Mar 022012
 

Mi è arrivata notizia che Sky Italia ha reso disponibile oggi per Mac, PC, iPhone e Tablet iPad e Samsung l’applicazione Sky Go che consente di vedere i programmi di Sky anche in mobilità ovunque ci si trovi, l’importante che l’area sia coperta da rete 3G o Wi-Fi. L’applicazione funziona su iPad, iPad 2, Galaxy Tab 10.1 ed 8.9 di Samsung, PC e Mac, anche sugli smartphone di Apple (iPhone 3GS, 4 e 4S).

Ci sono comunque delle limitazioni. Infatti, alcuni contenuti non sono disponibili su connessione mobile 3G, ma solo su rete Wi-Fi. Il servizio è assolutamente gratuito per i clienti HD, basterà scaricare l’App dall’Apple Store o dal servizio reso disponibile sulle pagine di Sky Italia.

Inizialmente saranno resi disponibili 25 canali scelti tra i diversi segmenti sport, calcio, news, intrattenimento, serie tv e programmi per bambini. NatGeo, History, Disney Channel, Disney Junior, Fox, Sky Uno, SkyTG24, SkyTG24 Eventi, Sky Sport24, Sky Sport 1, Sky Sport 2, Sky Sport 3, Sky Sport Extra, Sky SuperCalcio, i 10 canali di Sky Calcio ed Eurosport.

L’attivazione è semplicissima, basta disporre delle proprie credenziali, accedere con il proprio abbonamento all’area “Fai Da Te” e, sarà poi sufficiente effettuare il login al sito skygo.it (per PC e Mac) o accedere all’applicazione, tramite tablet e iPhone.

Proverò quest’applicativo e vi farò sapere. Buon divertimento a tutti.

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Feb 172012
 

Apple invia agli sviluppatori e mette in rete la versione “preview” del nuovo sistema operativo per hardware MAC. La prima grande novità sta nel nome: infatti, per la prima volta scompare il termine “Mac” perché MOUNTAIN LION (Leone di Montagna – Apple da quando ha introdotto OSX ha chiamato le versioni beta del sistema operativo con il nome di un felino) si chiamerà solo OSX. Non è solo un cambiamento di denominazione, ma di strategia a tutto tondo; OSX si avvicina incredibilmente a iOS per sistemi iPhone e iPAD. Apple punta all’integrazione nell’uso dei propri dispositivi, rendendo l’esperienza all’interno del proprio universo, unica e omogenea. Chi usa un iPhone non avrà alcun problema ad usare un Mac e viceversa perché troverà tutto dove è abituato a trovarlo e lo userà com’è abituato a farlo senza dover apprendere nulla. Anche le applicazioni su OSX cambieranno nome per uniformarsi a quelle dell’iPhone. Data prevista di uscita di Mountain Lion  presumibilmente quest’estate.

Apple ha rilasciato oggi, per tutti, “iMESSAGGES” una versione rinnovata della applicazione per messaggistica iChat già integrata in Lion. iMessagges sostituirà integralmente iChat e aggiungerà molte nuove funzionalità incluse sull’iPhone. iMessagges si può già scaricare da questa pagina: iMESSAGGES.

Apple Mountain Lion includerà tante nuove caratteristiche, come detto ispirate all’iPhone e soprattutto all’iPad. Vediamone alcune in anteprima:

Cloud
Il concetto iCloud già sviluppato sull’iPhone si estende anche ai documenti a alle applicazioni sul Mac. Quando gli utenti creano e modificano documenti con le applicazioni abilitate iCloud, le modifiche vengono automaticamente sincronizzate su tutti i loro dispositivi. Questo consentirà di accedere alla versione più recente del documento attraverso la vostra applicazione su qualsiasi Mac, iPhone, iPad o iPod touch.

