Giu 132023
 

Quante volte ci è capitato di cercare un oggetto attraverso il localizzatoreGPS e la sua posizione sulla mappa viene indicata in luoghi inaccessibili o comunque non assolutamente precisi? Questo dipende dalla distanza dei satelliti da cui arriva il segnale sulla Terra e dai numerosi ostacoli che spesso incontra lungo il percorso.

Soprattutto in ambito urbano, la presenza di edifici, rende ancora più complesso il sistema di localizzazione e la triangolazione che i satelliti svolgono, portandoli a localizzare gli oggetti con margini di errore anche di decine di metri. (se vuoi continuare ad approfondire, clicca sull’immagine qui sotto per leggere il resto dell’articolo)


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Set 232018
 

La comunicazione cellulare ha subito negli anni una continua evoluzione, per cercare di stare dietro alle innovazioni tecnologiche, allo sviluppo di nuove professioni e la digitalizzazione delle vecchie. Si è passati così dalla rete GSM a quella UMTS per poi passare alle più moderne reti 3G e 4G, quelle che stiamo ancora utilizzando. Ma l’internet delle cose (IoT), la necessità di una comunicazione globale non più basata su semplici tipologie di contenuti, la necessità di gestire flussi di dati sempre più importanti, hanno messo duramente alla prova le attuali reti evidenziandone tutti i limiti e le debolezze.

Da qualche anno diversi grandi marchi, stanno lavorando per sviluppare quella che viene chiamata per consequenzialità numerica, la rete di quinta generazione o 5G. Di cosa si tratta? Di un grande salto in avanti o meglio della rete che farà fare un grande salto in avanti al mondo come lo conosciamo.

La rete 5G sarà in grado di trasmettere quantità enormi di informazioni e tutte contemporaneamente con una velocità teorica 10 volte superiore al 4G, con trasmissioni dati fino a 10 Gigabit al secondo.

Per il momento è solo un annuncio, perché l’utilizzabilità delle reti di quinta generazione in Italia è rinviata al 2022, mentre sarà già disponibile nel 2019 per le città pilota della sperimentazione, Milano, Prato, Bari, Matera, L’Aquila, Roma, Torino e lo Stato di San Marino.

Cambierà tutto, cambierà soprattutto il nostro modo di interagire con la tecnologia. Una banda larghissima nella connessione mobile che ci consentirà di usufruire di applicazioni e servizi oggi impensabili. Il 5G consentirà lo sviluppo massivo della realtà aumentata che, grazie all’uso di speciali visori, ci permetterà di visitare i monumenti in modi completamente nuovi, vedendone la genesi, osservando le mutazioni storiche, vivendo in prima persona gli spazi che visitiamo quasi fossimo stati li in quell’epoca. Potremo visitare in tempo reale monumenti o opere d’arte poste a migliaia di chilometri di distanza da noi, potremo interagire con gli amici in videogiochi incredibili oggi possibili solo su console di ultima generazione e connessione internet a banda larga.

Ma sono in molti a dire che lo sviluppo di questa rete consentirà miracoli in altri campi come quello medico, dove saranno possibili interventi incredibili a distanza attraverso l’uso di robot medici che riceveranno comandi, da parte del chirurgo, in remoto in milionesimi di secondo. Oppure sarà possibile fare a distanza analisi e diagnosi attraverso l’analisi di parametri vitali grazie all’intelligenza artificiale.

Un altro settore che beneficerà dei vantaggi della rete 5G è quello dei veicoli a guida autonoma. Una rete così veloce consentirà comunicazioni machine to machine in tempo reale con possibilità di intervenire in caso di imprevisti o di situazioni anomale attraverso il sistema di sensori in pochi milli-secondi. Sarà possibile gestire sistemi robotizzati per il controllo e la manutenzione anche a grande distanza e in situazioni pericolose per l’uomo.

Ed infine, queste reti consentiranno lo sviluppo e l’affermazione definitiva di apparecchiature industriali e produttive che interagiranno tra di loro, di creando una rete di comunicazione e scambio di informazioni capace di gestire quantità enormi di dati e mezzi in tempo reale così da ottimizzare tempi e costi delle operazioni.

Infine, consentirà la definitiva affermazione della domotica, attraverso la creazioni di strumenti e apparecchiature interconnesse finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita, alla sicurezza, al risparmio e al rispetto ambientale.

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Ago 032014
 

01 - FIBRA

In Germania, alcuni ricercatori della Danmarks Tekniske Universitet sono riusciti a creare la rete in fibra ottica più veloce al mondo, una singola fibra multi-core capace di trasferire 43 terabit al secondo, l’equivalente a 5,4 terabyte al secondo, con un solo trasmettitore laser.

02 - FIBRA

Nel passato, molti altri studi e dimostrazioni, hanno tentato di raggiungere tali traguardi, ma si trattava sempre di laser multipli su più fibre e non come nell’attuale realizzazione, utilizzando un  solo laser e la rete in fibra esistente. Cosa significa questo? Molto, basti pensare che un film da 1Gb potrebbe essere trasferito per intero in meno di 0,2 millesimi di secondo potendo la rete di fatto trasferire simultaneamente 5,4Tb al secondo.

Per i suoi creatori, questa è la strada giusta per cambiare a aggiornare internet per il futuro. Queste infatti potrebbero essere le velocità di download normali utilizzate in tutte le nostre case.

03 - FIBRA

Vedere la TV on-demand, scaricare un’intera serie televisiva, visionare contenuti in 4k (quattro volte la risoluzione del Full HD) sarà un’operazione normale e rapidissima. Lavorare in remoto condividendo file di grosse dimensioni potrebbe essere alla portata di tutti, oltre all’immensa quantità di opzioni nuove che questo tipo di rete potrebbe garantire e supportare.

Come sempre stare a vedere e raccontare.

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