Feb 282024
 

Con l’uscita del mio nuovo libro di tecnologia per le scuole medie, INFINITO TECNOLOGICO, sono iniziati gli appuntamenti online e in presenza curati dalla casa editrice Lattes Editori & C.

Si tratta di incontri per far conoscere il libro e il sottoscritto all’enorme platea dei docenti italiani di tecnologia in modo da potervi permettere di scoprire questa nuova proposta editoriale e aver modo di interagire con l’autore dietro di essa.

Questi primi webinar sono incentrati sulle caratteristiche innovative e ciò che rende differente INFINITO TECNOLOGICO dai testi della concorrenza, ma al tempo stesso per proporre ai docenti delle vere e proprie sessioni laboratoriali con le quali scoprire, insieme all’autore, nuove modalità per proporre attività didattiche agli studenti digitali di oggi.

L’altra novità è la mia presenza a Didacta 2024 a Firenze per due momenti di incontro giorno 22 marzo, momenti in cui approfondiremo aspetti del disegno digitale e dell’uso del CAD (Computer Aided Design) a scuola. Gli incontri sono a numero chiuso ed è richiesta l’iscrizione.

Per i docenti che fossero interessati a visionare e approfondire i contenuti e le pagine di INFINITO TECNOLOGICO, riporto di seguito il link per richiedere la copia saggio:

RICHIEDI LA COPIA SAGGIO


ELENCO EVENTI:

  • Lunedì 26 febbraio 2024 ore 16:00 – 17:30 (evento online)

INTRODUZIONE AL DISEGNO DIGITALE: SKETCHUP E LE PROIEZIONI ORTOGONALI

(già svolto – a breve sarà possibile scaricare la registrazione dell’evento)


  • Lunedì 11 marzo 2024 ore 16:00 – 17:30 (evento online)

INFINITO TECNOLOGICO. COSTRUIRE UN FUTURO A MISURA DI TUTTI

-> ISCRIVITI SUBITO! (è previsto attestato di partecipazione)


  • Venerdì 22 marzo 2024 ore 10:00 – 11:00 (presso Didacta Firenze stand Lattes Editori (H25) – Padiglione Cavaniglia)

SPERIMENTARE LA MODELLAZIONE SOLIDA CON LA PIATTAFORMA CAD DI SKETCHUP

(è richiesta la prenotazione)


  • Venerdì 22 marzo 2024 ore 12:00 – 13:00 (presso Didacta Firenze stand Lattes Editori (H25) – Padiglione Cavaniglia)

LA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA IN CLASSE

(è richiesta la prenotazione)


  • Mercoledì 17 aprile 2024 ore 16:00 – 17:30 (evento online)

SKETCHUP E LA PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA IN CLASSE

-> ISCRIVITI SUBITO! (è previsto attestato di partecipazione)


Vorrei, inoltre, inserire in questo elenco il webinar tenuto da Ilaria Marrazzo e dal prof. Carlo Monzini su AmbienteD il software per il disegno tecnico e architettonico abbinato a INFINITO TECNOLOGICO:

  • Giovedì 7 marzo 2024 ore 16:00 – 17:30 (evento online)

AMBIENTE D: AMBIENTE DI APPRENDIMENTO DIGITALE

Feb 162024
 

È con immenso piacere e soddisfazione che dopo 4 lunghi anni di incessante e certosino lavoro presento in anteprima il mio nuovo e primo testo di Tecnologia per le scuole medie italiane edito dalla casa editrice Lattes Editori & C.

L’Infinito Tecnologico è il titolo evocativo di questa 0pera in cui vengono narrate la bellezza e la poliedricità di una disciplina unica, ricca, mutevole, “infinita” appunto. Un testo che, come in un racconto, descrive i complessi concetti dei processi tecnologici in maniera coinvolgente e affascinante, conducendo i ragazzi quasi per mano nell’incredibile viaggio alla scoperta delle innovazioni e delle invenzioni che la scienza e il mondo ogni giorno ci propongono.

Pensato e costruito in classe durante l’attività didattica verificando difficoltà, interessi e motivazioni che spingono i ragazzi ad apprezzare e ad amare i contenuti di questa disciplina, il libro traspone sulle sue pagine questa sperimentazione step by step, ponendo l’accento su aspetti quali il confronto, l’esperienza, l’osservazione, l’attualità, il contesto e le tecnologie disponibili oggi nelle scuole.

Ma Infinito Tecnologico nasce anche per essere una guida per il moderno docente di tecnologia caratterizzandosi per un approccio agile, al passo con i tempi, facile da consultare e ricco di spunti e suggerimenti per attività in classe o a casa.

Potrei definire Infinito Tecnologico in molti modi ma sono sicuramente semplicità, tempistica, innovazione e sostenibilità le parole chiave che lo descrivono meglio.

Semplicità dovuta alla narrazione fluida, intrigante, affascinante, argomenti sempre attualissimi, linguaggio moderno e vicino a quello dei ragazzi lo rendono perfetto per tutti i livelli di apprendimento. Linguaggio specifico ridotto e semplificato, uso di termini chiave, iconografia curata con attenzione quasi maniacale pensata per accompagnare il narrato, sono finalizzati a stimolare la curiosità, l’approfondimento e la ricerca e per favorire l’apprendimento dei contenuti e di competenze sempre nuove.

Parole CHIAVE in evidenza e DESCRIZIONI chiare e dettagliate allineate al narrato

Tempistica calibrata sulle reali necessità del docente perché le unità e le lezioni di Infinito Tecnologico sono studiate in modo da poter essere svolte nei tempi realmente disponibili. Sono scalabili per adattarsi ai differenti livelli sociali e culturali delle classi e modulari per permettere all’insegnante di personalizzare la propria didattica ri-programmandola e aggiornandola se l’attualità propone al docente cambiamenti e avvenimenti meritevoli di menzione.

Innovazione dalle missioni su Marte all’AI Act europeo, dal passaggio al libero mercato alla transazione energetica, il testo è una finestra sul mondo che racconta ogni singolo cambiamento avvenuto negli ultimi anni fino ai primi giorni di questo 2024. L’innovazione pervade ogni sua parte dalla struttura delle unità all’impaginazione, dalla grafica ai contenuti. Anche l’ordine degli argomenti all’interno delle unità è trattato in modo nuovo e originale, studiato per facilitare l’apprendimento e per semplificare l’azione quotidiana del docente. Numerose rubriche sottolineano questa propensione innovativa permettendo al docente di spaziare liberamente oltre i limiti dell’argomento in discussone e allo studente di scoprire come la tecnologia sta cambiando il mondo.

I MATERIALI sono divisi in RISORSE DI SUPERFICIE e SOTTERRANEE

Sostenibilità perché la tecnologia è una disciplina affascinante che permette di realizzare dei sogni ma affinché questi non si trasformino in incubi è importante comprendere e far comprendere agli studenti quali sono i costi economici, ambientali e sociali ad essa associati. Nel libro la sostenibilità è un elemento chiave, presente già nel narrato ma anche in numerosi box informativi che aprono interessanti spunti di discussione in classe. Efficienza energetica, riciclo, accessibilità, impatto ambientale solo per citarne alcuni, nella consapevolezza che la sostenibilità tecnologica è fondamentale per affrontare sfide importanti come i cambiamenti climatici o la scarsità di risorse e per costruire un futuro più sostenibile.


UN “INFINITO” MONDO DI APPROFONDIMENTI

Il libro è ricchissimo di spunti e suggerimenti, sia per il docente che per lo studente. Una didattica, per essere valida deve essere aperta, continuamente rimodulabile e adattabile ad una realtà fluida e dinamica come quella tecnologica. Diversi sono gli spunti utilizzati durante la narrazione, dalla semplice curiosità all’approfondimento tecnico, dal percorso storico alla sostenibilità di ogni processo evolutivo. Durante la trattazione un piccolo logo mette in evidenza ciascuno di questi spazi rendendolo facilmente identificabile. Vediamoli nel dettaglio:

OCCHIO AL FUTURO

Transazione energetica, conquista di Marte, IoT, robotica, Intelligenza Artificiale, sono solo alcuni dei cambiamenti che la tecnologia ci sta permettendo di attuare. Occhio al futuro è una lente di ingrandimento puntuale sull’innovazione per far riflettere e aggiornare gli studenti sui cambiamenti che avvengono in ogni singolo settore. Uno spazio che permette di osservare e descrivere come ogni innovazione tecnologica influisca sul nostro modo di vivere e sulla vita del nostro ecosistema. Uno spazio che fornisce al docente spunti per approfondimenti, ricerche e attività di cooperative learning da svolgere in classe o a casa.

AMBIENTE

La tecnologia e l’innovazione seppur utilissime, hanno un loro costo soprattutto in termini ambientali. Ambiente propone spunti di riflessione e discussione che mirano a coinvolgere gli studenti e le classi sulla sostenibilità dei processi tecnologici. Momenti attraverso i quali costruire una sensibilità civica per far crescere i ragazzi e preparare la futura generazione a scelte maggiormente consapevoli. La sostenibilità è un tema che attraversa orizzontalmente tutto il testo all’interno del narrato, ma lungo le pagine la presenza di questo logo evidenzia momenti di approfondimento con schede informative mirate.

CURIOSITÀ

La tecnologia è pure divertimento, scoperta, ricerca. Curiosità rappresenta un modo per stimolare i ragazzi ad andare oltre l’informazione superficiale e per scavare dentro i segreti delle tecnologie o dei loro effetti, per scoprire come queste sono nate, quali sono state le difficoltà per la loro realizzazione, quali gli utilizzi e i cambiamenti che hanno apportato. Ma anche per scoprire parole nuove o già in uso il cui significato appare spesso poco chiaro nella visione di un adolescente.

