Feb 202018
 
PLATINO
DATI CONFIGURAZIONE
PEPITA DI PLATINO ASPETTO

Il platino è un metallo di colore bianco-grigio, lucente e resiste alla corrosione. Il suo nome deriva dallo spagnolo “platina”, che significa “piccolo argento”. Ha simbolo chimico Pt e numero atomico 78.

Si trova sia allo stato nativo che, associato ad altri metalli del suo gruppo (rutenio, rodio, palladio, osmio e iridio), al ferro e al rame e, qualche volta, a piccole quantità di oro, nichel, manganese, piombo, mercurio.

Il platino fu studiato da C. Wood, da W. Watson e da molti altri, che ne indicarono le proprietà. W.H. Wollaston fu uno dei primi a ottenere oggetti di platino praticamente puro pressando e sintetizzando il metallo.

Miniera di Platino in Sud Africa

PROPRIETA’

Le principali proprietà del Platino sono:

  • Malleabile;
  • Duttile;
  • Resiste alla corrosione;
  • Resiste all’ossidazione;
  • Capacità catalitiche;
  • Buone proprietà reologiche alle alte temperature;
  • Conduttore elettrico;
  • Conduttore termico.
LEGHE

Le leghe a base di platino possono essere utilizzate a temperature superiori ai 2000K e, nonostante i costi elevati, sono di grande interesse per applicazioni strutturali.

Il platino puro ha bassa resistenza meccanica ad alte temperature; per questo viene generalmente legato con iridio (fino al 20%) o rodio (fino al 30%) che ne aumentano considerevolmente la resistenza a rottura.

Nell’oreficeria il platino è impiegato in lega col rame (10%) o col rutenio (5%) oppure con l’iridio (10%).

In elettrotecnica vengono impiegate leghe platino-rodio (10%) per i contatti, per i resistori dei forni a resistenza e per le termocoppie.

Per i contatti elettrici vengono preferite leghe di platino-iridio (20%) o di platino-rutenio (10%).

IMPIEGHI

In gioielleria era già usato dagli Inca e indossato dai faraoni, dopo però non fu più utilizzato. Nel 1895 il gioielliere Cartier lanciò una collezione che ebbe un’enorme successo e fu imitato da altri gioiellieri famosi. Il primo mercato sono gli Stati Uniti (ma quasi il 50% della gioielleria è di produzione italiana), seguiti dall’Europa e dal Giappone. I più grandi gioielli al mondo, come il celebre diamante Koh-i-Noor, sono montati su platino.

In orologeria per la fabbricazione degli orologi, il platino crea maggiori difficoltà di lavorazione di uno in oro, per questo, quelli in platino costano di più di quelli in oro.

Nell’industria viene utilizzato per le sue straordinarie proprietà per la fabbricazione di apparecchi di laboratorio e attrezzature dell’industria chimica (crogioli, termocoppie, termometri a resistenza, ecc.). Nell’industria chimica viene utilizzato perché è resistente alla maggior parte degli agenti chimici. Per la resistenza alle alte temperature è utilizzato in campo aeronautico. Per eliminare i gas di scarico viene utilizzato nelle marmitte catalitiche delle auto. In medicina trova impiego nei pace-maker ad esempio, mentre è molto usato in odontoiatria.

Gioielleria Strumenti odontoiatrici Orologi
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Alunno/i autore/i dell’articolo:
SALVATORE LANZAFAME
Classe e Anno: Argomento di Riferimento:
Prima D – 2017/18 METALLI
Ott 052016
 

DUOSKIN03

Una nuova ricerca condotta nei laboratori della Microsoft Research in collaborazione con il MIT (Massachusetts Institute of Technology) muove le basi da un’idea già vista, ma finalizza le sue applicazioni al campo dell’informatica.

Si tratta di una sorta di tatuaggio temporaneo, applicabile sulla pelle umana in grado di stabilire una comunicazione con diversi dispositivi elettronici e di comandarli attraverso un tocco.

Questo prototipo, prende il nome di DUOSKIN ed è una sorta di pellicola adesiva costituita da metallo, in particolare oro e rame che, in quanto ottimi conduttori, riconoscono il tocco sulla loro superficie, come ad esempio quello di un un dito e lo trasformano elettricamente in azioni precise sul dispositivo da controllare dotato di software ad hoc.