Centro di Notifica

Tutto su Mountain Lion fornirà avvisi e notifiche. Come sull’iPhone, quando una versione aggiornata di una App è presente su iTunes o quando una nuova mail è stata ricevuta, il sistema operativo, fornirà una serie di strumenti con i quali avviserà l’utente di un evento. Le nuove API forniranno agli sviluppatori gli strumenti per inserire all’interno delle proprie applicazioni richiami al Centro Notifiche dell’OSX. Così le App di terze parti, insieme a Mail, iCal, iChat, Promemoria e aggiornamenti di sistema, ci avviseranno delle novità.

Game Center

Collega agli utenti di Mac e altri giocatori iOS in tutto il mondo e portano l’emozione del gioco multiplayer a turni e per le tue applicazioni Mac. Le Game Kit API autenticano gli account dei giocatori, accedono alle informazioni di amici, reportano e visualizzano decine di risultati, sbloccano, forniscono funzionalità multiplayer e gestiscono le chat vocali tra giocatori

Twitter

Consente agli utenti di condividere facilmente link, foto e ubicazione tramite Twitter, dall’interno dell’applicazione. Gli utenti possono aggiungere commenti al contenuto e ricevere avvisi quando vengono citati in un tweet.

Share Sheets (Fogli condivisi)

Share Sheets consente agli utenti di condividere link, foto e video direttamente dalle app. I contenuti possono essere condivisi attraverso Twitter, Flickr, Vimeo, Messaggi, Mail, Airdrop.

Riuscirà Apple come al solito a stupirci rendendo alcune operazioni che ripetiamo infinite volte sui nostri computer semplici e immediate come ha sempre fatto con tutto ciò che ha proposto? Riuscirà a stupire il mondo ora che il suo guru Steve Jobs non c’è più? I requisiti pare ci siano tutti…non ci resta che aspettare e

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http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=vOornrqOSPw

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Feb 122012
 

Pare che Apple e TomTom possano siglare un accordo per mappe, cartografia e applicazioni per la tecnologia GPS. Anzi, forse Apple sta valutando l’acquisizione del colosso delle Mappe. Le previsioni per la nuova partnership tra la Mela e TomTom sono formulate dall’analista Hans Slob. Slob, analizzando la situazione di TomTom e quella di Apple, si spinge verso una valutazione di questo tipo. Accordo o acquisizione, sono due opzioni estremamente valide per ambo le parti. TomTom nonostante il notevole processo di diversificazione delle sue attività non è ancora riuscita a recuperare il business perso con il calo drastico delle vendite dei dispositivi GPS provocato dagli smartphone. Apple completerebbe un tassello importante della sua strategia di marketing acquisendo, esperienza e competenze uniche super specializzate nel campo GPS, mappe e cartografia. Apple, infatti, sa bene che i servizi geo-localizzati, oltre alla navigazione GPS, sono uno dei settori a più alta crescita per i dispositivi mobile. Con un accordo o con una acquisizione, Cupertino si sgancerebbe dalla dipendenza di Google per i servizi di Mappe e indicazioni stradali, espandendo ulteriormente le proprie funzioni.

La sola diffusione del report di Slob ha fatto lievitare l’ottimismo e anche le quotazioni del titolo TomTom in borsa. Nel giro di poche ore le azioni hanno guadagnato quasi il 10% riportando la quotazione al massimo toccato mesi fa.

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Feb 092012
 

Pare che a breve Apple aggiornerà SIRI, l’assistente vocale dell’iPhone 4S tuttofare. Già dal prossimo mese dovrebbe parlare in tre nuove lingue, cinese, russo e giapponese. Pare inoltre, che potrebbe parlare anche in italiano come promesso dalla APPLE stessa. Al momento in cui scrivo SIRI parla solo in inglese, tedesco e francese. Rispetto all’elenco originale di idiomi, Apple avrebbe aggiunto anche il russo, cosa comunque da confermare visto che il mercato della grande confederazione non è uno dei prioritari della Mela morsicata. Spagna e Italia, sono invece mercati molto più interessanti dove la penetrazione dei dispositivi della Mela è di gran lunga superiore e in grande espansione. Diverso discorso per Cina e Giappone dove le vendite di iPhone 4S rendono questi mercati prioritari per Apple dato l’immenso numero di dispositivi venduti e le impressionanti richieste.