MADE IN ITALY

L’Italia è forse il paese più amato del mondo, ricco di cultura, arte, tradizioni. Non c’è settore in cui la nostra creatività non eccelle. Carta, moda, automotive, oro, cucina e molti altri, sono i campi in cui spazia Made in Italy, la rubrica in cui l’Italia dell’eccellenza si racconta evidenziando tutti quegli aspetti in cui il nostro paese guida tecnologicamente il mondo.

EDUCAZIONE CIVICA

L’educazione civica ha assunto sin dalla riforma del sistema educativo nel 2004, un ruolo fondamentale nella scuola diventando disciplina curricolare e trasversale nel 2019-20. L’obiettivo è quello di formare una classe di cittadini consapevoli e partecipi della società e nella tecnologia i temi si concentrano sul suo uso etico e responsabile, sulle implicazioni sociali delle innovazioni tecnologiche e sulla cittadinanza digitale. Tutto il narrato è costantemente intriso di questi temi etici, ma nei box Educazione Civica, viene focalizzata l’attenzione su alcuni particolarmente rilevanti o che richiedono un approfondimento come l’economia circolare, il riciclo, la sicurezza dei cantieri o il cyberbullismo ad esempio.

APPROFONDIMENTI

Approfondimenti rappresenta il focus informativo del testo. Mette in luce il significato di alcuni termini, descrive un elemento o approfondisce un passo del narrato, fornendo risposte immediate alla curiosità dell’alunno e nuovi spunti di ricerca per il docente.


INFINITO TECNOLOGICO – SETTORI

Settori è articolato in 10 unità divise in numerose lezioni complete:

  1. Tecnologia e scienze dei materiali;
  2. Abitazioni e centri urbani;
  3. Agricoltura e industria agroalimentare;
  4. Alimentazione e conservazione;
  5. Elettricità e fonti di energia;
  6. Macchine e motori;
  7. I trasporti;
  8. Mezzi e sistemi di comunicazione;
  9. L’economia, il sistema finanziario e il lavoro;
  10. Il futuro digitale e l’impatto dell’intelligenza artificiale. 

Nel volume sui settori ogni argomento è strutturato come un viaggio che conduce gli studenti e le studentesse lungo un entusiasmante percorso alla scoperta dei segreti tecnologici prestando particolare attenzione alle tematiche europee (Agenda 2030) e a quelle didattiche (STEM) come richiesto dalle competenze chiave nazionali.

Ogni unità si apre con una scheda di Didattica Orientativa, partendo dal presupposto che ogni individuo è in possesso delle risorse necessarie a permettergli di costruire le proprie competenze e guidarlo nei processi di sviluppo e crescita. Inoltre, sempre in apertura di unità, una scheda informativa fornirà al docente e allo studente l’indicazione di quelle che sono le rubriche e gli approfondimenti presenti al suo interno.


Questa unità consta di 15 lezioni che spaziano dalle proprietà dei materiali conosciuti fino a quelli che nel prossimo futuro potrebbero cambiare la nostra esistenza.

Questo libro affronta l’argomento in maniera nuova e originale sia nel linguaggio che nella narrazione ma soprattutto nella struttura complessiva. I materiali vengono divisi in due grandi gruppi che li differenzia in base alla loro dislocazione. Di superficie (legno, carta, tessuti e gomma) e del sottosuolo (rocce, vetro, metalli e materie plastiche).

Curatissimi box descrittivi descrivono, anche graficamente in maniera intuitiva, le proprietà che ogni materiale possiede e i tipi di lavorazioni che ciascuno di essi potrà subire in virtù di queste.

Per ogni materiale è come affrontare un viaggio alla scoperta dei suoi segreti studiando le tappe del processo di trasformazione di un oggetto d’uso comune come un tavolo (legno) o un paio di jeans (tessuti). Cambia, quindi, la struttura narrativa da astratta a concreta; è un po’ come leggere un focus informativo su una rivista scientifica o guardare un documentario divulgativo in TV.

Questa dialettica veloce e accattivante trasporta lo studente dentro l’argomento di studio permettendogli di scoprire i passaggi tecnologici e i segreti delle sue lavorazioni e fornisce anche al docente un grande vantaggio per la sua didattica. L’argomento non è più chiuso, perché esaurito dalla trattazione e non è più astratto, perché è collegato con la sua esperienza diretta (oggetto e non materiale). Il docente può quindi sperimentare liberamente ulteriori percorsi simili.


Questa unità consta di 11 lezioni che spaziano dalla progettazione edilizia fino alla domotica e le smart cities del futuro.

Dai muri a secco alle costruzioni stampate in 3D il testo spazia attraverso tecniche, materiali, tempi come in un percorso virtuale all’interno dell’evoluzione costruttiva umana trasformando l’allievo nell’architetto di questo percorso. “Perché le case non crollano”, una delle unità di apertura, è emblematica del cambiamento che opera questo libro. L’alunno non è più il fruitore passivo dei contenuti, ma si trasforma nel protagonista del processo edilizio con le sue domande, le sue curiosità, i suoi dubbi ai quali puntualmente il libro risponde attraverso esempi, schemi, illustrazioni. Ogni aspetto della professione viene affrontata approfonditamente partendo dagli elementi strutturali e dalle scelte iconografiche, attraverso l’antropometria, la sostenibilità fino alle scelte progettuali.

Anche l’impiantistica è trattata in maniera iconograficamente nuova su doppia pagina in cui gli elementi degli impianti diventano box informativi su chiarissimi spaccati assonometrici dell’abitazione mostrando la loro reale ubicazione e la loro funzione nel complesso della struttura. Per la prima volta si parla anche degli impianti cittadini, per far comprendere agli studenti la complessità di funzionamento del sistema urbano.

Domotica, smart cities e città del futuro aprono una finestra sull’evoluzione che questo settore sta vivendo consentendo agli alunni di affacciarsi attraverso di essa scoprendo dove la tecnologia edile ci sta portando.


Questa unità consta di 10 lezioni che spaziano dalla lavorazione del terreno sino alle bío-tecnologie agrarie.

Un argomento nozionistico e non sempre vicino alla realtà vissuta dai nostri alunni, diventa anche in questo caso un interessante viaggio evolutivo alla scoperta dei profondi cambiamenti in questo settore. Si parla di idroponica, aeroponica, biotecnologie agrarie, OGM, trattori a guida autonoma, droni per l’irrigazione portando avanti le lancette del tempo così da mostrare come la scienza e la tecnologia hanno trasformato l’agricoltura da antica arte rurale a avanzatissima industria della trasformazione. Non ci si limita ad analizzare solo i processi agricoli ma ogni settore del processo industriale agroalimentare. Boschi, pesca, allevamento, acquacoltura solo per citarne alcuni mostrando gli incredibili cambiamenti che questo settore sta vivendo per poter affrontare le sfide che il nuovo millennio pone dinnanzi ad esso.

Infine, nell’unità è posta particolare attenzione a due importantissimi temi legati a questo settore: il primo sulla sostenibilità dei processi produttivi, la cosiddetta footprint (impronta ecologica), delle nuove tecniche di coltivazione e la seconda sul made in Italy, ricchezza assoluta che il nostro Paese detiene.


Questa unità consta di 4 lezioni che spaziano dalla sicurezza alimentare alle tecniche di conservazione.

Il libro descrive tutti gli elementi della filiera agroalimentare ma ancora una volta da un punto di vista differente. L’obiettivo è quello di informare e formare gli alunni per far si che essi diventino una nuova categoria di consumatori maggiormente consapevoli delle proprie scelte alimentari e capaci di effettuare acquisti o consumare alimenti basandosi su principi di sicurezza alimentare e corretta alimentazione. Etichettatura, imballaggi, tracciabilità, filiera corta, Km0, QR code sono le parole chiave di questo processo di formazione basato su principi di salute, sostenibilità e educazione alimentare. Fiore all’occhiello di questa unità sono i sistemi di conservazione degli alimenti, ossia le procedure sviluppate nel tempo per preservare gli alimenti il più a lungo possibile e nelle condizioni migliori. Vengono passati sotto la lente d’ingrandimento tutti i metodi più utilizzati evidenziandone pregi e difetti e descrivendo puntualmente le nuove metodologie da poco sviluppate che si candidano a sostituirle.


Questa unità consta di 13 lezioni che spaziano dal concetto di elettricità alle fonti energetiche presenti e future.

In Infinito Tecnologico l’assioma per cui la trattazione dall’elettricità e del magnetismo sono seguenti alla descrizione delle varie fonti energetiche è ribaltato. Anche questo cambiamento nasce dall’esperienza diretta registrata in classe. La consuetudine di trattare l’elettricità dopo le fonti energetiche, fa si che si parli continuamente di essa negli argomenti ma senza mai spiegarne il suo vero significato. È in pratica come descrivere un quadro farlo vedere. Conoscere, invece, il significato di elettricità e delle forze elettromagnetiche ad essa collegate prima di affrontare le fonti energetiche rende più chiara e intuitiva la spiegazione dei diversi processi di trasformazione perché l’alunno è già informato sul loro perché. Questo, inoltre, comporta un duplice vantaggio: semplifica la trattazione perché il docente dovrà solo spiegare lo specifico processo di trasformazione (termico, nucleare, eolico, ecc.) e gli consentirà di ribadire più e più volte durante l’anno il concetto di energia ed elettricità che rappresentano argomenti fondamentali per l’esame finale in scienze e tecnologia.