L’uso possibile di questi dispositivi skin, non è solo quello di comandare in remoto dispositivi elettronici, ma anche quello di monitorare l’attività corporea, quale temperatura e pressione modificando il proprio colore per evidenziare variazioni di stato. I dispositivi fitness sono quelli che potrebbero trarre maggior vantaggio da questo tatuaggio metallico. Infatti, tutti i dati raccolti potrebbero essere trasferiti in remoto a computer o sistemi di misurazione per fornire risultati in merito a prestazioni fisiche.

DUOSKIN01

Attualmente questi dispositivi hanno forme molto simili a circuiti elettronici, ma ben presto, la moda e l’impiego di materiali diversi potranno sicuramente renderli molto più fashion capaci così di attrarre fette di utenza non propriamente interessata alle innovazioni tecnologiche.

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Lug 142016
 

AUROGEL01Chi lo avrebbe detto che dal latte i ricercatori sarebbero riusciti a produrre oro a 20 carati? Eppure è così; i ricercatori della ETH di Zurigo sono riusciti a creare in laboratorio un nuovo materiale dalle caratteristiche eccezionali. E’ super-leggero (1000 volte meno pesante dell’oro tradizionale) così leggero da galleggiare pure sulla schiuma del cappuccino, morbido al tatto e lucente.

Questo nuovo materiale, soprannominato aurogel dai suoi scopritori, potrà essere impiegato in molti campi, soprattutto quello della gioielleria e dell’alta moda per realizzare creazioni innovative e ancora non prevedibili.

AUROGEL02Ma come hanno ottenuto l’aurogel i ricercatori svizzeri? Sono partiti dalle proteine del latte scaldandole a tal punto da costringerle a scindersi in sottili fibre spesse solo un nanometro. A questo punto il miracolo: queste fibre sono state immerse in una soluzione di sali d’oro. Le fibre si sono mescolate tra di loro intrecciandosi formando una struttura attorno alla quale le particelle d’oro si sono cristallizzate permettendo la nascita di questo nuovo materiale superleggero.

La pepita realizzata in laboratorio è così leggera da restare sospesa sopra i petali di un fiore o addirittura galleggiare sulla schiuma di un cappuccino.

AUROGEL03

Cos’è che rende questo nuovo straordinario materiale leggero? Il fatto che è estremamente poroso; la sua struttura contiene per il 98% aria.

Il restante 2% è costituito da 4/5 di oro e per 1/5 dalle fibre del latte. Questa insolita combinazione rende il materiale molto malleabile senza compromettere le altre caratteristiche tipiche dell’oro quale la lucentezza e la grande lavorabilità.

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Ago 202013
 

iPhone oro1Grandi manovre in casa Apple. Obiettivo recuperare lo svantaggio in termini di uscita che la Samsung con l’S4 ha realizzato. Ma soprattutto realizzare qualcosa di nuovo che possa spingere il mercato nel momento di maggior richiesta, cioè nel trimestre natalizio.

iPhone-oro2Già abbiamo visto come Apple si sta muovendo nella direzione di un iPhone dal costo più basso e dalle cover colorate con il 5C, ma l’evento che oramai tutti danno per scontato il 10 settembre prossimo, vedrà entrare sul mercato due nuovi iPhone, il 5S evoluzione del 5 attuale con processore più potente, batteria con maggiore durata, migliorata fotocamera e videocamera, doppio flash, sensore di impronte, 128Gb di memoria, iOS7 e tante altre caratteristiche più o meno utili. Ma per realizzare qualcosa di facilmente identificabile pare certo che oltre ai classici nero e bianco, uscirà una versione color oro.

Colorazione definita elegante, quindi non il color oro sparato tipico di un gioiello, ma più sobrio come quello dello champagne. La scelta pare sia stata effettuata per semplicità e costi, infatti l’oro è uno dei colori più facili da anodizzare. Alla fine Apple realizzerà qualcosa di nuovo, con costi contenuti, ma che andrà ad integrare una linea già vincente inserendo un nuovo modello e una nuova filosofia da scegliere. Riuscirà Apple nell’intento di bissare il successo dei predecessori di questo nuovo iPhone? Piacerà questa nuova colorazione agli utenti? E soprattutto uscirà un iPhone con questo colore?

Noi saremo sempre qui presenti.

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