Pare che l’arrivo di SIRI possa coincidere con il lancio del nuovo sistema operativo iOS5.1 fissato per il 9 marzo, ma nessuna comunicazione ufficiale è stata resa dalla Apple. Quindi non ci resta che attendere le comunicazioni ufficiali di Apple stessa.

Gen 192012
 
Ancora una volta Apple è pronta a stupire il mondo. Infatti, la United States Patent & Trademark Office ha pubblicato una richiesta di brevetto riguardante una nuova interfaccia grafica 3D touch-free (senza tocco). Già a luglio, Apple aveva presentato un altro brevetto riguardante “gestures 3D” e a settembre uno sulla visualizzazione tridimensionale. Questi brevetti fanno presagire un superamento dei comandi attraverso l’uso delle dita attraverso semplici movimenti delle mani attraverso l’uso di sensori di movimento.

Di seguito le immagini a corredo delle domante presentate per i brevetti di tecnologie 3D. Le immagini sono molto più eloquenti delle parole. Ambienti tridimensionali, visti come una stanza nella quale oggetti diversi riempiono lo spazio collocandosi in posizioni diverse tra di loro, mentre oggetti bidimensionali adornano le pareti. Anche le interfacce grafiche si avvicinano sempre di più all’ambiente che ci circonda, rendendo sempre più intuitivo ed efficace l’utilizzo dei dispositivi elettronici. Apple, regina in questo campo, lavora assiduamente per rendere la tecnologia sempre più un’esperienza piacevole e semplice da utilizzare, come nella visione del suo grande fondatore carismatico, Steve Jobs.

Brevetto Apple

Brevetto luglio 2011

Brevetto settembre 2011

Gen 162012
 

Anche Nissan, il produttore automobilistico giapponese entra nel mercato delle cover per cellulari, introducendo Scratch Shield. Si tratta di un case, realizzato utilizzando le tecnologie automobilistiche più avanzate e l’esperienza della casa nipponica nel campo delle vernici e delle pellicole protettive per le carrozzerie delle autovetture.
La Nissan Scratch Shield per iPhone è infatti realizzata in ABS (Acrilonitrile Butadiene Stirene, comune polimero termoplastico utilizzato per creare oggetti leggeri e rigidi come tubi o intere carrozzerie per autovetture) ricoperto dalla stessa vernice autoriparante utilizzata sulle auto Nissan. Grazie ad una particolare composizione, a base di polyrotaxane, qualsiasi graffio è in grado di scomparire nell’arco di un’ora mentre per un solco più profondo può servire circa una settimana. Il discorso chiaramente si applica esclusivamente ai segni di leggera entità: un grave maltrattamento della custodia non restituirebbe gli effetti sperati, ma è già un passo in avanti rispetto le tradizionali soluzioni studiate per proteggere iPhone.

Nissan, tuttavia, non è ancora convinta di far partire la produzione di massa, infatti vorrebbe valutare l’effettiva domanda prima di procedere con la commercializzazione vera e propria. Nel frattempo, fa sapere che metterà a disposizione la propria vernice per concederla in licenza ai produttori di smarphone intenzionati a utilizzarla per le scocche dei loro device.

Nissan, che ha già dato in licenza la vernice alla NTT DoCoMo per utilizzarlo su alcuni device venduti solo in Giappone, eseguirà dei test-drive su prototipi della Scratch Shield nel corso dell’anno per lanciarla sul mercato verso la fine del 2012. Non ci sono indizi sul prezzo di vendita.

Scratch Shield Technology

Effetti sulla vernice

Gen 102012
 

Esattamente 5 anni fa, il compianto Steve jobs, presentava al mondo nella sala del Moscone Center di San Francisco l’iPHONE, primo smartphone della Apple, quello che si sarebbe rivelato una vera e propria rivoluzione nel campo della telefonia, portando la casa della mela morsicata ai primi posti nelle classifiche mondiali. Dopo 5 anni iPHONE è ancora l’oggetto del desiderio di giovani e meno giovani, riuscendo ogni volta a rinnovarsi e rinnovando l’intero settore. Un’indagine condotta da ChangeWave Research su un campione di 4000 utenti nord americani, ha evidenziato come ben il 54% desidera acquistare un iPhone.

