Giu 222018
 

Che la geotermia fosse una delle fonte rinnovabili più importanti e sfruttate negli ultimi anni già lo si sapeva, soprattutto in riferimento alla produzione di energia elettrica attraverso le centrali che necessitano di temperature molto elevate (alta entalpia).

Ma quello che in questi giorni si sta considerando, è lo sfruttamento del calore interno della Terra, però a basse temperature (bassa entalpia). In questo caso non si tratta di produzione di energia elettrica, bensì di sfruttare la possibilità di riscaldare e raffreddare delle abitazioni con l’altissima efficienza delle pompe di calore geotermiche.

Perché geotermia a bassa entalpia? Perché i vantaggi connessi al suo sfruttamento sono molteplici. Innanzitutto è una fonte non inquinante, inesauribile e soprattutto costante non soggetta a variazioni climatiche o ad altri fattori naturali che condizionano invece il vento, il sole o l’acqua. Non è soggetta alla variazione dei prezzi che coinvolge i combustibili fossili, è sempre estraibile, consente un risparmio di esercizio pari all’80% rispetto ad una fonte tradizionale.

Partendo da questi numerosi punti di forza, la geotermia si appresta a ridefinire i criteri energetici di molte nazioni, in primis l’Italia che sorgendo su faglie sismiche ed essendo terra di vulcani, è il luogo ideale dove poter progettare impianti di questo genere. Alcuni studiosi, hanno stimato nel 50% la capacità del geotermico a bassa entalpia di soddisfare i bisogni energetici della nostra nazione. Se a questo aggiungiamo che nell’Agenda 2030 dell’ONU, all’Obiettivo 7 si fissa come criterio fondamentale una aumento considerevole delle quote di energia prodotte con fonti alternative entro quell’anno e che con l’Accordo di Parigi del 2015 sulla riduzione dei gas serra e dell’anidride carbonica sottoscritto da ben 195 Paesi, la geotermia diventa una importantissima fonte di energia.

Lo stesso accordo raggiunto con Agenda 2030 tra i Paesi dell’Unione, stabilisce che entro quell’anno il 32% dell’energia totale prodotta nel territorio dell’Unione Europea dovrà provenire da fonti di energia rinnovabile.

A giugno 2018, giorno 28 si terrà a Roma il convegno nazionale sulla Geotermia a Bassa Entalpia organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi con lo scopo di fare il punto sulle energie alternative e in particolare quella derivante dal calore della Terra in Italia.

Ma come funziona questa tecnologia? In realtà si tratta di uno scambio di calore, che si traduce in un prelievo di questo durante il periodo invernale e una sua cessione durante il periodo estivo.

Negli impianti geotermici avviene un prelievo di calore dal terreno per conduzione tramite un fluido vettore che circola in un sistema ad una temperatura inferiore a quella del terreno.

Approfondisco: per conduzione si intende il passaggio di energia termica tra sistemi solidi o al loro interno dal corpo a temperatura maggiore a quello a temperatura minore.

E’ possibile sfruttare questo sistema energetico ovunque, tranne in quelle zone dove il calore della Terra è troppo elevato per poter essere gestito in un impianto termico domestico.

Quindi, un impianto di questo tipo è costituito da un sistema di captazione del calore con una sonda geotermica inserita nel sottosuolo ad una profondità variabile dai 70 ai 100 metri, una pompa di calore, un sistema di accumulo del calore e dei sistemi di distribuzione di questo  (riscaldamento e acqua sanitaria) all’interno dell’abitazione.

La sonda di captazione ha la funzione di concentrare il calore disperso per consentirne lo spostamento dal sottosuolo all’impianto durante il periodo invernale e l’opposto durante i mesi estivi. In pratica, il liquido che scorre nella sonda accumula il calore scendendo nel sottosuolo e lo porta in superficie dove la pompa di calore, per evaporazione, sottrae il calore ai tubi e lo trasferisce agli impianti domestici. Nel periodo estivo accade il contrario. Nella sonda scende un fluido caldo che perde calore nel terreno raffreddandosi. Tutto questo può accadere perché nel sottosuolo la temperatura del terreno a quelle profondità è mediamente costante a circa 15°C.

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Giu 232013
 

Con il nome luna rosa, si definisce il fenomeno astronomico che si manifesta quando la luna e nel punto più vicino alla terra ed è in plenilunio. Questa notte, 22 giugno 2013 è previsto appunto questo spettacolo astronomico, quindi occhi all’insù per osservare il momento in cui il nostro satellite sarà più grande e brillante rispetto all’intero anno solare.

super luna rosa-2Astronomicamente il fenomeno è noto come perigeo ossia distanza minima del nostro satellite dalla terra. Tutti gli appassionati e non potranno osservare a occhio nudo una luna più grande del solito e anche più luminosa e la causa di un effetto ottico potrebbe apparire anche di colore rosa da cui il nome.
La distanza minima dalla Terra sarà raggiunta alle 7 del mattino, e corrisponderà a 356.991 chilometri.
L’evento di questo fine settimana non corrisponde ad un record assoluto: la Luna osservata il 19 marzo 2011 fu ancora più prossima al nostro pianeta; infatti, allora distava solo circa 356.577 chilometri dalla Terra. L’ultimo perigeo notevole si verificò nel 1993, quando la distanza tra noi e la Luna fu di soli 357.210 km.

