Chi lo avrebbe detto che dal latte i ricercatori sarebbero riusciti a produrre oro a 20 carati? Eppure è così; i ricercatori della ETH di Zurigo sono riusciti a creare in laboratorio un nuovo materiale dalle caratteristiche eccezionali. E’ super-leggero (1000 volte meno pesante dell’oro tradizionale) così leggero da galleggiare pure sulla schiuma del cappuccino, morbido al tatto e lucente.
Questo nuovo materiale, soprannominato aurogel dai suoi scopritori, potrà essere impiegato in molti campi, soprattutto quello della gioielleria e dell’alta moda per realizzare creazioni innovative e ancora non prevedibili.
Ma come hanno ottenuto l’aurogel i ricercatori svizzeri? Sono partiti dalle proteine del latte scaldandole a tal punto da costringerle a scindersi in sottili fibre spesse solo un nanometro. A questo punto il miracolo: queste fibre sono state immerse in una soluzione di sali d’oro. Le fibre si sono mescolate tra di loro intrecciandosi formando una struttura attorno alla quale le particelle d’oro si sono cristallizzate permettendo la nascita di questo nuovo materiale superleggero.
La pepita realizzata in laboratorio è così leggera da restare sospesa sopra i petali di un fiore o addirittura galleggiare sulla schiuma di un cappuccino.
Cos’è che rende questo nuovo straordinario materiale leggero? Il fatto che è estremamente poroso; la sua struttura contiene per il 98% aria.
Il restante 2% è costituito da 4/5 di oro e per 1/5 dalle fibre del latte. Questa insolita combinazione rende il materiale molto malleabile senza compromettere le altre caratteristiche tipiche dell’oro quale la lucentezza e la grande lavorabilità.
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