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Dic 052011
 

Apple sta spingendo i sistemi di interazione con i propri dispositivi ad un altro livello. Dopo l’esperienza touch dell’iPhone e dell’iPAD, sul nuovo iPhone4S fa la sua apparizione SIRI. Cos’é SIRI? E’ un nome che pare derivi dal norvegese e significa “consigliere bello e vittorioso” e rappresenta l’innovazione tecnologica più importante presente nel nuovo melafonino. Qualche tempo fa, Apple ha acquisito NUANCE, una società leader nelle tecnologie per il riconoscimento vocale. Molti hanno pensato all’iPhone e hanno avuto ragione. Ma Apple come sempre usa le tecnologie raggiungendo livelli superiori, portando la tecnologia al tempo stesso ad un livello altissimo e a una semplicità di utilizzo unica, per realizzare un’esperienza d’uso impareggiabile.

Prima del 4 ottobre non ci interessavamo al riconoscimento vocale, ma con Siri e l’iPhone4S abbiamo cominciato a guardare in maniera diversa a queste tecnologie.

Dag Kittlaus è un norvegese che insieme a Tom Gruber, Adam Cheyer e Norman Winarsky rappresentano gli sviluppatori e fondatori di SIRI. Si tratta di un gruppo di scienziati che lavora a Stanford e hanno sviluppato questa tecnologia che Apple pare abbia acquisito per una cifra che si aggira intorno ai 200 milioni di dollari.

La rivista ha pubblicato un profilo dell’imprenditore Kittlaus in cui si scorgono interessanti particolari sulla storia di Siri. Pare che Steve Jobs in persona, chiamò Kittlaus per proporgli l’acquisizione. Egli accettò e si trasferì a Cupertino per lavorare al progetto, per poi licenziarsi per seguire le sue passioni, a pochi giorni dal lancio di iPhone 4S.

E’ stato definito l’assistente “intelligente” e il nome pare non abbia lasciato deluso nessuno di coloro lo abbia messo alla prova. Infatti, SIRI nella tabella di soddisfazione dei clienti, è citato quasi sempre al primo posto. Pare che aiuti a migliorare sensibilmente la produttività e l’interazione tra macchina e uomo, rendendo questa esperienza molto piacevole perché l’assistente è dotato di una certa ironia e senso dell’umorismo, opera degli sviluppatori che, hanno tenuto in forte considerazione l’aspetto sensoriale.

SIRI consente di fare ricerche, fissare impegni e promemoria, gestire messaggi di vario tipo e riprodurre musica, Siri pare in grado di fornire informazioni anche su argomenti delicati o illegali, capisce le citazioni, risponde alle battute, si schernisce dai complimenti e risponde a tono agli impertinenti.

Una curiosità deriva dal fatto che la voce dell’assistente vocale è quella maschile di un attore britannico che l’ha prestata alla macchina qualche anno fa.

Questa tecnologia, in questa sua prima incarnazione, ha ovviamente dei limiti; il primo è quello della lingua. Per ora infatti, Siri parla solo inglese, francese e tedesco. Tra qualche mese il numero delle lingue si amplierà includendo anche l’italiano. Inoltre, Siri funziona solo su iPhone4S, tralasciando tutti gli altri dispositivi; a questo proposito, pare che Apple stia facendo marcia indietro accogliendo le richieste dell’utenza per far si che Siri sia utilizzabile anche da altri dispositivi, primo fra tutti iPhone4.

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VIDEO CORRELATI

  • Esperienza con SIRI

http://www.youtube.com/watch?v=rNsrl86inpo

Nov 282011
 

Normalmente non parlo di programmi per non fare pubblicità a questo o quel produttore, ma da qualche giorno mi trovo ad utilizzare sul mio iPhone un programmino scaricato gratuitamente dall’Apple Store (costa oggi 0,79€) incuriosito dalla sua descrizione.