Dalle fonti esauribili e inquinanti a quelle inesauribili e sostenibili alle nuove soluzioni che scienza e tecnologia stanno studiando o hanno già realizzato. Per ogni fonte vengono evidenziate le innovazioni e i cambiamenti già in atto o da realizzare e i possibili miglioramenti tecnici e funzionali dei sistemi attualmente in uso. Vengono illustrati dettagliatamente i passaggi di stato e gli aspetti positivi e negativi di ogni processo come suggerito dai goals dell’Agenda 2030.


Questa unità consta di 5 lezioni che spaziano dalle macchine semplici all’automazione e ai robot.

Intuitivi box illustrati rendono accessibili i complessi concetti trattati dall’unità descrivendo dettagliatamente ogni elemento in modo sia testuale che visuale. Curatissime infografiche rendendo la loro comprensione immediata ed intuitiva.

L’unità è strutturata secondo un percorso logico che guida lo studente dalle macchine semplici e dalle leve ai sistemi atti ad utilizzarle, gli organi di trasmissione. Un sistema didattico multicanale (scritto e visivo) punta ad aiutarlo nell’apprendimento di tutti i passaggi al fine di poter affrontare ogni step con chiarezza e completezza. Infine, i motori e le turbine completano la narrazione legata al mondo delle macchina. Particolare attenzione è posta all’analisi delle attuali tecnologie e su come queste stanno evolvendosi soprattutto in chiave green per poter ridurre i loro effetti sull’ambiente.

Un salto nel futuro ci proietta poi nell’affascinante mondo dei robot e degli automi aiutandoci a scoprire come questi si stiano pian piano integrando nel mondo produttivo e nella nostra quotidianità.


Questa unità consta di 6 lezioni che spaziano dal concetto di mobilità alle ultime missioni spaziali per la conquista del pianeta Marte.

Questo accattivante argomento è stato trattato con un taglio di ispirazione giornalistica. Il linguaggio scorrevole, la narrazione puntualmente illustrata, l’attualità dei temi è sviluppata nelle pagine in modo da far sembrare agli studenti di star leggendo la loro rivista preferita, stimolandoli così a sfogliarlo per scoprire quali alte informazioni cela al suo interno. Ogni scheda racconta, descrive, confronta differenti sistemi di mobilità, aprendo continue finestre sull’innovazione e sui progressi realizzati in riferimento alla sostenibilità. Muovendo sempre dalle curiosità degli studenti con un linguaggio colloquiale e intuitivi schemi grafici vengono illustrati i complessi concetti chiave. Come fa una grande nave da crociera in acciaio a galleggiare o com’è possibile che un aerodinamico aereo metallico possa sollevarsi da terra superando la forza di gravità e restare in volo?

Ma il trasporto non è soltanto i mezzi ma anche e soprattutto le infrastrutture che garantiscono la mobilità oltre agli aspetti fondamentali della loro organizzazione che prende il nome di logistica.


Questa unità consta di 9 lezioni che spaziano dalla stampa 3D allo smartphone.

La narrazione percorre la linea temporale del processo evolutivo dei sistemi di comunicazione di massa. Anche in questo caso l’obiettivo non è quello di citare la loro storia ma quella di rendere comprensibili le tecnologie che gli studenti usano abitualmente focalizzando l’attenzione sui loro aspetti innovativi.

L’aspetto innovativo del volume in questo caso è dato dalla particolare attenzione rivolta a due dei dispositivi di comunicazione più apprezzati dai ragazzi. Gli smartphone e gli indossabili (particolari dispositivi medico-sportivi capaci di monitorare i parametri fisico-biologici del nostro corpo e non solo).

L’occhio al futuro in questo caso permea tutta l’unità proponendo spunti continui al docente per approfondimenti, ricerche, lavori di gruppo da condurre in classe oppure a casa.


Questa unità consta di 4 lezioni che spaziano dai concetti di risorsa, bene e bisogno alle forme del lavoro.

L’economia è sicuramente uno dei settori meno apprezzati dagli studenti e sicuramente più ostico da apprendere a causa della complessità dei suoi contenuti.

In questa parte del testo, attraverso continui riferimenti all’attualità, il libro mira a far appassionare il ragazzo ai temi economici per i quali normalmente non manifesta grande interesse. Il confronto continuo con ciò che circonda l’adolescente, permette di affrontare questi complessi argomenti utilizzando riferimenti iconografici facilmente riconoscibili. Per cui parlare del sistema finanziario e delle banche di per sé complesso diventa più interessante e avvincente se lo si fa con riferimenti alle criptovalute, ai pagamenti digitali, al remote banking. Parlare del lavoro equivale non solo a citare i temi classici di retribuzione, salario e contratti, ma può diventare coinvolgente se si parla anche di temi a loro più vicini come lo sfruttamento del lavoro minorile, i bitcoin o le professioni del futuro.


Questa unità consta di 2 lezioni la prima sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e la seconda sullo sviluppo e sulle implicazioni dell’intelligenza artificiale.

I riferimenti evidente di questa unità sono due eventi dirompenti che hanno provocato profonde modificazioni nel mondo così come lo conoscevamo. Si tratta della pandemia del SARS-CoV-2 e dell’apparizione dei sistemi di intelligenza artificiale chatGPT in primis.

Il primo ha provocato un enorme accelerazione della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e della scuola, costringendo i docenti in pochi giorni a diventare esperti di comunicazione digitale a distanza e padroneggiare dispositivi di cui in molti casi sconoscevano l’esistenza. Questi eventi hanno dimostrato come l’attuale sistema tecnologico fosse già maturo per questi cambiamenti capaci di stravolgere le nostre abitudini e il nostro concetto stesso di vita (DAD, telelavoro, comunicazioni da remoto) e provocando profonde trasformazioni in ogni ambito sociale e lavorativo.

Il secondo evento, l’intelligenza artificiale, ancora in uno stato embrionale sta già dimostrando tutte le sue potenzialità e allarmando non poco gli addetti ai lavori.

Si tratta di temi ad ampio respiro, attuali, interessanti, coinvolgenti, fondamentali per un libro di tecnologia che fa dell’innovazione e del cambiamento le basi del suo stesso esistere. Ancora una volta i temi sono affrontati con passione e fervore guidando dentro questi argomenti chi legge ma lasciando intravedere come presto altri cambiamenti si aggiungeranno a questi e saranno da raccontare.


INFINITO TECNOLOGICO – DISEGNO

Disegno è, invece, articolato in 4 unità:

  1. Il disegno tecnico e i suoi strumenti;
  2. Il disegno tecnico in teoria;
  3. Il disegno tecnico e i suoi strumenti;
  4. Pensiero computazionale e coding.

 

 

 

Il volume di disegno è diviso in una parte teorica, nella quale vengono descritti tutti gli aspetti del disegno tecnico dagli strumenti alla postura, dalle convenzioni grafiche fino alle diverse tecniche di rappresentazione e una seconda strutturata come un corso pratico di disegno dalle basi fino alla prospettiva.

Questo volume mette in luce la professione di architetto dell’autore che, nelle sue illustrazioni descrive minuziosamente ogni passaggio dei disegni per guidare gli alunni e le alunne al miglior risultato finale possibile. L’inserimento di ogni step ma anche la sequenza stessa dei disegni proposti sono studiati e calibrati per creare un percorso a difficoltà sempre crescente, ma anche per favorire il docente il quale si troverà ad utilizzare un percorso pratico già strutturato e organizzato. Questo libro parte dai solidi geometrici per dimostrare tutte le tecniche grafiche. In pratica utilizzando 16 figure solide principali, pratici tutorial composti da quattro step ciascuno, illustrano la sequenza necessaria per realizzare il disegno richiesto. Avremo quindi ad esempio la sequenza di passaggi per realizzare le proiezioni ortogonali di un cubo, ma allo stesso modo quelle per realizzare le assonometrie isometrica, monometrica e cavaliera. Grazie a questo ricco corredo di esempi, l’alunno potrà esercitarsi abbondantemente sulle differenti tecniche di rappresentazione. Al termine di questa prima parte di tutoring, gli esercizi proposti seguiranno uno schema a difficoltà crescente in modo da permettergli di verificare il grado di acquisizione delle competenze mentre al docente di calibrare la propria didattica in base al livello della classe o degli alunni. Figure piane, solidi modulari, rampe di scale, gruppi di solidi, solidi di rotazione, pezzi meccanici, solidi sezionati, oggetti di design sono gli step di questo percorso pratico proposti sul libro e online.

Questa struttura basata sui 16 solidi geometrici sviluppati per ogni tecnica grafica mira a sottolineare come le proiezioni ortogonali, le assonometrie o le prospettive non sono scatole chiuse da somministrare in sequenza agli alunni. Al contrario queste fanno parte del corredo formativo di un disegnatore che deve saper passare liberamente dall’una all’altra. Nel libro, il disegno è basato su questa filosofia e gli esercizi proposti intrecciano sempre elementi delle proiezioni ortogonali con quelli delle altre tecniche in modo che l’allievo possa acquisire questa capacità sin dai suoi primi passi.

Oggi il disegno tecnico è principalmente digitale e l’autore, esperto in progettazione assistita CAD (Computer Aided Design), traspone sul libro questa sua grande passione ed esperienza fornendo una guida completa per gli alunni e i docenti. Anche in questo caso una corposa parte pratica guida all’apprendimento di alcuni software di largo uso come SketchUp® e il proprietario AmbienteD. Pezzi meccanici, solidi parametrici, solidi di rotazione come i pezzi degli scacchi o incredibili oggetti di design, consentono allo studente e alle studentesse di sperimentare le affascinanti potenzialità del disegno digitale, realizzando realistici modelli 3D da animare o renderizzare.

