Set 192019
 

Spesso veniamo informati dei media sulle condizioni non proprio ottimali delle nostre strade. Buche, manto stradale non idoneo alla carrabilità, cedimenti. Da anni si cerca una soluzione al problema utilizzando nuove miscele di asfalto capaci di resistere sempre di più all’usura, all’azione degli agenti atmosferici e a tutte quelle azioni meccaniche che tendono a modificarne la condizione iniziale.

Forse la soluzione a questo problema giunge proprio dall’Italia, dove Interchimica, un’azienda italiana leader mondiale nello sviluppo di soluzioni high-tech per l’asfalto e Directa Plus, produttore di prodotti a base di grafene, hanno stretto un accordo e realizzato per la prima volta una nuova miscela di asfalto basata sul materiale del futuro ( leggi, WONDER MATERIAL: GRAFENE), chiamato Gipave. 

Secondo quanto riportato dei calcoli della stessa Interchimica, la nuova super miscela stradale, permetterà di realizzare strade 3 volte più resistenti che con il tradizionale asfalto. Inoltre questo nuovo materiale resiste alla fatica il 250% in più e incrementa la resistenza al passaggio dei veicoli del 35% migliorando così anche la resistenza alla deformazione e riducendo in modo consistente le tracce lasciate dagli pneumatici.

L’esperimento è stato realizzato proprio lì dove le problematiche stradali sono state più volte evidenziate dai mass media, cioè a Roma sulla strada provinciale Ardeatina dove, una società indipendente ha effettuato l’analisi delle performance del manto stradale. I risultati sono stati in linea con quelli comunicati da Interchimica e questo aperto la strada alla sperimentazione in altre regioni italiane e in altri paesi quali Oman, Regno Unito e U.S.A.

L’amministratore delegato di Interchimica in un’intervista, ha affermato che gli esperimenti condotti sull’Ardeatina, sono stati effettuati semplicemente per validare sul campo i risultati già ottenuti in laboratorio. L’altro aspetto incredibile di questo nuovo materiale e che queste strade sono riciclabili al 100%, prodotte a bassa temperatura, durature, senza buche e rispettose dell’ambiente. Le strade infatti ottenute con questo nuovo materiale potranno essere smontate e ri-pavimentate all’infinito utilizzando sempre il materiale dello smontaggio riducendo così anche gli interventi di manutenzione.

Il punto di forza sicuramente di questo nuovo composto sta nella sua capacità di reggere meglio alle escursioni climatiche soprattutto al grande caldo e al grande freddo. Le sperimentazioni, infatti, in Gran Bretagna e in Oman hanno appunto questo scopo, ossia testare il prodotto in quelle condizioni estreme opposte.

Gipave è frutto di uno studio durato ben tre anni e al termine del quale, nel novembre 2017, la società ha depositato il brevetto di questo super modificatore.

L’uso di Gipave, è pensato per strade a grande traffico, quali autostrade, aeroporti e porti e l’obiettivo primario è quello di creare un nuovo sistema capace di essere al passo con le richieste tecnologiche del momento ed essere altamente sostenibile.

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