Innanzitutto è un GPS, ossia un navigatore che attraverso una connessione satellitare, consente di raggiungere qualsiasi punto su di una mappa, purché conosciuto. In commercio ve ne sono tanti, ma i costi non sono proprio economici. Visto che per 24 ore il programma è stato dato in download gratuito, ne ho approfittato per capire quanto potesse essere utile al posto dei vari TomTom e Navigon.

Lo installo, scarico la componente vocale in italiano (il programma supporta i seguenti idiomi: Image:Au.png Australia Image:Br.png Brasil Image:Ca.png Canada Image:Cz.png Czech Image:Cy.png Cyprus Image:Dk.png Denmark Image:De.pngDeutsch Image:Ee.png Eesti Image:Es.png España Image:Fi.jpg Finland Image:Fr.png France Image:Ie.png Ireland Image:Il.png ישראל Indonesia Image:It.png Italy Image:Lv.png Latviešu  Lietuviškai Image:Hu.png Magyarország Image:Nl.png Nederland Image:Nz.png New Zealand Image:Pl.png Poland Image:Ro.png Romania Image:Ru.png Russia Image:Sk.png Slovakia Image:Za.png South Africa Image:Se.png Sweden Image:Gb.png United Kingdom Image:Us.png USA) e dopo pochi minuti di pratica mi si è aperto un mondo innanzi. Le caratteristiche di navigazione non sono migliori di quelle dei programmi più blasonati, ma il suo punto di forza è il carattere esplicitamente social. Infatti, una volta registrati, il programma ci indica sulla mappa gli altri wazer che sono vicino a noi. Questo non per scambiarci saluti, ma informazioni in tempo reale. Il programma, consente con pochi colpi di click di inserire, sulla nostra posizione geografica, informazioni sul traffico, incidenti, lavori in corso o addirittura di disegnare una strada mentre la percorriamo se questa non risulta sulla mappa di Waze.

Inoltre, possiamo diventare Area Manager, ossia amministratori di un’area geografica, fornendo per quella porzione di spazio le informazioni cartografiche necessarie a completare o migliorare la mappa.

Un Area Manager può, in pratica:

  • effettuare le modifiche della geometria strada quando la rete stradale subisce delle variazioni (inaugurazione nuove strade, modifica dei sensi di marcia, rimozione o chiusura di vecchie strade);
  • modificare le strade soggette a cantiere, in particolare chiudendole al transito, in modo che gli utenti non vengano indirizzati su di esse;
  • confermare le richieste di cancellazione di strade da parte di utenti non Area Manager;
  • rispondere alle richieste di aggiornamento della cartografia da parte degli utenti (Update Request) e aggiornamento della stessa;
  • aggiornare le segnalazioni degli autovelox e dei tutor da parte degli utenti e gestire i report degli utenti;
  • risolvere i problemi relativi alla cartografia segnalati dagli utenti e dalla piattaforma Waze;
  • agire da mentore per gli Area Manager novellini e fornire assistenza sul forum e per la cartografia, sulla base della propria esperienza.

Durante il percorso, si raccolgono punti “caramella” che serviranno a cambiare il nostro “umore”, ossia l’icona che ci rappresenterà nelle comunicazioni social e punti “help”, quelli che si ottengono aiutando altri wazer con le comunicazioni in tempo reale.

Che dire, oltre ad avere un navigatore a costo quasi zero, si partecipa ad una community che ci rende l’esperienza di percorrenza sulle caotiche strade cittadine un po’ più piacevole e a volte ci induce pure a sorridere.

Ricordo in breve qualche caratteristica del programma, ma il divertimento vero è scoprirlo passo dopo passo sul proprio smartphone:

  • navigatore “turn-by-turn” con voce maschile e femminile in italiano;
  • cartografia gratuita aggiornata dagli utenti e informazioni sul traffico in tempo reale;
  • ricerca della destinazione per nome di strade, luoghi, punti di riferimento e Google Local Search;
  • elementi aggiuntivi di gioco integrati con i maggiori social network (Facebook, Twitter e Foursquare);
  • classifica punti aggiornata in base alle esperienze di ogni utente.