Infine una parte dedicata al coding e al pensiero computazionale apre le porte alla programmazione su Scratch®. Si tratta di un linguaggio di programmazione visuale creato per scopi educativi, dal MIT Media Lab. Un’intuitiva interfaccia grafica basata su blocchi che rappresentano semplici istruzioni di programmazione consente agli studenti di esercitarsi nella costruzione di programmi incastrando tra di loro questi pezzi come in un puzzle. Dall’interfaccia grafica alla programmazione, un ricco corredo di tutorial guida alla realizzazione di semplici programmi il cui scopo è quello di stimolare la creatività e il pensiero computazionale nello studente.


Questa unità consta di 3 lezioni che spaziano dall’approfondimento sulle tipologie del disegno alla descrizione e ai modi di utilizzo degli strumenti tecnici.

Nella minuziosa quanto attenta descrizione degli strumenti e delle modalità del disegno, traspare tutta la passione e l’entusiasmo da parte dell’autore per questo aspetto disciplina. Gli strumenti del disegno vengono divisi per tipologia e descritti puntualmente aprendo continuamente finestre sulla loro evoluzione, sul loro impatto ambientale ma anche sul made in Italy.

Una pratica guida all’utilizzo degli strumenti tecnici e importanti indicazioni sulla corretta postura da assumere durante le sessioni di lavoro completano questa unità.


Questa unità consta di 2 lezioni che focalizzano il disegno tecnico da un punto di vista più professionale considerando i vincoli e le normative a cui questo è soggetto.

Gli alunni fanno la loro prima esperienza scolastica con il disegno tecnico proprio nel primo anno della scuola media e scoprono che il disegno tecnico è differente dal disegno artistico al quale loro sono abituati. Ogni tratto, ogni segno sul foglio non saranno più liberi ma guidati da specifici strumenti come squadrette, riga, compasso. persino le scritte andranno eseguite usando un normografo. All’inizio questo potrà esser visto come una limitazione ma, come ama spesso citare l’autore in classe “il disegno tecnico è un linguaggio di comunicazione non verbale”, alla lunga lo studente scoprirà i vantaggi di questo sistema di regole e norme. La loro validità in tutto il pianeta rende i segni tracciati sul foglio validi e comprensibili ovunque. Scopriranno che sarà come parlare la stessa lingua in tutto il pianeta.

Questa unità affronta queste tematiche partendo da concetti di geometria piana in modo che il docente non abbia necessità di fare riferimento a libri di altre discipline, per poi introdurre alle principali norme tecniche del disegno.


Questa unità consta di 4 lezioni che focalizzano l’attenzione sull’attività pratica dal disegno guidato a quello più professionale e tecnico.

Questa unità porta lo studente nel vivo dell’attività pratica del disegno. Partendo dalle squadrature il libro lo guida, ma guida anche il docente, in un percorso che per tappe successive permette all’allievo di sviluppare le sue abilità cimentandosi ogni volta con nuovi strumenti e nuovi livelli di difficoltà. Si tratta di un percorso costruito come un vero e proprio corso di disegno tecnico per step successivi.

Il primo step è un vero e proprio percorso guidato al tracciamento di linee e cerchi con gli strumenti tecnici e ad acquisire dimestichezza con altri aspetti del disegno quali la riproduzione di oggetti, i rapporti di scala e la restituzione grafica.

Il secondo step avvia all’apprendimento delle costruzioni geometriche dalle più semplici come le linee parallele o perpendicolari a quelle più complesse come la costruzione di archi, figure stellari o spirali. In quest’area, attraverso un numero variabile di passaggi, lo studente può costruire geometricamente ogni singola figura permettendogli di verificare e ripassare quanto realizzato in classe con l’insegnante o di svolgerlo in autonomia a casa. In questo modo anche l’insegnante meno avvezzo al disegno tecnico trova una guida pratica e completa da utilizzare durante le proprie lezioni.

Il terzo step entra nel disegno tecnico vero e proprio. Questa è l’unità delle proiezioni ortogonali, delle assonometrie e delle prospettive. Qui 16 solidi geometrici vengono costruiti attraverso i necessari passaggi in ciascuna delle tecniche grafiche permettendo di sperimentare e acquisire competenze grafiche indispensabili.

Al termine una raccolta importante di esercitazioni consente all’insegnante di spaziare liberamente scegliendo il grado di difficoltà che ritiene utile per i propri studenti. Partendo dalle figure piane le esercitazioni comprendono anche solidi modulari, scale, gruppi di solidi, mezzi meccanici, sezioni, solidi di rotazione.

A conclusione di unità le prospettive centrale e accidentale, le sezioni, la teoria delle ombre e la grafica digitale completano questa parte dedicata al disegno evoluto.

L’ultimo e quarto step riguarda il disegno digitale con SketchUp©. Qui con cura e attenzione vengono descritti tutti i passaggi necessari ad acquisire confidenza con l’interfaccia e i comandi del software attraverso la realizzazione di un manufatto complesso.


Questa unità consta di 3 lezioni che focalizzano l’attenzione sul pensiero computazionale, i linguaggi di programmazione ed l’attività pratica nell’uso dei codici di programmazione.

Quest’ultima unità, apre uno spaccato sul futuro prossimo, su quella competenza digitale valida trasversalmente in tutte le attività umane chiamata “pensiero computazionale”. In pratica si tratta di sfruttare la capacità di formulare problemi utilizzando un approccio di tipo algoritmico ossia scomponendo il problema in semplici passaggi sequenziali in modo da poter essere indifferentemente eseguiti da un computer o dalla mente umana. Questo tipo di pensiero è diventato sempre più rilevante nell’educazione contemporanea, poiché promuove abilità cognitive fondamentali come la risoluzione dei problemi, la logica, la creatività e la capacità di affrontare situazioni complesse.

Nel libro vengono affrontati tutti i passaggi di questo innovativo approccio didattico fornendo al docente spunti e indicazioni che gli consentano di impostare la propria didattica in modalità nuove e creative utilizzando un linguaggio di comunicazione molto apprezzato dagli studenti.

Infine, questi concetti puramente teorici vengono applicati praticamente attraverso l’approccio ludico di Scratch©. Numerosi tutorial step by step, consentono allo studente di esercitarsi con i blocchi di codice del programma e sperimentare la soluzione di differenti problemi.


SFOGLIA LA VERSIONE INTERATTIVA DEL LIBRO


Intervista all’autore di INFINITO TECNOLOGICO

Luogo TORINO

Intervistatore PAOLO TARTAGLINO


Video presentazione di INFINITO TECNOLOGICO a cura di Giulia Vitali

Mar 012023
 

Continuamente assistiamo ad un miglioramento grafico degli schermi televisivi, sempre più sottili, senza bordi, dai colori fortemente realistici, connessi alla rete, centro di controllo della casa domotica, comandabili a voce attraverso gli assistenti vocali più in voga. Ma l’innovazione e l’ulteriore cambiamento della TV presentata da LG al CES 2023, la fiera dell’elettronica più famosa al mondo che si tiene ogni anno a Las Vegas, prende in considerazione un altro aspetto, per molti versi inedito.

Alla convention, LG ha presentato…..(se vuoi continuare ad approfondire, clicca sull’immagine qui sotto per leggere il resto dell’articolo)


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Set 122021
 

Welcome on board, questo è il messaggio che ho voluto condividere con voi quest’anno, un invito a salire a bordo di questo sito come su di una grande astronave che vi porterà in un incredibile viaggio nel mondo della tecnologia, alla scoperta di innovazioni, sogni, avventure, pensate per coinvolgere gli studenti delle scuole medie e non solo.
Un altro anno è trascorso, tra 1000 difficoltà e problemi a causa della crisi pandemica e degli ostacoli che questa ha frapposto al naturale svolgimento delle attività scolastiche, a volte in presenza, a volte a distanza, con mascherina e distanziamento sociale, ma pur sempre uno splendido anno nel quale, grazie anche a queste pagine studenti e docenti hanno potuto comunque a svolgere le attività previste.


Anche quest’anno ripartiamo con il solito spirito e la solita carica che ci contraddistinguono all’inizio di ogni anno scolastico e che ci coinvolgono durante tutto l’arco delle attività fino agli esami di giugno.
È un anno particolare, perché per questo blog sono 10 anni di presenza sul web, vissuti arricchendosi e innovandosi costantemente, proponendo spunti di lavoro, idee, stimolando la ricerca e l’approfondimento a tutti coloro che sono coinvolti nel mondo della scuola direttamente o indirettamente.


Sempre attive le nostre pagine con gli approfondimenti divisi per categoria, con occhio attento all’innovazione, alla computer grafica, al disegno tecnico (fiore all’occhiello di questo sito), a settori quali le costruzioni, i materiali, l’energia e i trasporti e quest’anno, in più, la Digital-life, rubrica di approfondimento sulla tecnologia sostenibile, indossabile (sportiva e biomedica), sulla tecnologia, tra virgolette, buona che ci consente di migliorare la nostra quotidianità, di semplificare i nostri gesti, soprattutto per chi ha problemi motori, per i diversamente abili, ma anche per tutti noi indifferentemente.

La tecnologia, come ben sappiamo, e diventata ancor di più in questi ultimi due anni di crisi, importante e pervasiva nella nostra vita, permettendoci in molti casi di continuare a svolgere un’esistenza quasi normale nonostante i vincoli alla mobilità imposti dalla quarantena o dai lockdown. Ci ha consentito nuove forme di lavoro, come lo smart-working e il F.O.R. working, la didattica distanza, ha consentito di cambiare tutte le regole prima note nel mondo lavorativo e sociale, aggiornandole, cambiandole, ma consentendoci, comunque, di continuare a progredire.


