Gen 202021
 
CILINDRO
Dati RAGGIO = 3 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

Usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

Clicca per ingrandire

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 202021
 
CONO
Dati RAGGIO = 3 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

Usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 202021
 
SFERA
Dati RAGGIO = 4 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

Usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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Gen 172021
 

La tecnologia fotovoltaica, ossia quella utilizzata nei pannelli che disponiamo sui tetti delle nostre case, capaci di raccogliere la luce del sole trasformarla in elettricità è soltanto all’inizio e assistiamo continuamente nuove scoperte che ne migliorano le caratteristiche, la qualità e la durata. Uno dei problemi maggiori dei pannelli fotovoltaici e che nella conversione della luce in energia elettrica essi riescono, nelle condizioni migliori, a convertire al massimo i due terzi dei fotoni che li colpiscono.

Partiamo dal ricordare velocemente come funziona la tecnologia fotovoltaica; si tratta di quel fenomeno fisico per cui un materiale semiconduttore trattato con differenti prodotti sulle sue due superfici, diventa un diodo, ossia un componente elettrico in grado di far fluire la corrente solo in una direzione creando così la possibilità di assemblare diverse celle in sequenza per formare una stringa e poi pannelli sempre più grandi, sommando in questo modo le cariche prodotte come fanno le pile in sequenza. Purtroppo questi pannelli sono in grado di convertire soltanto alcuni fotoni, quelli ad alta energia, mentre altri, invece, vengono completamente dispersi o non catturati perdendo una grande quantità di energia che potrebbe essere sfruttata.

Lo studio condotto dalla Dipartimento di Scienza dei Materiali dell’Università di Milano Bicocca, ha permesso di realizzare nuovi materiali capaci di modificare le proprietà elettroniche di questi pannelli e di ottimizzare il recupero di parte dello spettro solare non utilizzato dai dispositivi fotovoltaici. In pratica, il sole emette radiazioni di diverso colore e quindi con diversa energia che, potrebbero tutti essere raccolti per produrre elettricità e attivare reazioni chimiche, ma sfortunatamente, le tecnologie fotovoltaiche attuali non riescono a realizzare.

I ricercatori dell’Università milanese, hanno progettato un sistema multicomponente in grado di catturare i fotoni sprecati, quelli a bassa energia, e di convertirli in fotoni ad alta energia così da poter sfruttare la parte di spettro luminoso che sfugge agli attuali sistemi. Si tratta di nanocristalli a semiconduttore capaci di assorbire la luce, modificati introducendo al loro interno delle impurezze d’oro il cui scopo è quello di funzionare da ponte energetico tra il nano-cristallo e i convertitori, sfruttando dei meccanismi ultra veloci che avvengono in milionesimi di milionesimi di secondo (picosecondo).

È ovvio che questa ricerca, pubblicata sulla rivista Advanced Materials, ed intitolata High Photon Upconversion Efficiency with Hybrid Triplet Sensitizers by Ultrafast Hole-Routing in Electronic-Doped Nanocrystals, potrà portare nell’immediato futuro allo sviluppo di nuovi nano-materiali ibridi in grado di portare enormi miglioramenti anche in altri campi della fotonica e della fotochimica.

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Gen 172021
 
CUNEO
Dati LATO1 = 8 cm / LATO2 = 4 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

Usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 172021
 
TETTO  A PADIGLIONE
Dati LATO1 = 5 cm / LATO2 = 8 cm / ALTEZZA = a discrezione del docente
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

Usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 162021
 
TETTO A FALDE
Dati LATO1 = 5 cm / LATO2 = 8 cm / ALTEZZA = a discrezione del docente
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

Usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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ESERCIZI CORRELATI:

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Gen 162021
 

La capacità di alcuni materiali di accumulare calore in determinate condizioni, è nota già da tempo e diversi studi sono stati sviluppati con risultati alterni. 

Ciò che ha rallentato gli studiosi nella realizzazione di materiali compositi per l’accumulo di energia termo-chimica, è stato il loro costo. Infatti, ad esempio, uno dei materiali migliori dal punto di vista termico, la zeolite, ha un costo per kilogrammo di diverse decine di euro diventando, per cui, assolutamente diseconomico per qualunque tentativo di utilizzo come materiale per la produzione di calore. Il Politecnico di Torino in collaborazione con l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia, ha pubblicato sulla rivista Scientific Reports, i risultati di questo studio che dimostra come utilizzando il cemento come matrice per l’accumulo del calore si possa creare un ottimo compromesso tra risultato e costo.

La tecnica, nota da tempo e già utilizzata ad esempio in alcune centrali solari, parte dal principio che riscaldando alcuni sali, questi riescono a conservare questo calore per un tempo indefinito se posti all’interno di altri materiali definiti come matrici. Un semplice esperimento può dimostrare come del sale inserito all’interno di un bicchiere di acqua provoca un riscaldamento del bicchiere mentre con altri sali è possibile raffreddarlo. Il sistema utilizzato dal Politecnico di Torino non prevede l’uso di acqua bensì di vapore acquo per scaldare i sali senza provocarne lo scioglimento. Questo, è possibile, inserendo il sale all’interno dei pori del cemento. I vantaggi sono notevoli: il vapore acqueo, interagendo con il sale sviluppa calore e quando il sale è completamente idratato potrà essere riportato alla situazione di partenza semplicemente essiccandolo visto che non viene disciolto. Questo ciclo è ripetibile praticamente all’infinito con un costo sempre più basso ad ogni successiva applicazione. 

Questo è evidentemente il primo passo per poter sviluppare calore a basso costo e provare a risolvere i problemi energetici che sempre più affliggono il nostro mondo, utilizzando tra l’altro un sistema assolutamente sostenibile. Questo problema è dovuto soprattutto al fatto che i picchi di richiesta energetica si presentano principalmente nel periodo invernale quando la durata della giornata e la quantità di energia solare disponibile è inferiore rispetto, invece, al periodo estivo dove la richiesta di energia per riscaldamento è al minimo e l’irraggiamento al massimo.

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Gen 162021
 
PRISMA OTTAGONALE
Dati LATO = 2,5 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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ESERCIZI CORRELATI:

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Gen 152021
 
PRISMA ETTAGONALE
Dati LATO = 3 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

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ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 152021
 
PRISMA ESAGONALE
Dati LATO = 3 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

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ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 132021
 
PRISMA PENTAGONALE
Dati LATO = 4 cm / ALTEZZA = 8 cm
CONSEGNE:
1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

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Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 132021
 
PARALLELEPIPEDO
Dati LATO1 = 4 cm / LATO 2 = 7 cm / ALTEZZA = 8 cm
FIGURE DI RIFERIMENTO:

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1 PROIEZIONI ORTOGONALI
2 ASSONOMETRIA ISOMETRICA
3 ASSONOMETRIA MONOMETRICA
4 ASSONOMETRIA CAVALIERA
5 PROSPETTIVA
6 REALIZZA LE CONSEGNE IN DIGITALE CON IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo le squadrature secondo gli schemi indicati in SQUADRATURA F/4.

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.