Già IBM ha inserito tra le 5 innovazioni in grado di cambiare il mondo, quelle che forniranno a dispositivi elettronici capacità olfattive, in grado di sostituire l’uomo in alcune applicazioni. Adamant Technologies è una piccola società di San Francisco, specializzata in sensori elettronici, sta cercando di dare il senso dell’olfatto e del gusto all’iPhone. La società, si propone di realizzare il naso artificiale per dispositivi elettronici, in grado di individuare particolari odori attraverso l’uso di un particolare chip che sfrutta alcuni sensori specializzati. Basti pensare che il naso umano è dotato di circa 400 sensori che tengono conto di vari fattori chimici; quello elettronico proposto dalla Adamat ne integra 2000, rendendo il dispositivo migliore rispetto al nostro naso e molto più simile a quello di un cane.
Questo non significa che tra qualche giorno vedremo questo dispositivo pronto e funzionante per i nostri cellulari, ma che gli studi sono ad uno stato avanzato e gli obiettivi finali molto più vicini. Non è la prima volta che si realizzano dispositivi in grado di percepire gli odori e classificarli con precisione, ma è la prima volta che un apparecchio del genere sarà disponibile per tutti. Applicazioni specifiche per iPhone saranno disponibili tra uno o due anni, quando sarà completato un dispositivo da interfacciare all’iPhone. Le possibili applicazioni di questo dispositivo? Misurazione del livello alcolemico dall’alito, monitoraggio del metabolismo per verificare il consumo di calorie e individuazione di alcune patologie: pare infatti che esista una correlazione tra l’odore emesso dalla pelle e la presenza di alcune patologie quali il tumore ai polmoni, il diabete, l’ulcera.
Staremo a vedere che forma avrà questo “naso” per l’iPhone.