Welcome on board, quindi, a tutti quanti, alunni, docenti, curiosi o semplici visitatori; continuate a seguirci, a visita le nostre pagine, a frequentare i nostri social Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest, YouTube, a leggere le nostre riviste su Flipboard, la versione patinata di queste pagine. Salite a bordo di questa enorme astronave tecnologica che vi porterà e ci porterà tutti insieme alla scoperta di un nuovo mondo, sicuramente migliore, pensato per essere inclusivo, sostenibile, digitale e perché no futuristico.

BUON COMPLEANNO ad EDUCAZIONETECNICAONLINE.COM

E condividete con me questo successo.

Grazie a tutti

Prof. Betto

Set 042019
 

Ci siamo. Riparte la scuola con il suo carico di aspettative, ansie, libri, quaderni, zaini. Classi ed esperienze nuove; per alcuni professori e compagni diversi; e le domande sempre le stesse: come sarà la mia classe? E i miei compagni? Sarò all’altezza delle aspettative? Ma non saranno troppo difficili le materie quest’anno?

Le risposte arriveranno solo in corso d’opera, però, forse qualcosa sarà in grado di rasserenarvi, incuriosirvi, divertirvi. Avete indovinato. Sono le pagine di EDUCAZIONETECNICA, blog didattico e di informazione curato dal sottoscritto che, da anni accompagna migliaia di studenti e docenti nel percorso didattico sulla Tecnologia, per alcuni materia nuova, per altri ostica, per altri ancora misteriosa, cercando di fare luce e rendere sempre semplice l’apprendimento di concetti a volte complessi.

Divertenti, colorate, facili da consultare, le nostre pagine racchiudono tutto, ma proprio tutto quello che immaginiamo possa essere la tecnologia; aperte all’innovazione, capaci di chiarire i dubbi, di suggerire e stimolare l’approfondimento, traccia per professori e guida per gli alunni e perché no, anche per i genitori che li accompagnano in questo nuovo percorso.

Come ho scritto spesso, EDUCAZIONETECNICA è nato e continua ad esistere proprio per questo scopo. Rendere accessibile a tutti il mondo della Tecnologia, in continua evoluzione e verso il quale spesso ci sentiamo inadeguati e impreparati.

Come ogni anno, EDUCAZIONETECNICA si aggiorna, cambia look e diventa sempre più completo e accessibile con una infinità di novità e tanti cambiamenti piccoli e grandi tutti da scoprire. Di seguito vi elencherò alcuni di quelli più evidenti.

GRAFICA

Nuova grafica, colorata, accattivante, giovane, immediata. Figure semplici e pochi colori netti che danno subito il senso del contenuto.

EDUCAZIONETECNICA è un sito scolastico ma già dalla sua immagine si presenta al lettore come uno strumento divertente, giovane, frizzante, in grado di trasmettere un nuovo concetto e una nuova idea di scuola e di apprendimento, quella in cui credo, non ripetitiva, divertente e al passo con i tempi.

CLASSI

In linea con la nuova veste grafica, la scelta delle CLASSI è stata rivisitata e resa più compatta e di immediata fruizione. Ma i pulsanti sono solo l’inizio. Cliccateli per entrare nel vostro nuovo mondo.

Una montagna di novità, che a prima vista potrebbero spaventare o mettere in confusione chi vi accede per la prima volta, ma dopo qualche secondo di normale stupore, ci si rende conto di essere a casa. Le stesse cose degli anni passati, ma posizionate in modo più semplice e organico, un pannello di controllo completo che adesso fornisce tutti, ma proprio tutti gli strumenti e i collegamenti con le parti e le pagine importanti del sito.

In alto un grande pulsante HOMEWORK, un modo divertente e colorato per far sapere agli alunni e ai genitori quali sono i compiti che sono stati assegnati per casa. Basterà cliccarvi sopra per avere immediatamente la visione delle attività previste siano esse teoriche, grafiche, digitali per le classi 2.0 e 3.0 previste per la lezione successiva.,

Per chi è stato assente o vuole rivedere cosa è stato già fatto ecco invece il pulsante, leggermente più piccolo, con una cartelletta e una lavagna; siamo a OGGI IN CLASSE. Basterà cliccare su quest’altro pulsante per ritrovarsi proiettati “indietro nel tempo” nella parte della pagina dedicata alle attività svolte giorno per giorno, come su un registro elettronico.

Ed ecco la grande novità, la striscia immediatamente sotto i pulsanti principali, divisa in due differenti aree colorate con sfondo grigio e beige. Nella prima si ha accesso alle sezioni con le mappe concettuali, ai video per la LIM e di approfondimento, all’eserciziario grafico dove trovare gli esercizi da realizzare sul foglio da disegno o sul computer, la docuteca utilizzabile dal docente durante le lezioni per far vedere i grandi documentari dai canali digitali, nonché i pulsanti per le squadrature del disegno tecnico (diverse per anno scolastico) e la tabella dei numeri utilizzabile solo per le classi prime. Accanto, i pulsanti per connettersi al registro elettronico, quello per accedere all’orario del sottoscritto durante la settimana scolastica, la pagina con le indicazioni per l’acquisto del materiale didattico diviso per anno scolastico e infine il pulsante contatti attraverso il quale sarà possibile inviarmi una email.

CLASSI 3.0

Ecco una delle novità più eclatanti di questo anno scolastico alla dante Alighieri. Nasce per la prima volta la classe 3.0 in cui ogni alunno sarà connesso alla rete scolastica attraverso una flotta di iPad di ultima generazione gestiti e controllati dal docente attraverso un software MDM.

Inutile dirvi quanto questa esperienza possa essere incredibile all’interno di una scuola pubblica italiana, ed io e i miei colleghi siamo orgogliosissimi di iniziare questa nuova avventura con tutti i rischi e le difficoltà che comunque ci si porranno lungo questo pionieristico percorso.

CORSO DI DISEGNO TECNICO
Avvio Costruzioni Proiez. 2D Proiez. 3D Assonom. Prospettive

Anche questa completamente rivista nella grafica, la palette con i pulsanti del CORSO DI DISEGNO TECNICO apre la strada a pagine consuete ma che pian piano saranno completamente aggiornate e riviste in funzione delle nuove necessità didattiche.

SOCIAL, SOCIAL, SOCIAL
YouTube Instagram LinkedIn Pinterest Facebook Next

Era da molto che volevo avviare questa iniziativa, ma il tempo, sempre tiranno, me lo ha impedito. Quest’estate preso di coraggio ho avviato la parte social del nostro sito. Facebook, Instagram, Pinterest solo per citarne alcuni, i social dove il nostro blog allargherà i propri orizzonti. Inutile dirvi che i contenuti all’interno di queste pagine dovranno da voi essere diffusi, taggati, postati e pubblicizzati nel modo più capillare e puntuale possibile in maniera tale che siano sempre di più i ragazzi, i genitori, i docenti o i semplici visitatori a poterne beneficiare.

MATERIALE PER IL DOCENTE
Mappe Esercizi LIM DocuTech Next Next

Su questo sito i docenti hanno sempre avuto grande spazio e considerazione, non solo perché sono anch’io appartenente a questa categoria, ma perché ritengo che la formazione e l’informazione siano fondamentali per una professionalità di qualità. Con questa palette ho semplicemente raggruppato gli strumenti più importanti per l’azione dell’insegnante di Tecnologia, facili da reperire e raccolti tutti in un unico posto così da essere sempre a portata di mano durante le ore di lezione.

GRAFICA

Sempre più cosmopoliti con le riviste Flipboard. Un modo moderno, rapido, eclettico di leggere le nostre news, gli spazi di approfondimento tecnologico, l’informazione indipendente, curiosa, aggiornata. Scopritele scegliendo quella che vi piace o perché no, tutte quante. Votatemi, inserite i vostri like in modo da poter migliorare sempre e iscrivetevi per restare sempre aggiornati. Vi aspetto tutti.

il TechnoLOGICO

Il TechnoLOGICO, il blog della Lattes Editori del quale sono autore. Un altro spazio nel quale confrontarci come docenti o come semplici curiosi di Tecnologia.

Rubriche di robotica, didattica digitale, disegno dove tratto, con taglio meno giornalistico, argomenti di attualità o futuristici, metodologie di insegnamento, pillole di informatica. Dateci un’occhiata, non ve ne pentirete.


Che dirvi di altro? Nulla tranne che presto ci saranno grosse novità digitali e sul disegno tecnico, che renderanno il vostro legame con queste pagine sempre più indispensabile.

L’anno scorso siamo stati quasi 3.000 al giorno, e vorrei che quello in corso sia solo il trampolino di lancio per prossimi e nuovi records. Aspetto tutti voi su queste pagine, sempre numerosi, curiosi, e perché no anche un po’ critici. Inviatemi sempre i vostri feedback e le vostre considerazioni in merito, anche le critiche sono bene accette purché sempre costruttive.

A questo punto voglio solo augurarvi un meraviglioso nuovo anno scolastico 2019-2020.

Buon lavoro a tutti dal prof. Davide Betto

Gen 062019
 

Si è appena concluso il 2018, anno impegnativo ma ricco di novità, di attività e di grandi proposte. Per questo sito è stato un anno di conferma e affermazione. Siete sempre di più quelli che mi seguite ed è importante che condivida con voi alcuni numeri che attestano questi risultati. Penaste, abbiamo superato i 2.700 utenti unici in una giornata (2.734 il 13 novembre) e oltre 15.000 in una sola settimana (quella dall’11 al 17 novembre). Sono quasi 700 gli articoli scritti e centinaia se non migliaia i contenuti presenti su queste pagine. Disegni, tutorial, mappe concettuali, video, corsi, lezioni digitali, alcuni dei settori in cui spazia la didattica presente sulle pagine, ma sempre con un occhio attento agli studenti e agli insegnati. Un linguaggio semplice, scritto da chi vive ogni giorno la scuola verificandone le difficoltà e le problematiche.