Il fenomeno della super luna si verifica con una frequenza di 15, ai 16, 17 o 18 anni. La prossima cadrà nel 2028 o 2029, sebbene avremo un fenomeno parziale anche nell’agosto 2014, che sarà molto simile a quello a cui ci apprestiamo ad assistere nei prossimi giorni.
Quest’anno il bel tempo e il cielo sereno, secondo le previsioni, permetterà di ammirarla molto chiaramente.

Buona visione a tutti.

Apr 222013
 

EarthDay11Si festeggia oggi la giornata della TERRA. 192 paesi in tutto il pianeta e oltre un miliardo di persone partecipano a festeggiamenti e manifestazioni che hanno come tema principale il nostro pianeta e la sua salute. Ognuno di noi può partecipare all’evento globale e  iniziare a fare qualcosa per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Basta scattare una propria foto o del luogo in cui si vive e inviarla a The Face of Climate Change, la si pubblicherà su una bellissima parete animata (vi consiglio di vederla, è bellissima!!!).

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Gli eventi mondiali sono tanti e tra questi:

  • MILANO (Italia) – migliaia di persone si riuniranno per partecipare all’Earth Day Italia Festival;
  • ARGENTINA – i volontari della Fondazione Surfrider puliranno le spiagge locali e pianteranno arbusti e piantine sempreverdi per prevenire l’erosione del vento e dell’acqua;
  • GHANA – il programma di sviluppo rurale e l’istruzione (REDEP) ospita un evento di tre parti che include pulizia di una comunità, una produzione teatrale “Face of Climate Change” e un concorso letterario a tema ambientale;
  • SEOUL (Corea del Sud) – sta organizzando un  Flash Mob “Eco-style” della canzone “Gangnam Style” oltre che una mostra sulla Giornata della Terra in cui presenterà The Face of Climate Change;

  • COLUMBUS (Ohio) – centinaia di volontari stanno estirpando le piante invasive e ripuliscono oltre cento siti dislocati in diversi quartieri;
  • COPENAGHEN (Danimarca) – l’Istituto di Cultura danese sta organizzando l’annuale CO2 Green Drive. Ciclisti, automobilisti, pedoni stanno usando il GPS per informare sull’uso di mezzi green;
  • JALANDHAR (India) – Earth Day Network India sta distribuendo alberelli gratuitamente agli studenti e ospita una discussione sugli effetti del cambiamento climatico e di modi per mitigarlo.

Queste soltanto alcune delle centinaia di iniziative in tutto il mondo.

L’invito a partecipare è esplicito e cita: “Cosa stai facendo per la Giornata della Terra? Vieni a trovarci sul social media, per raccontare la tua storia, e caricare una tua foto!

Che aspettate? Io ci sono già stato e appena posso carico anche una foto della nostra terra. E voi?

Fatemi sapere quali sono state le vostre iniziative. Per il resto: TANTI AUGURI PIANETA TERRA.

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Apr 222012
 

Oggi, per la 42esima volta, si celebra in tutto il mondo l’EARTH DAY, ossia il giorno della salvaguardia del Pianeta. La manifestazione è patrocinata dalla FAO e dall’UNESCO e coinvolge circa 500 milioni di persone sparse in 175 paesi del mondo. Manifestazioni di ogni genere, per la raccolta fondi o per il semplice intrattenimento sono state organizzate in ogni angolo del mondo. L’Italia vede Napoli in primo piano con un concerto definito a chilometri zero, in quanto verrà ripreso in streaming in diretta su internet, quindi chi vorrà potrà vederlo sulla rete senza muoversi da casa. E’ prevista una raccolta fondi per realizzare pozzi d’acqua in Africa. Il concerto, che si svolgerà sul palco del Partenope di Napoli, vedrà la partecipazione tra gli altri della nazionale italiana cantanti, tra cui Enrico Ruggeri, Francesco Sarcina delle Vibrazioni, e la partecipazione come star internazionale di Anggun. La cantante indonesiana è stata scelta dalla FAO come ambasciatrice della buona volontà nella lotta alla fame nel mondo. Il concerto, come detto, sarà a chilometri zero, ma anche a impatto zero. Infatti, tutte le emissioni di co2 prodotte dal concerto, saranno compensate con la realizzazione di tredici chilometri quadrati di foreste in Costarica.

Tanti auguri TERRA.

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