Infinite soluzioni in campo architettonico proposte per rendere le case del futuro non solo meno energivore, ma soprattutto più smart e piacevoli da vivere. Alla prima edizione del Klimahouse Startup Award, moltissime startup, hanno proposto idee e progetti per la casa smart del futuro, vediamone qualcuna.
LA MATTONELLA ELETTRICA DI VERANU |
Le soluzioni ideate sono moltissime e tutte di grande livello ad iniziare dalla piastrella che produce energia prodotta dalla società chiamata Veranu, una pavimentazione che utilizzando l’effetto piezoelettrico, riesce rogare 2 watt di potenza per ogni passo compiuto da una persona. Bastano in pratica 20 passi per accendere un lampione a luci LED.
IL SISTEMA INTEGRATO DI GREENOVATION |
La società Greenovation ha sviluppato tutto un sistema per consentire di abbattere i consumi degli energetici degli edifici creando una piattaforma in cui l’utente deve solo inserire i dati base sull’immobile e il sistema genera un progetto di qualificazione energetica completo e personalizzato inoltre è possibile anche ottenere una lista degli impiantisti o dei tecnici in grado di effettuare i lavori nella zona di riferimento. Il sistema è anche in grado di inviare messaggi di allarme nel caso di malfunzionamento o di situazioni anomale.
LYT SONIC LA LAMPADA ANTIFURTO |
Authometion, invece, ha creato una lampadina a LED a bassissimo consumo energetico chiamata Lyt Sonic che non ha solo lo scopo di illuminazione ma attraverso l’analisi delle onde subsoniche, riesce a rilevare le intrusioni all’interno gli ambienti domestici. In pratica questa lampadina integra un sistema di allarme connesso a Internet che notifica immediatamente al proprietario o ai servizi di sicurezza, l’allarme per l’infrazione.
LA CASA MODULARE DI MODOM |
Modom ha, invece, realizzato un sistema costruttivo multistrato, paragonabile a una sorta di mattoncini componibili facili e veloci da montare. Si tratta di pannelli che vengono assemblati secondo uno schema e che consente di ottenere il massimo isolamento, integrando tutti gli impianti.
I pannelli vengono montati tramite incastri ho giunzioni ed è possibile aggiungerne o rimuoverne alcuni in modo semplice anche dopo aver completato la costruzione.
UN ISOLANTE DAGLI SCARTI DELLA LANA |
Anche l’isolamento termoacustico ha il suo momento di gloria attraverso il progetto della società Brebey. Si tratta di un procedimento che consente di utilizzare gli scarti di lavorazione della lana per realizzare pannelli termo acustici per gli edifici residenziali e gli uffici. Si tratta di un procedimento che ottiene, dalla lavorazione della lana, un tessuto-non-tessuto elastico, compatto con prestazioni decisamente superiore rispetto ai tradizionali isolanti a base di fibre di lana. Sul mercato è già disponibile un pannello chiamato Tecnolana 4075.
UN VETROMATTONE ENERGETICO |
Il classico vetromattone, utilizzato dove non è possibile aprire finestre per consentire il passaggio della luce diventa anch’esso smart. SBskin progetta vetromattoni che integrano celle solari terza generazione da istallare all’esterno sulle facciate o sulle copertura, così da produrre energia oltre che a ricevere la luce del sole. E’ possibile anche decorare i mattoni creando effetti accattivanti.
UN GIARDINO PENSILE PER TUTTI |
Ognuno potrà avere il proprio spazio verde, anche lì dove non è possibile. Green4All progetta il primo giardino pensile, una sorta di balcone serra che può essere applicato sugli edifici esistenti per dotarli di spazi verdi.
Ma non basta; un sistema di celle fotovoltaiche produce energia mentre un altro raccoglie l’acqua piovana per il sistema idroponico il tutto con un aspetto raffinato e moderno.
PORTE ANSTISISMICHE |
Si chiama Quick Saver la soluzione di porta innovativa contro i sismi prodotto dall’italiana Lf System Italia. Una barra d’acciaio e un serie di cuscinetti riescono ad assorbire e dissipare l’energia di un sisma evitando che la deformazione impedisca alle porte di aprirsi. In questo modo restano libere le vie di fuga in caso di necessità.
LA REALTA’ VIRTUALE IMMOBILIARE |
Anche il campo della vendita o dell’affitto di soluzioni immobiliari diventa smart. La startup inVRision realizza stanze virtuali che simulano i contesti reali dove il cliente può toccare con mano il progetto o l’appartamento da acquistare. Per la prima volta egli vive un’esperienza immersiva all’interno dello spazio a lui congeniale potendone simulare sia la conformazione che l’arredamento desiderato. E’ già stato creato il prototipo di ResiZone, un motore VR per l’arredamento e gli agenti immobiliari.
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