Gen 242020
 

MOLTIPLICA

Gli strumenti per ottenere copie degli oggetti in SketchUp non esistono o perlomeno non sono comandi che troviamo sulla barra degli Strumenti. In realtà è possibile ottenere singole o multiple copie di ogni entità, ma questa possibilità è, diciamo così, nascosta dietro altri Strumenti principali, come Sposta e Ruota.

La procedura è identica per entrambi i comandi, ma produce effetti diversi perché in un caso moltiplica gli oggetti secondo una direzione (copia lineare) nell’altro, secondo una curva (copia polare o circolare).

MOLTIPLICAZIONE LINEARE

Vediamo come effettuare una MOLTIPLICAZIONE LINEARE, cioè secondo una direzione data.

Per creare una copia di una qualunque entità grafica, basterà semplicemente selezionare le entità e scegliere il comando SPOSTA. Durante lo spostamento, premendo il tasto OPZIONE sulla tastiera, l’entità magicamente si duplicherà.

Comando SPOSTA a sinistra – Comando COPIA a destra

Se invece vogliamo creare più di una copia, dopo aver duplicato l’entità, digitare immediatamente nel campo DISTANZA, quello numerico in basso a destra, il numero di copie che volgiamo ottenere seguito dal simbolo * quello della moltiplicazione (il numero di copie create terrà conto anche della prima copia già effettuata). Le entità verranno create lungo la direzione della prima copia e manterranno tutte la stessa distanza pari a quella tra l’originale e la prima copia. La stessa operazione è possibile eseguirla in qualunque direzione, anche verso l’alto.

MOLTIPLICAZIONE CIRCOLARE

Vediamo come effettuare una MOLTIPLICAZIONE CIRCOLARE, cioè secondo una curva data.

Per creare una copia ruotata di una qualunque entità grafica, basterà semplicemente selezionare le entità e scegliere il comando RUOTA. Durante la rotazione, premendo il tasto OPZIONE sulla tastiera, l’entità verrà duplicata e ruotata. Ricordo che una volta apparso il goniometro della rotazione, bisognerà cliccare per primo sul centro di rotazione, poi sul primo punto della rotazione ed infine sul punto finale della rotazione.

Se invece vogliamo creare più di una copia, dopo aver duplicato l’entità, dovremo digitare immediatamente nel campo ANGOLO, quello numerico in basso a destra, il numero di copie che volgiamo ottenere seguito dal simbolo * quello della moltiplicazione (il numero di copie create terrà conto anche della prima copia già effettuata). Le entità verranno create lungo la curva con la stessa distanza della prima rotazione. La stessa operazione è possibile eseguirla in qualunque direzione, anche verso l’alto come ad esempio per la realizzazione di una scala a chiocciola.

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Gen 032020
 

RUOTA

Il comando RUOTA, fa parte del gruppo di strumenti di modifica e serve a ruotare, comunque nello spazio, una entità.

Questo comando lo si trova sulla barra degli strumenti riconoscibile da questa icona, lo si può attivare dal menù STRUMENTI > RUOTA oppure semplicemente premendo la combinazione tasto COMANDO e tasto 8 sulla tastiera.

Il suo uso è piuttosto semplice. Bisognerà selezionare prima le entità che vogliamo ruotare, poi il comando RUOTA e cliccare sul punto che per noi sarà il centro di rotazione. Dovremo poi spostare il mouse e selezionare il punto di partenza della rotazione; spostando poi il mouse in senso circolare intorno al centro di rotazione, orario o antiorario, l’entità seguirà il cursore ruotando dalla sua posizione iniziale. Alternativamente è possibile inserire il valore della rotazione numericamente nel campo ANGOLO in basso a destra. Per concludere l’operazione, basterà cliccare nuovamente o premere il tasto INVIO per confermare il valore numerico inserito.