Anno Nuovo, Tecnologia Nuova. Ebbene si, partiamo con il botto inaugurando questo 2019 con grandi novità e due aree nuove di zecca.

DISEGNANDO è la nuova area a disposizione dei docenti dove poter trovare contenuti per il disegno tecnico. Modelli, solidi e esercizi proposti attraverso semplici combinazioni di figure geometriche solide da utilizzare per sviluppare disegni in proiezioni ortogonali, assonometrie e prospettive.

Nel quotidiano uso delle pagine già costruite per il disegno tecnico, mi sono accorto della mancanza di un contenitore capace di fornire spunti e materiale per sviluppare disegni al di fuori delle spiegazioni o come eserciziario per poter assegnare elaborati grafici agli studenti da sviluppare a casa come approfondimento di quanto appreso a scuola. La sezione ne contiene alcuni, ma pian piano diventeranno sempre di più e differenziati per tipologia.

Anche in questo caso un linguaggio grafico semplice e assolutamente chiaro. Colori differenziati per piani paralleli e figure semitrasparenti per rendere semplice e intuitiva la combinazione dei solidi da disegnare.

Quante volte avremmo voluto far vedere un documentario di innovazione o di semplice approfondimento in classe e non disponevamo del materiale o non avevamo il tempo di cercarlo in rete. E’ capitato anche a me, e fatto salva la necessità di una rete scolastica decente, non dovrete più preoccuparvi di questo. DOCU-TECH fa proprio al caso vostro. Decine di grandi documentari, selezionati dal sottoscritto da vedere direttamente dai canali YouTube per approfondire questo o quell’altro argomento. Ovviamente non ci sono tutti, ma vi prometto che man mano che troverò argomenti idonei agli argomenti disciplinari, li inserirò. Anzi se qualcuno volesse farne inserire qualcuno e conoscesse l’indirizzo web, può semplicemente contattarmi o inviarmi l’indirizzo. Prometto che dopo un’attenta verifica pubblicherò il link.

Vi invito fin da adesso a scoprire queste nuove pagine e se vorrete a farmi pervenire il vostro feedback o semplicemente le vostre impressioni.

Non mi resta che lasciarvi in compagnia di Educazionetecnica, del sottoscritto e della restante parte dell’anno scolastico che, auguro serena, proficua e perché no, divertente a tutti voi.

BUON ANNO 2019 dal prof. DAVIDE BETTO e buona TECNOLOGIA a tutti.

Gen 082018
 

Prefazione:

poco tempo fa, sono stato molto cortesemente contattato da una persona appassionata di tecnologia che, tra l’altro, sul suo profilo, si definisce tecnologo. In realtà sono tante le attività svolte e le competenze citate, ma mi piace sottolineare questa perché è quella che ha maggior affinità con il sottoscritto e quella che mi ha spinto a leggere l’ebook in oggetto. Dopo la lettura, io definirei Carlo Mazzucchelli, l’autore, un lucido tecnologo, proprio per la visione appassionata, ma disincantata della tecnologia e delle tecnologie, degli effetti non sempre positivi sulle nostre abitudini di vita. Io mi occupo da anni di tecnologia e leggere queste pagine, mi ha divertito e riportato alla memoria momenti e situazioni forse mai più ripetibili, ma di cui conservo un bellissimo ricordo. L’autore mi ha contattato proprio in virtù di questa mia passione e mi ha anche regalato il libro chiedendomi di leggerlo e di recensirlo sulle nostre pagine per condividerlo con i miei lettori. Mi sono molto divertito a leggere queste riflessioni durante le trascorse vacanze natalizie, soprattutto mi ha divertito guardare il mondo, in cui passo molto tempo delle mie giornate, da un punto di vista alternativo, anzi da 100 differenti punti attraverso i quali, l’autore cerca di rivalutare e riproporre antichi comportamenti, situazioni e modi di fare forse definitivamente tramontati, o mai esistiti per le nuovissime generazioni. Una lettura divertente, sarcastica, forse un po’ troppo forbita in alcuni passaggi, ma sempre scorrevole e piacevole. Lo smartphone è sicuramente tra le tecnologie quella che maggiormente ha cambiato il nostro modo di vivere e di interagire con chi e ciò che ci circonda, e partendo da questo, l’autore, cerca di fornire spunti e soluzioni per esorcizzarlo e sopravvivere alla sua egemonica presenza.

E’ la prima volta che presento e recensisco qui sul sito un libro di un autore non direttamente collegato con me, ma in qualche modo legato alle finalità e ai temi di queste pagine. Spero che questa esperienza possa esser ripetuta anche in futuro e che voi come me troviate piacevole la lettura di questa raccolta di riflessioni.

prof. Davide Betto

Di seguito trovate la descrizione del testo e i links per approfondire la conoscenza dell’autore e della sua attività, oltre a quello per poter acquistare l’ebook dal titolo:

100 strategie analogiche

per resistere al digitale (e allo smartphone)


In uscita nella collana Technovisions di Delos Digital, il nuovo e-book di Carlo Mazzucchelli dal titolo 100 strategie analogiche per resistere al digitale (e allo smartphone). Il testo è il sedicesimo pubblicato dall’autore di una serie tutta dedicata a una riflessione sulla tecnologia e sui suoi effetti.

Con l’obiettivo di fornire spunti, provocazioni e suggerimenti per una riflessione critica sull’uso che facciamo degli strumenti tecnologici e delle piattaforme digitali, l’autore ha ideato 100 strategie utili a staccare, seppure momentaneamente, la spina del dispositivo tecnologico e per ricaricare sé stessi. Sono spunti di riflessione che nascono dall’osservazione, ironica e autoironica, della realtà di tutti i giorni caratterizzata dalla pervasività dello smartphone in ogni luogo di attività umana, compreso il bagno pubblico o privato, il bar, il treno, il salotto così come la camera da letto.

E’ un testo rivolto a tutti, nativi e immigrati digitali, Baby Boomer e generazione Millennium (Y, z), genitori e figli, giovani e adulti. E’ in forma di manuale, facile da leggere e consultare. Composto da 100 suggerimenti da seguire, propone una strategia da adottare e praticare, una sua breve descrizione accompagnata da una immagine evocativa  che richiama costantemente alla realtà.  Il messaggio di fondo è di provare a disintossicarsi, almeno temporaneamente, dai prodotti tecnologici, sfuggendo alle loro mitologie, ideologie correnti e schiavitù. L’invito è a staccare la spina cercando di sottrarsi la magnetismo del display, al solipsismo dei selfie e alla tirannia dei cinguettii.

Le tecnologie digitali hanno cambiato le vite di nativi e immigrati digitali, accomunati ormai da comportamenti d’uso e abitudini che stanno modificando i loro stili di vita, modi di pensare, di relazionarsi con sé stessi e con gli altri. Lo scenario che si è affermato vede giovani e adulti passare un tempo crescente in collegamento con i loro dispositivi, catturati dalle immagini che vi scorrono e in costante all’erta per catturare in tempo reale un cinguettio, un messaggio, una novità, una fotografia o un cambio di stato. L’autore si rivolge a tutti i nuovi fedeli della religione tecnologica con un’attenzione particolare rivolta ai nativi digitali, sempre più rapiti dall’incantesimo della tecnologia e catturati dalle sue promesse mirabolanti.

I 100 suggerimenti proposti nel libro costituiscono un invito a ribellarsi alla tirannia del click e dello smartphone, a riprendere il contatto con la realtà fattuale, lasciando perdere piattaforme, software e algorimi per connettersi con persone reali e conversare con loro. Un modo per evitare la superficialità della comunicazione veloce e cinguettante, recuperare la capacità di dialogare ed elaborare pensiero complesso, lasciandosi vincere dalle emozioni dello sguardo di un bambino o di un anziano, dalla fascinazione conturbante ed erotica di un corpo femminile o maschile o da un evento temporale che può cambiare la vita, il futuro e il tempo.

A tutti coloro che vivono con sofferenza la tirannia tecnologica, il manuale offre 100 spunti di riflessione e di suggerimenti concreti per ritrovare la propria libertà, riscoprire la bellezza del mondo che li circonda ma anche per trovare più facilmente l’anima gemella o per guidare e attraversare la strada più tranquilli e sicuri.

LINKS:
Set 112016
 

Happy Birthday Desktop Background

E siamo a 5. Cinque anni di tecnologia, cinque anni insieme e con sempre maggiore spinta contro ogni difficoltà, determinato dalla vostra passione di alunni, docenti, appassionati o semplici curiosi che avete iniziato alcuni anni fa a seguirmi e che avete fatto di EDUCAZIONETECNICA il sito più cliccato sui motori di ricerca.

Siamo cambiati, siamo cresciuti, siamo diventati più maturi e consapevoli. Offriamo ogni giorno tante pagine e tanti spunti ad una moltitudine di docenti lanciati alla loro prima esperienza in una classe senza spiegazioni e indicazioni. E siamo un riferimento anche per quegli alunni ricchi di curiosità e di voglia di apprendere che ogni giorno passano del tempo sulla rete e ci cliccano quando debbono cercare qualcosa di attinente alla tecnologia.

E’ grazie a voi ed al vostro contributo che trovo la forza e la voglia di andare avanti in questo incessante e immenso lavoro di aggiornamento e formazione. Ogni anno nuovi spunti e nuovi contenuti si aggiungono alle pagine di questo libro, mentre altre cambiano e si ricollocano in maniera più opportuna proprio perché la didattica, la scuola, l’apprendimento non sono mai statici.

