La passione per il record e per le dimensioni sono sempre state una delle caratteristiche che contraddistinguono l’uomo, sempre alla ricerca di nuovi primati purtroppo di dimostrare di essere in grado di migliorare quello che già stato realizzato.
Wave, ossia onda è il progetto sviluppato da d’istrict una società pubblicitaria la quale ha portato a termine un’idea molto interessante, legata ai temi della quarantena imposti dal covid 19. In pratica, vista la quarantena imposta a tutte le persone, quindi l’impossibilità di spostamenti e viaggi, la società ha pensato di portare il mare in città, così da poterne godere senza doversi spostare.
Nasce, quindi, l’dea di Wave un’onda gigantesca su uno schermo altrettanto gigante lungo 80 m e alto 20 posizionato sulla facciata dell’SMTown COEX in Corea del Sud lungo le strade del distretto di Gangnam, sì, lo stesso del famoso tormentone musicale. Quotidianamente all’interno questo screen si anima e dà vita a una gigantesca onda chiamata anamorfica che simula l’onda marina creando una quinta scenica di sicuro effetto. Le reazioni da parte del pubblico sono state piuttosto contrastanti perché c’è chi l’ha paragonata ad una lavatrice gigante e chi invece ne vede una porzione di mare anch’esso in quarantena chiuso in una teca, quindi con percezioni di relax o opposte di fastidio e pericolo.
Lo schermo proietta questa gigantesca onda per un minuto ogni ora, mentre per il restante tempo purtroppo è utilizzato per spot pubblicitari, ma la società d’istrict ha in mente di realizzare un enorme parco sull’isola di Jeju sempre in Corea del Sud, proprio sul tema della tecnologia e dell’arte digitale con nuove grandiose attrazioni basate sulle illusioni anamorfiche. Sono diverse comunque già le sperimentazioni in corso per l’uso delle tecnologie digitali e schermi di grande dimensione soprattutto in Corea dove possiamo trovare altri incredibili esempi come quelli visibili nei video sotto.
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