Waze è disponibile per iPhone, Android, Blackberry, Windows e Symbian.

Buon divertimento e mi raccomando MANI SEMPRE SUL VOLANTE.

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LINK

Nov 272011
 

United States Patent and Trademark Office, l’ente americano che certifica i brevetti alle società, ha assegnato ad Apple il 3D object recognition, cioè una tecnologia di riconoscimento tridimensionale che supera di gran lunga il riconoscimento del volto già inclusa in applicazioni come Apple iPhoto o nelle fotocamere per iOS 5. Questa tecnologia include un dispositivo che permette di “costruire” un volto o un oggetto 3D, analizzando la curve, contorni e le ombre partendo da un’immagine 2D.

Il brevetto è stato registrato a nome del professore Kahl Fredrik ma risulta iscritto anche il nome di Jan Eric Solem, che era al comando di Polar Rose, un’azienda che fu acquisita da Apple nel 2010. Le tecnologie Polar Rose vengono attualmente utilizzate per il riconoscimento facciale all’interno della fotocamera di iOS 5. La GPU PowerVR di Imagination Technologies, la nuova scheda grafica che dovrebbe essere implementata in iPhone e iPAD, potrebbe giocare un ruolo fondamentale nel prossimo futuro di Apple: grazie a tale tecnologia si potrebbero infatti ottenere degli avanzati rendering 3D.

La tecnica potrebbe essere utilizzata, ad esempio, per creare account di accesso biometrico che sbloccano il dispositivo solo quando il proprietario è stato identificato. Oppure per verificare dei sistemi di allarme o di sicurezza o semplicemente per riconoscere in modo più completo i volti e gli oggetti tramite apposite applicazioni per smartphones. La stessa tecnologia potrebbe, inoltre, essere integrata nell’applicazione Mappe per migliorarne l’esperienza di utilizzo.

Al di là delle considerazioni sulla sicurezza, le potenzialità di questa tecnologia sono immense e possono avere numerosi impieghi, che vanno dalla generazione più veloce di immagini 3D a giochi più realistici. Le impostazioni di un dispositivo o un account, potrebbero essere cambiate in automatico quando un utente, diverso dal proprietario, è di fronte al sistema. Il brevetto parla anche di usare la tecnologia per costruire modelli 3D da raggi X 2D, che implica possibili usi medici.

Staremo a vedere se Apple ci stupirà come al solito.

Nov 022011
 

Due giorni fa, l’ex CEO (Chief Executive Officer) di Microsoft, Bill Gates, ha partecipato ad un’intervista su ABC News, durante la quale gli è stato chiesto di commentare le affermazioni rilasciate da Steve Jobs nella biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson. In particolare gli è stato chiesto di soffermarsi sulla parte in cui afferma che Bill Gates non ha mai avuto idee originali e che si è arricchito solamente strappandone ad altri.

La risposta di Gates è stata abbastanza pesante. Ha detto che con Steve Jobs c’è stata una lunga storia e che la loro relazione da colleghi, trasformatasi poi in concorrenziale, è stata difficile, ma non ha dato alcuna colpa a Steve. Ciò che non convince molto è l’affermazione riguardo la creazione del Mac che, Gates, dice di essere un risultato della sua mente e di quella di Jobs.

Forse è esagerato affermare che abbia rubato solo idee altrui, ma da qua a dire che il Mac è una creazione di entrambi è paradossale. Ecco un passo dell’intervista:

Beh, Steve ed io abbiamo lavorato insieme, creando il Mac. Molta gente lavorava su di esso. Così, nel corso dei 30 anni abbiamo lavorato insieme, ha detto un sacco di cose belle su di me, ma anche un sacco di cose difficili da digerire. Voglio dire, ha dovuto affrontare più volte il fatto che i propri prodotti fossero venduti a prezzi così alti da non potersi neanche affacciare sul mercato. Quindi, il fatto che noi (di Microsoft) avevamo successo grazie ad elevati volumi di prodotti e una gamma di prezzi molto varia (dovuta alla collaborazione con più società), probabilmente non gli è mai andata giù.