Usando i tasti FRECCIA “prima” del primo click, sarà possibile specificare il piano di rotazione:

  • premendo il tasto FRECCIA SU (asse blu), il goniometro giacerà sul piano orizzontale e sarà di colore blu consentendo di ruotare l’entità solo su quel piano:

  • premendo il tasto FRECCIA DESTRA (asse rosso), il goniometro giacerà sul piano verticale perpendicolare all’asse rosso e sarà di questo colore consentendo di ruotare l’entità solo su questo piano:

  • premendo il tasto FRECCIA SINISTRA (asse verde), il goniometro giacerà sul piano verticale perpendicolare all’asse verde e sarà di questo colore consentendo di ruotare l’entità solo su questo piano:

  • premendo il tasto FRECCIA GIU’, il goniometro consentirà di scegliere un’altra entità come centro di rotazione per l’entità e sarà di colore magenta:

Come per gli altri comandi di modifica di SketchUp, la combinazione con il tasto COMANDO, consente di duplicare le entità. In questo caso, dopo aver fissato il centro di rotazione e aver scelto il punto d’inizio, basterà premere il tasto COMANDO perché l’entità che stiamo ruotando si sdoppi producendo una copia identica all’originale. Cliccando sul punto finale della rotazione, il nuovo oggetto verrà fissato. Continuando così è possibile realizzare più copie.

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Dic 142017
 

Abbiamo parlato poco tempo fa di grandi innovazioni nel campo degli pneumatici (vedi: AIRFREE – LO PNEUMATICO SENZ’ARIA e DAL POMODORO ALLO PNEUMATICO). Lo abbiamo fatto perché questo è un settore in forte evoluzione, dovuto al fatto che gli pneumatici, oggi sono un grande problema ambientale e trovare una soluzione a questo oltre che renderli tecnologicamente e scientificamente avanzati, è diventata una priorità.

Il primo problema è sicuramente quello dello smaltimento, essendo formati da idrocarburi ed altre sostanze altamente tossiche e non biodegradabili. Inoltre, la ricerca mira a trovare soluzioni tecniche che rendano lo pneumatico più resistente, capace di adattarsi a superfici e usi diversi e di essere in qualche modo maggiormente smart.

Il secondo problema da affrontare è quello per cui gli attuali copertoni delle autovetture sono soggetti a foratura in quanto costituiti da un guscio esterno che trattiene all’interno aria.

Michelin, la grande azienda francese specializzata nella realizzazione di pneumatici usati nel quotidiano, ma anche nella Formula 1, forte della grande esperienza nel settore, sta sperimentando con successo una nuova formula di pneumatico concentrando in questo tutto il know how e le conoscenze bio-chimiche acquisite.

La ricerca della Michelin, è partita dal concetto di economia circolare, ossia della realizzazione di un prodotto eco-compatibile, riciclabile, reinseritile all’interno di un ciclo produttivo come per altri materiali quali il vetro e l’alluminio in modo da preservare l’ambiente dai catastrofici effetti prodotti dagli attuali copertoni.

La sezione che si occupa di questa sperimentazione si chiama Michelin Corporate Innovation Board (CIB) e il nome di questo progetto è Vision. Si tratta di un nuovo concept di pneumatico, realizzato con prodotti naturali e biodegradabili, prodotto utilizzando esclusivamente fonti rinnovabili, leggerissimo, senza aria e connesso.

Vision non contiene aria, per cui non può esplodere e non può sgonfiare, ha una struttura interna sufficientemente solida da sostenere il veicolo e una superficie esterna in grado di adattarsi ad ogni tipo di superficie, rendendo l’esperienza di guida confortevole e sicura.

L’altra innovazione sta nel fatto che Vision è l’unico pneumatico che si può ricaricare; infatti, grazie a speciali stampanti 3D è possibile usare l’esatta quantità di gomma finalizzata all’uso e alla durata dell’attività prevista. Il suo battistrada organico, lo rende adattabile ad ogni tipo di superficie facendo si che risulti assai piacevole la guida e molto alto il livello di sicurezza.

Lo pneumatico è dotato di speciali sensori che ne monitorano la superficie indicando immediatamente eventuali problemi su di essa, inoltre grazie ad un’apposita app, è possibile configurare la conformazione del battistrada in funzione delle necessità (ad esempio in caso di neve o di pioggia).

Secondo la Michelin, gestire questo tipo di pneumatico sarà semplicissimo come svolgere qualunque altra azione quotidiana. Lo pneumatico nascerà con l’autovettura e resterà per sempre con essa, dando al guidatore l’opportunità, tramite stampanti 3D, di ricaricarlo o conformarlo in ogni momento rispetto alle reali necessità. Questa operazione di ricarica, sarà effettuabile in qualunque centro specializzato (ad esempio i gommisti) dotati della particolare stampante 3D e l’operazione non durerà che qualche minuto facendo si che il proprietario dell’auto possa ripartire dopo pochi minuti con i propri nuovi-vecchi pneumatici.

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