Set 012024
 

Il traffico urbano e il conseguente innalzamento dei tassi di inquinamento stanno spingendo sempre più società legate all’automotive e all’aviazione a cercare soluzioni innovative, sostenibili e adatte agli spazi urbani.

Abbiamo già parlato di una nuova categoria dei mezzi di trasporto noti con la sigla eVTOL (electric vertical take-off and landing): mezzi alimentati elettricamente capaci di decollare e atterrare verticalmente come fossero elicotteri. (Leggi articolo Taxi aerei)

L’ultima novità in questo settore arriva da una società statunitense che ha sviluppato un veicolo elettrico a decollo verticale in grado di compiere lunghe distanze senza soste e alimentato esclusivamente con propulsori misti idrogeno-elettrico.

Il veicolo ha svolto il suo primo test…(se vuoi continuare ad approfondire, clicca sull’immagine qui sotto per leggere il resto dell’articolo)


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Set 142011
 

AIRBUS, il più grande produttore mondiale di aeromobili, ha presentato al Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio di Le Bourget, il nuovo concept del volo, l’idea che tra qualche anno volare diverrà un’esperienza sensoriale e emozionale, più che una semplice necessità di spostamento.

Concept-Cabine

La Concept-Cabine stravolgerà l’idea stesa di cabina aerea come oggi la intendiamo. Interattività, intrattenimento, multimedialità, anche lo stesso spazio fisico tra le poltrone non assomiglierà nemmeno a quanto oggi conosciamo o siamo abituati a conoscere. Potremo giocare una partita virtuale a golf, osservare lo spazio esterno e interagire con esso attraverso pannelli sensoriali, restare in collegamento con i familiari attraverso schermi oleografici.

Il progetto fissa una data: 2050 e fa seguito alla presentazione lo scorso anno dell’ Airbus Concept Plane una struttura bionica che prende spunto dalle ossa degli uccelli. Un polimero di nuova concezione consente alla struttura di adeguarsi alle situazioni: aggiunge o riduce la resistenza a seconda delle necessità, ed è rivestita da una membrana intelligente che ricopre tutte le pareti della cabina, in grado di controllare la temperatura interna e di diventare trasparente consentendo ai passeggeri una visione a 360° dell’esterno. Inoltre, questa membrana interna è dotata di una rete neuronale che crea un’interfaccia tra passeggero e velivolo, interagisce con esso, risponde alle esigenze, modifica la forma stessa della poltrona per adattarla al corpo del passeggero.

Non esistono più le classi tradizionali che differenziano i passeggeri tra business, first e economy, ma aree tematiche personalizzate in grado di offrire nuovi livelli di esperienza calibrati sul tipo di passeggero. Quindi, troviamo aree relax e benessere, che forniscono tutte le esperienze di una SPA 5 stelle: aromaterapia, digitopressione, cromoterapia e quanto altro sarà richiesto secondo un concetto di assoluta personalizzazione del viaggio. Il tutto godibile durante il volo ed osservando lo spazio intorno a se dalla struttura trasparente del velivolo.

Area interattiva – in questa zona proiezioni pop up virtuali possono ricreare tutte le ambientazioni che vogliamo: dai giochi oleografici alle campagne della Scozia dove passeggiare ascoltando i suoni della natura.

Area smart tech – è studiata sui bisogni individuali del passeggero, per cui le compagnie potranno personalizzare l’esperienza di volo e differenziare le tariffe. Si spazierà delle esigenze e servizi di lusso, a quelli specifici per una clientela che necessita assistenza o preferisce avere la sensazione di restare con i “piedi per terra”. Il tutto all’insegna dell’assoluta personalizzazione del viaggio nella visione di trasformare un’esigenza, come già detto, in una esperienza sensoriale unica e irripetibile.

Concept-Plane

Tutto ciò senza dimenticare un concetto ormai non più trascurabile: l’eco-sostenibilità. I due miliardi di euro investiti da Airbus in ricerca e sviluppo sono finalizzati a creare aeromobili più compatibili con l’ambiente. Quindi, meno rumorosi e inquinanti. 100% riciclabile, dotati di materiali autopulenti ricavati da fibre vegetali sostenibili che ridurranno sprechi e manutenzione e che utilizzeranno la temperatura corporea dei passeggeri per alimentare alcuni elementi della cabina.

Tutto ciò è già in fase di studio, ma ovviamente non tutto vedrà la luce quando previsto da Airbus o forse mai, ma la sperimentazione di queste nuove tecnologie sicuramente porterà a scoprirne di nuove e forse migliori che di volta in volta saranno integrate sui nuovi aeroplani.

Auguri ad Airbus