Una crescita costante che ci ha portato a livelli altissimi, l’anno scorso oltre 253.000 visualizzazioni con medie nei mesi di novembre e ottobre di oltre 1.200 visualizzazioni/giorno con punte fino a quasi 1.700. L’obiettivo dichiarato è di battere quei records e vedere per la prima volta l’asticella oltre le 2.000 visualizzazioni/giorno e i 1.000 visitatori unici in una giornata.

Sapete benissimo perché festeggiamo l’11 settembre, data oramai tristemente nota, ma che per me rappresenta una data di rinascita e di cambiamento, una data che ha segnato lo spartiacque tra due epoche diverse (vi consiglio di leggere o ri-leggere il primo articolo scritto su queste pagine: UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA TECNOLOGIA)

Happy_scroll

Siamo nell’era del digitale e anche questo sito cerca di stare al passo con i tempi informandovi puntualmente su tutto ciò che rappresenta evoluzione tecnologica e scientifica attraverso articoli, approfondimenti, video, riviste digitali.
Nuove pagine arricchiscono continuamente di contenuti questo spazio digitale rendendolo sempre attuale ed aggiornato.

FlipboardTra le novità la pubblicazione di riviste tematiche su FLIPBOARD relative alle innovazioni su materiali, trasporti, energia e costruzioni, molto apprezzate e seguite da tanti utenti registrati e non.

ilTECHNOLOGICOIl TECHNOlogico, il blog di informazione culturale sulla tecnologia a 360° curato dal sottoscritto ma edito dalla Lattes Editori di Torino. Una guida per i docenti del 21° secolo che cercano contenuti idonei alla propria formazione culturale e alle necessità di una didattica moderna e accattivante.

AlberoL’ALBERO DEI RICORDI, una delle novità più recenti. Una pagina di ricordi dove video e foto degli alunni scandiscono eventi e momenti scolastici come in un album da sfogliare.

BES-DSA_iconL’ultima, in ordine di arrivo, la pagina dedicata agli alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Si tratta di una sezione oramai necessaria nella scuola dell’inclusione dove all’insegnante viene richiesto di occuparsi, con cognizione di causa, di alunni che non sono portatori  di handicap, ma hanno dei deficit o disturbi poco visibili che rendono loro difficoltoso seguire il percorso apprenditivo.

new44 NOVITA’ new44

Mappa2_iconTECH-MAPPE è la novità che esce oggi sulle nostre pagine. Le mappe concettuali sono elementi di lavoro essenziali per gli alunni con disturbi specifici come strumenti compensativi alle loro difficoltà. Ma vengono utilizzate con soddisfazione anche da insegnanti e alunni senza disturbi, perché facilitano la memorizzazione e forniscono uno schema logico da utilizzare per l’apprendimento. Da oggi anche noi entriamo in questo universo rendendo disponibili mappe legate alla mia didattica per un loro uso da parte degli studenti. Ma essendo le mappe degli schemi, possono essere con facilità riadattati alle specifiche esigenze o modalità di insegnamento. Possono essere proiettate sulle LIM come schemi per la lezione aggiungendo o sottraendo quello che non si ritiene necessario.

Ma questo è solo l’inizio. A giorni lancerò un’altra sezione che sono sicuro farà la felicità di molti soprattutto adesso che la tecnologia sta entrando in maniera pervasiva all’interno delle nostre scuole.


Che dire, tanta carne al fuoco e un nuovo inizio come ogni anno. Un inizio che rappresenta una continuità per merito vostro ed è appunto a voi che rivolgo i più sentiti ringraziamenti per l’affetto e l’attenzione che mi manifestate continuamente.

Il motto non è mai cambiato perché per me educazionetecnica rappresenta un viaggio che io compio insieme a voi alla scoperta del mondo dell’informazione e della tecnologia.

Continuate a viaggiare con me e …..

TANTI AUGURI EDUCAZIONETECNICA E INFINITE GRAZIE A TUTTI VOI.

Buon inizio di nuovo anno scolastico e buon divertimento su queste pagine.

Prof. Davide Betto

Ago 212014
 

01 FINGER

Si parla spesso di inclusione, si parla spesso di ausili per i meno fortunati, si parla spesso di tecnologie innovative e risolutive per specifiche problematiche ed ecco che ogni tanto si legge sulla rete di una scoperta, di una innovazione che renderà compiti fino ad oggi impossibili ad alcune categorie, facili o fattibili anche per esse.

Ancora una volta è il prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology) a tirare fuori dal cilindro un’innovazione tecnologica a favore di una categoria di minorati fisici, i ciechi, capace di rendere la lettura un’esperienza più semplice e soddisfacente rispetto al passato. FingerReader l’anello che è in grado di leggere, altro non è che un lettore ottico portatile capace di registrare ciò che vede e di rileggerlo. Il dispositivo, ancora un prototipo, è stato realizzato con una stampante 3D.

02 FINGER

La videocamera montata sopra il dispositivo, come uno scanner, legge il testo su di un libro o su qualunque altro supporto e un software dedicato lo interpreta e lo codifica come traccia audio pronta per essere letta. Un apposito altoparlante si occupa poi di leggere al non vedente quanto interpretato sul supporto cartaceo. L’unica attenzione da porre da parte dell’utente è quella di scorrere il dito sopra il rigo senza saltarlo. In realtà il software è in grado di comunicare al non vedente di essere sceso di rigo o di averlo saltato, come è in grado pure di avvisarlo quando arriva alla fine del rigo. Una vibrazione lo avverte dell’errore commesso o della fine del rigo in modo che questo possa correggere la posizione della mano. Il dispositivo è in grado di leggere anche libri digitali i cosiddetti e-book.

04 FINGER

Le prospettive che si aprono per circa 300 milioni di non vedenti nel mondo e alcune migliaia solo in Italia sono straordinarie, proprio perché l’anello renderebbe queste persone indipendenti dall’assistenza di un altra persona nello svolgimento di attività quotidiane come la lettura di un menù al ristorante o le bollette di casa. Altro campo in cui questo strumento potrebbe dare risultati eccezionali è a scuola, come ausilio per insegnanti curricolari e di sostegno. Il sistema non punta da subito alla sostituzione del linguaggio braille, ma ad affiancarsi a questo come ulteriore strumento di aiuto agli ipovedenti. Del resto è impensabile che di colpo centinaia di libri scritti in braille possano essere sostituiti e che la diffusione dello strumento possa diventare così capillare. Nonostante il vantaggio del costo di partenza molto basso i problemi da superare sono diversi e dalla fase sperimentale alla produzione di massa passerà ancora del tempo.

03 FINGER

La sperimentazione al M.I.T. è durata 3 anni. Il primo modello di anello per la lettura è stato presentato nel 2011 dal prof. Pattie Maes fondatore del gruppo di ricerca Fluid Interfaces per lo sviluppo di tecnologie indossabili.

Speriamo che presto questa nuova tecnologia possa essere commercializzata e raggiungere la maturità sufficiente affinché l’uso da parte dei minorati di vista allevi loro l’handicap fisico di cui soffrono. E noi ci auguriamo che tanti sforzi e tanto impegno siano dedicati dagli scienziati del mondo nella ricerca e nella sperimentazione di ausili simili.

Video1

Articoli1

Mar 272013
 

Vi ricordate? L’anno scorso abbiamo già parlato di questo argomento [vedi: “IBM: le 5 innovazioni che cambieranno il mondoe trattandosi di un argomento esclusivamente tecnologico, trova posto sulle nostre pagine di pieno diritto. Si tratta dell’annuale manifestazione indetta dal gigante tecnologico americano IBM, con la quale Big Blue elenca le cinque innovazioni che potrebbero essere in grado di cambiare il modo di lavorare, vivere e divertirsi. La selezione delle 5 innovazioni si basa sulla ricerca condotta da IBM a livello mondiale per scoprire, in ogni angolo del pianeta tecnologie emergenti, tendenze sociali e di mercato che possono realizzare queste trasformazioni. Quest’anno, Big Blue ha cercato queste innovazioni in quello che viene definito “cognitive computing“. IBM ė infatti convinta che questo sarà l’anno delle macchine in grado di apprendere, adattarsi, iniziare a percepire il mondo così com’è realmente. Quindi, le innovazioni sono state ricercatore facendo riferimento ai sistemi di percezione umani, cioè i sistemi sensoriali di cui è dotato: olfatto, tatto, gusto, udito e vista.

Il cognitive computing, rappresenta il passo avanti tecnologico verso sistemi che potranno aiutarci nel lavoro e nelle attività quotidiane. Ci aiuterà a pensare, ma non penserà per noi. Ci aiuterà a informarci e ci fornirà informazioni più precise e pertinenti, consentendoci di migliorare la nostra esistenza e di abbattere ogni tipo di barriera (linguistica, razziale, geografica, ecc.).

TATTO

Toccare attraverso il cellulare.

La sfida è grande, ma pare che le tecnologie aptiche e grafiche, siano mature per questo salto tecnologico. nei prossimi 5 anni assisteremo ad una rivoluzione di alcuni settori della manifattura e non solo. Attraverso il sistema delle vibrazioni di cui sono dotati i nostri cellulari, sarà possibile simulare le caratteristiche di una superficie. In pratica, il nostro cellulare vibrerà in maniera differenziata a seconda il tipo di tessuto che stiamo toccando, simulandone al tatto la differenza. Per cui, le vibrazioni saranno diverse se il tessuto da simulare è seta oppure lino, trasferendo ai recettori sensoriali posti sulle nostre dita il senso di quello che stiamo toccando. Sarà quindi possibile scegliere un tessuto dall’altra parte del mondo e scegliere anche la trama virtualmente, visualizzando il colore e la tessitura. Già tecnologie simili esistono nel campo video ludico, dove lo spettatore giocatore viene immerso in una dimensione quadrimensionale. Oggi si stanno sviluppando applicazioni per il retail, la sanità ed altri settori, utilizzando tecnologie aptiche, sensibili alla pressione e a raggi infrarossi. Secondo IBM, questa tecnologia diventerà onnipresente nella nostra quotidianità, trasformando i telefoni cellulari in strumenti per l’interazione naturale e intuitiva con il mondo che ci circonda.