In varie occasioni si è sentito assediato. Si sentiva come se fosse il buono e noi i cattivi. Molto comprensibile. Io rispetto Steve, abbiamo avuto modo di lavorare insieme. Ci siamo stimolati a vicenda, anche come concorrenti. Niente di tutto ciò mi preoccupa.

In quest’ultima affermazione forse c’è più di un minimo di verità. Steve, per come è stato ritratto negli anni, da film, articoli, biografie, ma anche dalle battute che lanciava dal palco dei suoi keynote, sentiva molto la pressione e la competitività dei propri concorrenti. Già nei primi anni il più grande nemico era IBM, un obiettivo da eliminare ad ogni costo perché considerato il cattivo per eccellenza, “gli uomini in giacca e cravatta” come li definiva lui. Jobs era un rivoluzionario e aveva idee tutte sue che, il presente ci dimostra, sono state davvero grandi e di grande successo.

Ovviamente, in questo campo buoni e cattivi non esistono; ma che Bill abbia fatto giochi sporchi, soprattutto con Steve, non ci piove. Ma anche Jobs, ricordiamo, prese spunto da altre idee per lo sviluppo di alcuni prodotti. Nonostante questo, non si può sostenere che Jobs e Gates abbiano lavorato insieme nello sviluppo del  Mac, ma con ruoli del tutto differenti. Non si può dire assolutamente che Gates divida il ruolo di creatore col genio di Cupertino.

Articolo scritto e pubblicato su www.lindano.com da Andrea Adesso (3I)

Ott 062011
 

Una laconica immagine accoglie i visitatori del sito della Apple Inc, quasi una lapide che riporta la foto del fondatore di Apple, Steve Jobs e le date di nascita e di morte di questo grande genio visionario. Questo sito non è certamente il luogo per celebrare la scomparsa di una persona, ma comunque rappresenta un tributo da parte mia verso colui che in qualche modo ha condizionato le mie scelte per oltre 25 anni. Grazie Steve.

Set 282011
 

Finalmente, approfittando del mio giorno libero, mi son potuto recare di presenza al Centro Sicilia per visitare e fotografare per queste pagine, l’Apple Store Catania. Fortunatamente il caos e l’incredibile fila presente i giorni dell’inaugurazione son passati e ho potuto godere degli spazi di questo stupendo luogo senza i problemi della calca e degli spintoni.

Anche lo Store di Catania non smentisce la qualità e la cura maniacale nei dettagli della Apple Inc.

All’ingresso si viene accolti cortesemente da un addetto Apple (tutti rigorosamente in maglia azzurra), che si mette a tua disposizione per guidarti nel negozio e negli acquisiti.

La simmetria regna sovrana, secondo uno schema ormai consolidato in tutti i punti vendita della Apple. L’ordine e la simmetria, infatti, guidano il cliente lungo percorsi semplificati e differenziati, in cui ognuno può visionare i prodotti che più gli aggradano. Si passa così dagli ultraleggeri MacBook Air agli schermi 27” degli iMac equipaggiati con i processori ultraveloci Intel i5 ei7.

A destra l’area portable, con iPod, iPad e iPhone. I grandi tavoli di legno chiaro portano incastonati decine di iPAD che sostituiscono i classici fogli cartacei per le spiegazioni con la loro versione elettronica, rendendo l’esperienza ancora più entusiasmante.

L’interno dello Store

In fondo il GENIUS BAR, dove esperti informatici Apple, guidano neofiti e non alla risoluzione di problemi e li aiutano verso l’acquisto più idoneo alla proprie esigenze.

Lungo i fianchi della grande sala campeggiano immagini e slogan della casa della mela morsicata.

Che dire, dopo Ikea, a Catania mancava solo la Apple…ora dal punto di vista commerciale non abbiamo più nulla da invidiare a nessuno.

Consiglio a tutti una passeggiata allo Store della Apple, è davvero un’esperienza teknologica.

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