Non appena Apple ha messo in commercio iSight sull’iPhone 5S, l’arcirivale Samsung ha annunciato ISOCELL l’avanzata tecnologia per sensori d’immagine CMOS. Sostanzialmente questa tecnologia, incrementa la sensibilità della luce e controlla l’assorbimento di elettroni; risultato? Aumento della fedeltà dei colori in condizioni di scarsa illuminazione. Visto che si tratta di un sensore CMOS, la sua destinazione è proprio per tablet e cellulari, primo fra i quali il Galaxy S4.
Il modo per ottenere qualità di immagini migliori, pur mantenendo le dimensioni compatte del sensore è quello di progettare sensori, sempre più efficaci, cioè in grado di catturare la luce nel miglior modo possibile. Per cui bisogna realizzare il doppio obiettivo migliorare le prestazioni del sensore senza variarne le dimensioni. La tecnologia per rendere i sensori in grado di catturare negli e più efficacemente la luce hanno modificato la tecnica da FSI (Front Side Illumination) a BSI (Back Side Illumination) con la quale si pone il fotodiodo in alto per massimizzare l’efficienza fotoelettrica.
La tecnologia BSI è molto efficace, ma anch’essa sta andando incontro a grosse limitazioni dovute al fatto che i pixel sono molto piccoli. Sula base di questa esperienza, Samsung ha sviluppato una nuova tecnologia, denominata appunto ISOCELL che isola i pixel, consentendo loro di raccogliere più fotoni. Questa tecnologia consente una maggiore “full well capacity” (FWC), ossia un maggior assorbimento di fotoni per ciascun pixel limitando l’interferenza tra essi.
Rispetto ai tradizionali pixel BSI, i pixel ISOCELL diminuiscono il rumore di circa il 30% il che si traduce in una maggiore fedeltà, nitidezza e ricchezza dei colori originali. L’aumento del 30% anche del FWC consente una maggiore gamma dinamica.
Altra caratteristica non da poco è che il sensore ISOCELL è più sottile e può consentire di ridurre lo spessore della fotocamera, cose che in un cellulare non è da poco.
Inoltre, una fotocamera progettata con ISOCELL può avere un angolo di incidenza più ampio del 30% che permette di ridurre l’altezza del modulo fotografico. Questo lo rende ideale per device sempre più sottili.
La produzione inizierà alla fine 2013 e sarà adottata dal prossimo Galaxy, S5 la cui produzione è prevista per il prossimo anno.