VISTA

Dal pixel un mondo di informazioni.

Scattiamo 500 miliardi di foto l’anno. Ogni minuto vengono caricate su YouTube 72 ore di video. Secondo le previsioni, il mercato globale della diagnostica per immagini crescerà a 26,6 miliardi di dollari entro il 2016. Oggi i computer comprendono le immagini solo in base al testo che utilizziamo per taggarle o intitolarle; la maggior parte delle informazioni – l’effettivo contenuto dell’immagine – è un mistero. Nei prossimi cinque anni, i sistemi saranno in grado non solo di guardare e riconoscere il contenuto delle immagini e dei dati visivi, ma trasformeranno i pixel in significato, iniziando a capirne il senso, così come un essere umano vede e interpreta una fotografia. In futuro, funzionalità simili a quelle del cervello consentiranno ai computer di analizzare caratteristiche come colore, modelli di struttura o informazioni sui margini e di estrarre elementi di conoscenza dai supporti visivi. Ciò avrà un impatto profondo su settori quali la sanità e l’agricoltura. Entro cinque anni, queste funzionalità saranno messe in pratica nel settore sanitario, dando un senso agli enormi volumi di dati medici, come risonanze magnetiche, TAC, radiografiche e immagini ecografiche, per acquisire informazioni adattate a una particolare area anatomica o a una patologia. Gli elementi critici in queste immagini possono essere impercettibili o invisibili all’occhio umano e richiedono una misurazione attenta. Essendo addestrati a discriminare che cosa cercare nelle immagini – ad esempio distinguendo il tessuto sano da quello malato – e mettendolo in correlazione con la cartella clinica del paziente e la letteratura scientifica, i sistemi in grado di “vedere” aiuteranno i medici a rilevare i problemi con maggiore velocità e accuratezza.

UDITO

Dai suoni alle emozioni.

IBM è sicura di questo, cioè che i computer del prossimo futuro, saranno in grado attraverso sofisticati sistemi di percepire, comprendere e tradurre ogni tipo di suono. Per cui, ad esempio, comprendere i lamenti di un neonato, sarà tradotto in linguaggio comprensibile dagli adulti. I computer interpreteranno ogni tipo di lamento e legandolo ad altre informazioni sensoriali o fisiologiche, come frequenza cardiaca, polso e temperatura, saranno in grado di dirci di cosa ha bisogno il bambino. Il sistema registrerà i suoni e ogni volta che si troverà di fronte ad uno nuovo, lo confronterà con gli altri, lo immagazzinerà in una banca dati e trarrà informazioni per la sua successiva interpretazione. Ad esempio, gli scienziati della IBM, stanno monitorando i suoni che i sistemi di sfruttamento dell’energia dal moto ondoso provocano nelle profondità marine, cioè se questi apparecchi, modificano o disturbano in qualche modo l’ecosistema marino.

GUSTO

Mangiare intelligente.

Sistemi complessi uniranno la chimica dei composti alimentari con la psicologia dei sapori. Ciò che piace verrà correlato con la sua composizione chimica. Dal confronto di questi dati con milioni di ricette questo sistema diverrà creativo, capace di associare chimicamente cibi e sostante che piacciono, aiutando nella scelta e nella combinazione infinita di ingredienti e prodotti. I computer, saranno in grado di analizzare algoritmicamente la composizione dei cibi e associarle ai motivi per cui alcune persone li associano ai cibi preferiti. Inoltre, più importante, i computer saranno in grado di determinare automaticamente i cibi migliori per le nostre specificità, ossia i cibi più sani e quelli più indicati per una corretta alimentazione del nostro corpo. Tutto ciò prediligendo le sostanze che noi associamo con le più buone o le preferite. Ad esempio, per malati di diabete, il sistema potrà trovare ricette e sapori piacevoli, ma capaci anche di tenere sotto controllo i livelli glicemici.

OLFATTO

Computer olfattivi.

Nel corso dei prossimi cinque anni, minuscoli sensori incorporati nel computer o nel cellulare rileveranno se state per prendervi un raffreddore o un’altra malattia. Analizzando odori, biomarcatori e migliaia di molecole nel respiro di una persona, i medici avranno un aiuto per la diagnosi e il monitoraggio dell’insorgenza di disturbi e malattie. I computer, saranno in grado di rilevare in un ambiente batteri resistenti o pericolosi per la salute umana, avvisando prontamente chi soggiorna nello spazio circostante. Pensate quali vantaggi per chi lavora in ambienti ricchi di possibili contatti con batteri patogeni come gli ospedali o i presidi medici. Secondo IBM, questa tecnologia “annuserà” le superfici per rilevarese sono state igienizzate. Utilizzando wireless mesh network, i dati su varie sostanze chimiche saranno raccolti e misurati dai sensori e apprenderanno e si adatteranno nel corso del tempo. In ambiente urbani questa tecnologia potrebbe aiutarci a mantenere pulite le nostra città, indicandoci il grado di inquinamento e le procedure da attivare per migliorare la situazione.

Mar 172013
 

teacher-vs-studentInsegnanti battono alunni 1 – 0. Perlomeno negli Stati uniti. Infatti, da uno studio curato dal Pew Research Center e dal College Board, risulta che gli insegnanti sono più social, più digitali e più avanti tecnologicamente della media nazionale e degli alunni a cui insegnano. La ricerca dal titolo “How teachers are using tecnhology” ha infatti dimostrato che i docenti americani delle scuole superiori e medie, naviga quotidianamente ad alta velocità sulla fibra ottica, smanetta sui tablet o sugli smartphone, guarda i video su YouTube e legge gli e-reader più dei libri cartacei. Quindi dallo studio e dalle interviste viene fuori un nuovo aspetto dell’insegnante che superando le barriere generazionali e mentali, ha aggiornato il proprio curricolo e la propria formazione, diventando sempre più dipendente dalle tecnologia.

Lo studio evidenzia come il 94% dei professori possiede un cellulare (contro il 84% della media nazionale), di questi il 50% ha uno smartphone di ultima generazione, possiede un notebook o un pc e ne fa uso continuativo, uno su due ha una console per gioco e svago e il 47% legge libri su e-reader. Stranamente risulta fanalino di coda il tablet:  solo il 39% lo possiede. Inoltre, il 63% degli insegnanti intervistati con età superiore a 55 anni, ama ascoltare la musica su lettori Mp3 e che molti di loro non sdegnino lo svago su console come la XBox o la Playstation.

Le lezioni vengono preparate attraverso il classico sistema, integrato però con tutto ciò che oggi la tecnologia fornisce. Per cui il docente consulta i social network (percentuale anche in questo caso superiore alla media nazionale) e usa Wikipedia, Google e ogni altro strumento in modo massiccio e sistematico.

Il vero problema nasce dalla veridicità e dal controllo delle informazioni presenti sulla rete. Il parere degli intervistati è che la quantità di informazioni presenti rende, allo studente, difficile distinguere tra informazione corretta e non. Infatti, la maggior parte degli intervistati è convinto che per avere voti alti sarà indispensabile “la capacità di giudicare la qualità delle informazioni” oltre all’abilità nell’uso degli strumenti tecnologici disponibili.

Quindi gli insegnanti battono gli alunni 1 a 0….perlomeno in America. Ma, in Italia?

Qui discutiamo ancora sull’uso o meno del cellulare in classe. Mentre se ne parla, il mondo va avanti e non aspetta. Forse è il momento che oltre a cambiare classe dirigente si cominci anche a cambiare il ruolo della scuola nella formazione. La scuola italiana sta perdendo questo treno, restando alla finestra a guardare il progresso che le passa sotto il naso incapace di coglierne l’essenza e di guidarne l’apprendimento. Peccato, ma faremo di tutto per cambiare questo status.

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Feb 052013
 

L’Unione Europea ha stanziato un miliardo di Euro per sviluppare la ricerca su un nuovo materiale, molto promettente e che potrà avere incredibili prospettive di sviluppo industriale e commerciale: il grafene. Questo è stato scoperto in laboratorio nel 2004 da due fisici Andre Geim e Konstantin Novoselov dell’Università di Manchester e gli è valso il premio nobel. I progetti, selezionati dall’Unione Europea, in un novero di progetti pilota, saranno  finanziati con la cifra di un miliardo di euro spalmati in un periodo di circa 10 anni coinvolgendo un gruppo di grandi aziende europee tra le quali Nokia.

Il grafene è un materiale derivato dalla grafite e presenta una combinazione di caratteristiche le rendono uno dei più interessanti scoperti negli ultimi anni. E’ infatti un materiale “bidimensionale” dallo spessore pari a quello di un solo atomo, ma allo stesso tempo leggerissimo e resistentissimo, considerato al momento il materiale più resistente fra quelli conosciuti, ancor di più del diamante. Oltre a questo è un ottimo conduttore di elettricità, è trasparente ma anche flessibile.

Vedremo quali miracoli verranno fuori dalle future applicazioni di questo nuovo  materiale sviluppato da mani esperte in avanzatissimi laboratori sparsi per il mondo.