SUCCEDE ancora che il nostro Presepe stia diventando una mostra permanente, che illustra l’estro e la creatività dei nostri alunni.

E SUCCEDE ancora che tutti aspettano il Natale per vedere questa creazione, frutto della partecipazione di tutte le classi e dei tanti alunni di cui si compongono.

Ma siccome in queste pagine nulla si racconta in modo tradizionale, ma tutto è visto da un’ottica speciale, vi siete mai chiesti cosa SUCCEDE se a guardare il Presepe non siamo noi, ma i suoi protagonisti, gli stessi pastori che animano gli spazi, le vie, gli angoli di questa magica realizzazione?

Qui a SUCCEDE alla Dante tutto diventa possibile, anche questo. E quindi diamo un’occhiata al nostro Presepe attraverso una serie di immagini in soggettiva, scorci unici che ciascuno di noi non può e non potrà mai vedere.