In genere non parlo di videogames, a causa del loro aspetto prettamente ludico, anche se molte volte sono dei veri e propri miracoli di ingegneria digitale. Ho sempre sperato che a farlo fosse qualche alunno in una sua rubrica personale, ma fino ad oggi questo non è accaduto (la candidatura è aperta). Colgo l’occasione per farlo per la prima volta, in seguito all’evento speciale in cui Apple ha presentato i suoi nuovi videofonini. Durante la convention, appunto, gli ingegneri di EPIC GAMES hanno presentato Infinity Blade III, sequel dei fortunatissimi I e II. Si tratta di un video gioco per iPhone che sfrutta il motore grafico di Unrel 4 e che uscirà sul mercato internazionale il 18 settembre, quindi 2 giorni prima degli stessi iPhone.
Perché sta parlando di un gioco e per iPhone soprattutto, direte voi? Perché è il primo video gioco in grado di sfruttare la nuova e unica architettura a 64bit presente sull’iPhone 5S grazie al suo cuore elettronico costituito dal processore A7 e dal suo coprocessore grafico M7. Per la prima volta la grafica di un gioco per smartphone sarà in grado di competere a pari livello con quella dei videogiochi per blasonate piattaforme, quali PC e MAC o per le console Playstation e Xbox.
Il gioco girerà ovviamente a 32 bit sugli iPhone precedenti e sugli iPad come pure sugli iPod touch. Otto diversi mondi incredibili attraverso i quali si snoda la storia di questi guerrieri erranti capaci di imprese epiche, mostri dalla ferocia incredibile, effetti visivi quali abbagliamento da Sole, nebbia, luce filtrata, creeranno ambientazioni dal realismo incredibile.
Per chi non ha mai giocato ad Infinity Blade I e II pubblico di seguito alcune immagini che non mancheranno di stupirvi e di seguito il promo del gioco che uscirà domani in 10 paesi tra i quali, purtroppo, l’Italia non è inclusa in questa prima fase.